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libera professione in coppia e lavoro dipendente
salve,
complimenti per la precisione con cui rispondente agli utenti, mi sono sicritto solo ora ma é da un po' che vi leggo.
Io e la mia ragazza (con cui convivo) cerchiamo informazioni per la nostra complessa situazione lavorativa: io sono dipendente con contratto a tempo indeterminato, iscritto al primo anno di un dottorato di ricerca e svolgo attivitá occasionale di libera professione in ambito chimico anche se non sono ancora iscritto all'Albo, ma lo posso fare; lei insegna lingue in una scuola privata con contratto a progetto e svolge occasionalmente libera professione di interprete. Viste le varie spese di una casa (telefoni, internet, automobile, pc,..) le entrate diversificate (2 stipendi e almeno 2 entrate da contratti di libera professione), l'imminenete e necessario acquisto di una automobile, ci stiamo chiedendo se sia conveniente aprire un partita iva insieme, costituendo una societá o simile, se é utile che lo faccia uno dei due, o se é meglio continuare cosí. Tega presente il reddito netto (io: 13000 dipendente + 4000 lib professione; lei: 9000 dipendente + 2000 lib professione). Credo che entrambi i nostri datori di lavoro, specialmetne quello della mia ragazza, non abbiano problemi a sottoscrivere contratti di libera professione e che, anche allo stato attuale, le entrate da liberi professionisti sono quelle che piuntiamo ad incrementare perché molto specialistiche.:x
Grazie della disponibilitá. A presto.
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Ho capito bene? Volete costituire una società/aprire una attività per dedurre i costi di casa??
faccio solo alcune considerazioni:
porre la sede dell'attività nella propria abitazione comporta l'abbattimento al 50% della deducibilità dei costi,la deducibilità delle spese auto stanno "fluttuando" di mese in mese (adesso siamo al 40% di deducibilità), le spese telefoniche viaggiano all'80%... insomma, ci sono delle limitazioni oggettive a determinate deduzioni. Inoltre, le attività intellettuali hanno costi notoriamente limitati rispetto alle altre, per cui alla fine il reddito professionale verrebbe per la maggior parte tassato. Passando poi dallo status di dipendente a quello di professionista, dovreste chiedere un incremento dei compensi in virtù del fatto che i contributi previdenziali passano a vostro totale carico (adesso il datore paga all'INPS circa il 27% di quanto vi viene erogato). Insomma, visto tutto questo e vista l'entità modesta del reddito professionale, io vi consiglierei di restare nella situazione in cui siete e pagare l'auto come privati.
Poi ovvio che un consulente che possa discutere con voi vi potrà anche consigliare l'esatto opposto perchè potrà capire cose che nel post non sono esplicitate...fly