richiesta consiglio su futura azienda(snc?)

[sbarz]

richiesta consiglio su futura azienda(snc?)

ciao, io e altri 2 ragazzi pensavamo di mettere su una nostra piccola aziendina, che si dovrebbe occupare di office e building automation, applicazioni industriali, programmazione PLC e HMi, di networking, e anche di energie rinnovabili. A questo (di cui sono esperti gli altri 2 ragazzi) si aggiungerebbe anche la parte di servizi web come siti internet, studio delle interfacce dei software, cd rom e grafica in generale (di cui mi dovrei occupare io)
pensavamo di optare per una snc per cominciare, anche perchè stiamo iniziando, vogliamo provarci ma vorremmo anche contenere i rischi.
Io sono in procinto poi di lasciare il mio lavoro di dipendente part time (visto che non mi pagano), quindi sarei libera al 100% di fare la mia parte, gli altri 2 ragazzi sono assunti in 2 aziende diverse, e per ora vorrebbero sia continuare il loro lavoro da stipendiati, che portare avanti la nostra piccola società, in attesa che si sviluppi un giro tale di lavoro che consenta poi di dedicarsi interamente alla nuova nata.
la loro idea era di stipendiare me visto che sono quella senza lavoro fisso.
abbiamo appuntamento con 2 diversi commercialisti, ma visto che qui ho trovato sempre persone competenti, in gamba e molto "sveglie" volevo sapere se avete consigli,se possiamo fare come ho scritto sopra, se avete sugggerimenti, su tutto, sia sulla forma societaria che altro, insomma di tutto di più, sia per non andare totalmente impreparati dal commercialista, sia per avere più idee e consigli possibili
grazie!
sara

[cont.bile]

@sbarz said:

ciao, io e altri 2 ragazzi pensavamo di mettere su una nostra piccola aziendina, che si dovrebbe occupare di office e building automation, applicazioni industriali, programmazione PLC e HMi, di networking, e anche di energie rinnovabili. A questo (di cui sono esperti gli altri 2 ragazzi) si aggiungerebbe anche la parte di servizi web come siti internet, studio delle interfacce dei software, cd rom e grafica in generale (di cui mi dovrei occupare io)
pensavamo di optare per una snc per cominciare, anche perchè stiamo iniziando, vogliamo provarci ma vorremmo anche contenere i rischi.
Io sono in procinto poi di lasciare il mio lavoro di dipendente part time (visto che non mi pagano), quindi sarei libera al 100% di fare la mia parte, gli altri 2 ragazzi sono assunti in 2 aziende diverse, e per ora vorrebbero sia continuare il loro lavoro da stipendiati, che portare avanti la nostra piccola società, in attesa che si sviluppi un giro tale di lavoro che consenta poi di dedicarsi interamente alla nuova nata.

Direi a questo punto di pensare alla sas come forma societaria.

@sbarz said:

la loro idea era di stipendiare me visto che sono quella senza lavoro fisso.
abbiamo appuntamento con 2 diversi commercialisti, ma visto che qui ho trovato sempre persone competenti, in gamba e molto "sveglie" volevo sapere se avete consigli,se possiamo fare come ho scritto sopra, se avete suggerimenti, su tutto, sia sulla forma societaria che altro, insomma di tutto di più, sia per non andare totalmente impreparati dal commercialista, sia per avere più idee e consigli possibili
grazie!
sara

I suggerimenti possono essere diversi ma occorrerebbe analizzare ed approfondire un pò meglio la vs. situazione.

[sbarz]

tipo cosa servirebbe sapere?

[cont.bile]

Intanto che non vi siano cause, nei contratti dei suoi amici, che vietino loro di poter partecipare come soci in una attività di impresa.

Poi sarebbe opportuno capire questa fase di transizione quanto debba durare; le percentuali che vorreste assegnarvi in capo alla titolarità della società.

[sbarz]

grazie per le tue risposte!
i contratti ce li guardiamo meglio ma mi pare non ci sia nessuna clausola.
questa fase di transizione ci aguriamo duri poco, ovviamente dipenderà dal giro di lavoro che verrà fuori e che quindi determinerà il tempo necessario per svolgerlo, cioè se si vede che c'è parecchio lavoro e che non si riesce a svolgerlo solo nei ritagli di tempo, ma richiede determinate ore al giorno (speriamo!) allora si fa il salto di lasciare l'altro impegno. Dovremmo iniziare abbastanza bene perchè uno dei futuri soci lavora col padre che ha un'altra azienda, alla quale capitano molti contatti e clienti che richiedono anche questi servizi, perciò l'idea era di fare quest'aziendina che si occupa di tutto ciò che l'altra azienda non riesce a fare (per il tempo) e anche di offire qualche servizio in più.
per le percentuali non so, siamo in 3 e abbiamo la stessa importanza, ma anchein questo caso cerchiamo consigli su come organizzarci al meglio. Per esempio conviene che io venga assicurata?
e poi che differenza c'è tra una snc eun sas? come mai me la consigli?
grazie ancora!

[cont.bile]

Non ho consigliato la sas ho scritto si può pensare alla sas e questo poiché vi sono soggetti che già lavorano come dipendenti.
Da quanto scrivi mi sembra che ancora il progetto sia nella sua fase embrionale e quindi valuterei attentamente se realmente vale la pena o meno di costituire una società considerato che una idea ben precisa di come si evolverà il lavoro non c'è; andreste incontro a troppe spese iniziali.

[sbarz]

@Cont@bile said:

Non ho consigliato la sas ho scritto si può pensare alla sas e questo poiché vi sono soggetti che già lavorano come dipendenti.
Da quanto scrivi mi sembra che ancora il progetto sia nella sua fase embrionale e quindi valuterei attentamente se realmente vale la pena o meno di costituire una società considerato che una idea ben precisa di come si evolverà il lavoro non c'è; andreste incontro a troppe spese iniziali.
certo siamo al'inizio, ma per valutare se una cosa funziona bisogna anche provarci ( con le dovute cautele ovviamente), il rischio è ovvio che ci sia ma se uno non osa o almeno non ci prova.....insomma chi non risica non rosica...Si dice cosi'?

[cont.bile]

@sbarz said:

certo siamo all'inizio, .....insomma chi non risica non rosica...Si dice cosi'?

Si, si dice così. Tuttavia pianificherei bene per evitarmi problemi successivi e non solo economici.
Da tener presente che la costituzione di una società, così come il suo scioglimento, deve essere effettuato con atto notarile.