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- Contratti,chi deve scriverli?
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@pikadilly said:
La cosa si sta facendo seria.
Ho aperto il mio"studio" così per gioco e perchè ad alcune persone piacevano i miei siti.
Per venderli ho fatto partita iva e mi sono registrata alla camera di commercio sotto la voce artigiano.
Tutto ok, adesso posso vendere.
Ho notato che ci sono dei limiti che preferirei non superare, ho capito che c'era bisogno di un contratto tra me e i miei clienti.
Un contratto in cui specifico costi e limiti di responsabilità, dove ci sono descritti servizi e usi che il cliente può fare del software che io gli concedo in uso.Uno spazio per la firma del cliente, dati del cliente e data.
Non per fare l'immodesta ma credo che sia venuto fuori un bel conttratto...però mi chiedo...Posso scriverlo io? è valido se lo scrivo idi mio pugno? devo farlo vedere da un legale?
Ci deve essere qualche dicitura particolare, tipo l'informativa per la privacy etc?
Grazie a tutti.Il contratto d'appalto o l'incarico di opera intellettuale possono essere conclusi oralmente con libertà di contenuti.
Certamente ciascuna delle parti può predisporre ex novo una bozza contrattuale scritta o modificare una delle tante reperite in rete o presso professionisti del settore.
Non saprei se chi non ha dimestichezza con la materia possa dirsi sereno e convinto di aver trovato il miglior equilibrio delle contrapposte esigenze contrattuali.
In bocca al lupo.P.S. Sicura che la posizione artigiana sia corretta? Rinvio comunque la discussione ad altro settore del Forum.
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Sono sicura. Per la camera di Commercio di Roma la creazione e vendita di pagine web va sotto la voce artigianato.
Perchè da altre parti è diverso?
Ero indecisa su dove postare ma visto che ho messo la legge di mezzo magari anche qui poteva andare bene...vediamo gli admin e i mod che dicono...
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Ritorno...ecco il link della camera di commercio di roma...
http://www.rm.camcom.it/rae/RAE.asp?cmd=view&Id=227
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Senza voler essere OT segnalo la certezza della posizione dell'albo artigiani e della CCIAA. Sono sicuro della loro scelta ma mi chiedo se sia la più utile per i tuoi bisogni.
Null'altro!
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Certo certo...se fosse stato per me non mi sarei iscritta..ma poi ho visto i pro e i contro e mi sono fatta due conti...se comincio a versare gli esosi contributi e se non vado all'altro mondo prima del dovuto forse posso godermi un minimo di pensione.LOL
Tuttavia meglio rimanere in tema...contratto...posso scriverlo io??I duemila e cinquecento euri all'anno che mi pesano sul groppone...evito di pensarci...bua.
LOL
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@pikadilly said:
Certo certo...se fosse stato per me non mi sarei iscritta..ma poi ho visto i pro e i contro e mi sono fatta due conti...se comincio a versare gli esosi contributi e se non vado all'altro mondo prima del dovuto forse posso godermi un minimo di pensione.LOL
Tuttavia meglio rimanere in tema...contratto...posso scriverlo io??I duemila e cinquecento euri all'anno che mi pesano sul groppone...evito di pensarci...bua.
LOLCredo che la posizione imprenditoriale sia la migliore. Sicuramente. Mi chiedevo solamente se fosse meglio:
- artigiano;
- servizi e consulenza;
- generico.Null'altro.
In merito ai contratti ho già risposto. Devi sapere tu se ritieni di esserne in grado.
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Ma si, guarda che non mi sono messa sulla difensiva, anzi. Mi sono andata a rivedere i passaggi che avevo fatto prima dell'iscrizione.
Grazie mille per le risposte che mi hai dato.
Be, riguardo alla facoltà di scriverli non so se ho questa capacità, io credo di averci messo tutto quello che può servire a me e tutto quello che comunque tutela il cliente. Ho scritto le regole base per una sana convivenza tra me e il cliente.
In pratica sono stata costretta a farlo e il motivo è semplice.
Più di una volta ho presentato dei templates a dei clienti, loro ne hanno scelto uno, io ho lavorato su quello per una settimana...e ad opera conclusa...loro volevano un altra veste grafica, altre voci di menu, volevano mettere altre foto che ovviamente dovevo fare io...etc etc, senza contare che dare loro le login e pass voleva dire per me rischiare di prendere colpe non mie per aver manomesso in qualche modo i file all'interno.
E infine i contenuti...uno di questi clienti mi presenta ogni giorno una recensione...io che ne so se l'ha scritta lui??
Alla fine non ci sono dei grandi svantaggi per il cliente, ma solo delle piccole"leggi" che ci tutelano entrambi.Ti ringrazio tanto per l'aiuto, davvero!LOL
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pikadilly, non è cosa semplice, però non è impossibile.
Un accordo scritto tutela sempre meglio le parti e contribuisce ad eliminare incertezze nella fase esecutiva del contratto stesso.
Anche un non addetto ai lavori può farlo bene, servendosi magari di esempi e formulari, certo è che alcune clausole solo un esperto le può congegnare al meglio.
Per il momento, i miei migliori auguri per la attività!
Ciao
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In effetti non è che l'ho scritto così di mio pugno, ho visto altri contratti, sondato quelli del nemico e ne ho fatto uno mio.
Da quando so che posso farlo io l'ho propinato ai clienti e pare sia andato.
Ho intenzione comunque di farlo vedere da un legale...non si sa mai.LOL
Grazie mille dei consigli!!
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è corretto e prudente chiedere un parere tecnico.
Non si sa mai.........
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Sì si, infatti...soprattutto se vivi in una città in cui le persone interpretano a proprio modo anche le cose scritte chiaramente.LOL
La mia neccessità era di sapere se è legale che io scriva i miei contratti da sola a prescindere se fossero buoni contratti o meno...LOL
Se fosse per me farei tutto verbalmente ma in questo lavoro, che non è considerato dai più come lavoro, mi vedo costretta a mettere dei paletti se no se ne approfittano.
Pagano, è vero, ma ci sono delle regole da rispettare...per esempio...faccio vari layout per un sito, il cliente sceglie, dopo una settimana quando io ho finito di progettare l'intero sito su quella grafica, questo mi cambia idea e con la scusa che paga mi ci ricatta...il che non è bello e mi fa perdere una marea di tempo.
Idem per i contenuti... devono darmerli loro...qui devo inventare quasi tutto io...
Per questi motivi ed altri ho dovuto ricorrere ad una cosa scritta.
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@pikadilly said:
Sì si, infatti...soprattutto se vivi in una città in cui le persone interpretano a proprio modo anche le cose scritte chiaramente.LOL
La mia neccessità era di sapere se è legale che io scriva i miei contratti da sola a prescindere se fossero buoni contratti o meno...LOL
Se fosse per me farei tutto verbalmente ma in questo lavoro, che non è considerato dai più come lavoro, mi vedo costretta a mettere dei paletti se no se ne approfittano.
Pagano, è vero, ma ci sono delle regole da rispettare...per esempio...faccio vari layout per un sito, il cliente sceglie, dopo una settimana quando io ho finito di progettare l'intero sito su quella grafica, questo mi cambia idea e con la scusa che paga mi ci ricatta...il che non è bello e mi fa perdere una marea di tempo.
Idem per i contenuti... devono darmerli loro...qui devo inventare quasi tutto io...
Per questi motivi ed altri ho dovuto ricorrere ad una cosa scritta.Assolutamente consentita l'auto redazione dei patti contrattuali. Focalizza bene l'attenzione sulla definizione delle prestazioni corrispettive e dei termini di adempimento: cosa fa uno, cosa fa l'altro, quando e come.
Buon lavoro.
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OK.
Per forza, pare che se non si definiscono nero su bianco non si riesce a farsi capire.
Di base non c'è mai rispetto per il lavoro degli altri.
La lotta è dura ma la si affronta senza paura.
Grazie mille!