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partita iva e assistenza hardware
Salve, sono appena registrato perciò mi scuso se dovessi aver postato nella sezione sbagliata. So poco o nulla di questo genere di cose, e vorrei porvi un quesito un po' complesso. Volendo lavorare (per conto mio) come rivenditore-fornitore di assistenza hardware (assemblaggio computer, modifiche fisiche, overclock, impianti di raffreddamento "artigianali"), cosa dovrei fare? So di dover aprire una partita iva, ma non so se devo contemporaneamente iscrivermi da qualche altra parte (sto aprendo un'impresa?), quale forma di contabilità mi conviene, che agevolazioni potrei avere (ho sentito parlare di forfettini e forfettoni, ma non ho afferrato molto), e soprattutto non so a quale categoria appartenere: dovrei essere considerato un rivenditore, un "artigiano" (tecnicamente come è definito uno che crea/modifica impianti di raffreddamento per computer?), o un libero professionista? Se qualcuno, molto gentilmente, avrà abbastanza tempo da fornirmi un quadro generale e magari anche un riassuntino dei costi minimi per la gestione e la burocrazia gliene sarò molto grato. Complimenti a tutti per il forum!
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ciao e benvenuto
cerdo artigiano
icrizione camera commercio e inps
agevolazione se non hai aperto attività negli ultimi 3 anni
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Grazie, ma dimmi un po', quanto costa l'iscrizione alla camera di commercio? Cosa devo fare all'INPS? Posso fare il rivenditore se esercito l'artigianato? E scusa se faccio il bambino nell'età dei perché ma cosa dovrei fare per PRIMA cosa? Grazie anticipatamente per la pazienza.
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Ciao, sono Barbara e sono titolare di impresa.
Ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un bravo commercialista, oppure ad un consorzio di artigiani della tua zona (come il CNA ad esempio). Ci vuole una persona esperta che ti possa guidare in tutti gli adempimenti burocratici che seguono l'apertura di una nuova attività. Sinteticamente si possono riassumere in:- scelta della forma societaria (libero professionista o impresa individuale o società a responsabilità limitata). Se vuoi fare vendita di hardware e software l'attività da libero professionista non va bene, dovrai deviare verso l'impresa individuale o la società. La prima è meno dispendiosa, ma diventi responsabile della tua attività anche con i tuoi capitali personali. La seconda è più costosa da aprire e mantenere, ma tiene i capitali aziendali separati dai tuoi personali. Solitamente se non si ha molto budget si apre un'impresa individuale e la si trasforma in seguito. Esistono altre forme societarie, ma queste due che ti ho indicato sono le principali per il tuo caso.
- Iscrizione alla camera di commercio, iscrizione all'INAIL, iscrizione all'INPS.
- Bollatura e tenuta dei registri contabili.
Per l'apertura di nuove imprese ci sono delle agevolazioni, che sgravano sia gli obblighi fiscali, sia le imposte da pagare, ma pongono delle limitazioni da valutarsi attentamente (spese non deducibili ad esempio).
Un'impresa individuale ha solitamente i seguenti adempimenti:
- registrazioni contabili mensili;
- IVA trimestrale;
- dichiarazione dei redditi una volta l'anno;
- altre varie tasse in vari momenti dell'anno (tassa alla camera di commercio, tassa di bollatura libri, eccetera);
- altri vari adempimenti.
Una società a responsabilità limitata è invece molto più complessa.
Spero di averti dato un'idea generale.
Un caro saluto
Barbara
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Grazie mille, solo un'ultima domanda per chi avesse pazienza: quale è la forma più semplice e meno dispendiosa di società fatta da due persone NON aventi legami di parentela?
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@Barbara F. said:
La seconda è più costosa da aprire e mantenere, ma tiene i capitali aziendali separati dai tuoi personali.
Si parla solo delle società ad autonomia patrimoniale perfetta.
Per quanto riguarda le società meno dispendiose da aprire sono la snc e la sas, ricordo però che nella sas uno dei due soci, più precisamente quello accomandataio, risponde illimitatamente con i propri beni personali.
Alberto
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Grazie delle risposte, qualcuno sa dirmi quanto si spende mediamente per l'INPS e la camera di commercio in questi casi?
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Impresa individuale
Camera di commercio: 90,00 Euro/anno a Bologna (non so se varia però da comune a comune)
INPS: fisso di 2.600,00 Euro/anno + % sul reddito oltre il minimale
INAIL: 20,00 Euro/anno
Imposte: dal 23% in su in base agli utiliPer altre società quali Sas o Snc non saprei.
Barbara
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Diritto camerale impresa individuale: non credevo cambiasse da città a città
Cmq a udine costa 80 euroSocietà:
Diritto camerale: SNC e SAS 170 euro
imposte: 4,25% per l'Irap che è in capo alla società
imposte: irpef in capo ai soci per il principio della trasparenza in base alle quote
Inail: da verificare perchè mi sembrano pochi 20 euro
INPS: per ogni socio circa 2600 euro l'anno + % oltre certi redditi (corretto)Alberto