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ritenuta d'acconto su prestazioni odontoiatriche.
una societa di servizi che gestisce un centro odontoiatricocommissiona prestazioni odontoiatriche ad un medico dentista abilitato.quest' ultimo,rilascia regolare fattura al centro inserendo nelle note della stessa la seguente dicitura:"prestazione medica eseguita per conto del centro odontoiatrico xxx,operazione esente iva ai sensi dell' art 10 dpr del 26/10/1972 n 633".
a sua volta,il centro odontoiatrico,fattura direttamente al paziente apponendo nelle note la seguente dicitura:"prestazioni mediche eseguite dal dott .xxx yyyyy ,operazione esente iva ai sensi dell art 10 dpr del 26/10/1972 n 633"
domanda:il centro odontoiatrico dovra' versare il 20% di ritenuta d'acconto?
spero di essere stato chiaro..
grazie
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tante visite..ma nessuna risposta..
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Secondo me va trattenuta la ritenuta d'acconto, in quanto la società di servizi è sostituto d'imposta e la prestazione è di tipo professionale.
Pellicano63
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La società di servizi eroga delle somme che per te sono compensi professionali (reddito di lavoro autonomo). Pertanto all'atto del pagamento deve trattenere la ritenuta e versarla in un momento successivo.
Se avessi ancora dubbi suggerisco di dare un'occhiata all'art. 25 del DPR 600/73.
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quindi se il medico fattura direttamente al paziente,quest' ultimo non deve versare la ritenuta d'acconto..giusto?ma in questo caso l'operazione sarebbe legale?
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certo che si.
la ritenuta d'acconto va applicata (e quindi indicata in fattura) soltanto quando la prestazione è resa nei confronti di un sostituto d'imposta (società di capitali, enti assimilati e professionisti). Nei confronti dei privati non si applica. Questi infatti non sono qualificati sostituti d'imposta.In sostanza puoi leggere il rapporto di "sostituzione d'imposta" come un meccanismo nel quale tra te e l'Erario si frappone un terzo soggetto che versa per tuo conto le imposte sul reddito dovute sulla singola prestazione. In soldoni il meccanismo serve a porre un obbligo di versamento a carico di un soggetto che non ha interesse a che tu evada l'imposizione (il sostituto, cioè la società cui rendi la prestazione). Questo obbligo di versamento infatti riguarda la tua IRPEF.
Quando la prestazione è resa nei confronti di un privato che acquista la prestazione non nell'esercizio di un impresa/professione (ad esempio il paziente) la ritenuta non è prevista.
In conclusione se emetterai la fattura alla società (sostituto d'imposta) indicherai la ritenuta (e quindi il "netto a pagare" è minore del totale fattura per vi della ritenuta); se emettererai la fattura ad un privato non applicherai la ritenuta, quindi ciò che questi dovrà pagarti sarà esattamente il totale della fattura.
spero di essere stato felice nella spiegazione. in caso contrario fammi sapere.
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cerco di fare delle domande precise:
si reca nella mia sas (di cui io sono l'amm.re delegato ,non medico) il paz paolo rossi e ha come prev di spesa 1000.00 euro.
di questi 1000.00 euro ,400.00 andranno al professionista medico che effettua la prestazione.
1- il prfessionista potra' fatturare direttamente al paziente la somma di 400.00 euro? se si,che dicitura dovra' apporre nella fattura?
2- le restanti 600.00 euro,possono essere fatturate dalla sas al paziente?se si,anche qui' con che dicitura?grazie in anticipo a chi mi potra' aiutare..