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La servitu' ha natura reale, cioe' incide su e segue l'immobile, cioe' il terreno. Quindi qualunque futuro proprietario del terreno, lo compra gravato della servitu'.
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@777 said:
La servitu' ha natura reale, cioe' incide su e segue l'immobile, cioe' il terreno. Quindi qualunque futuro proprietario del terreno, lo compra gravato della servitu'.
ok,perà la servitù non è stata stipulata davanti ad un notaio ma 10 anni fa tramite scrittura privata tra le parti
non si pò nemmeno parlare di sussistenza di usucapione considerato che nel territorio (montano) esso insiste dopo i 15 anni, non ancora trascorsi dalla data di sottoscrizione della scrittura
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@shapur said:
Opporre cosa a chi?
cosa? la servitù di passaggio
a chi? al futuro compratore del terreno
[scusa se sono stato forse poco chiaro]
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Dunque, in quel caso la scrittura dev'essere trascritta nei pubblici registri immobiliari se la si vuole opporre a terzi, come un nuovo compratore.
Se cio' non avvenisse, l'acquisto potrebbe avvenire senza pesi, come la servitu'.
Residuerebbe la possibilita' di agire per il risarcimento del danno nei confronti del venditore per la perdita della servitu'.
Questi infatti dovrebbe notificarla e vendere il terreno inclusa la servitu'.
Se mette su il cartello, scoraggia prob l'acquirente, che rischia qualche casino in una situazione di questo tipo, a meno che nn sia un affarone, io nn mi incasinerei.
In questi campi cmq ci sono mille se e mille ma, per questo sarebbe opportuna la trascrizione.
Pero' costa e ci potrebbe essere opposizione. Nn so la situazione specifica.
Il titolare della servitu' che bisogno ha del passaggio? Potrebbe anche accordarsi per una rinuncia e semplificare il tutto concretizzando il diritto in denaro o altri beni.
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@777 said:
Dunque, in quel caso la scrittura dev'essere trascritta nei pubblici registri immobiliari se la si vuole opporre a terzi, come un nuovo compratore.
Se cio' non avvenisse, l'acquisto potrebbe avvenire senza pesi, come la servitu'.
Residuerebbe la possibilita' di agire per il risarcimento del danno nei confronti del venditore per la perdita della servitu'.
Questi infatti dovrebbe notificarla e vendere il terreno inclusa la servitu'.
Se mette su il cartello, scoraggia prob l'acquirente, che rischia qualche casino in una situazione di questo tipo, a meno che nn sia un affarone, io nn mi incasinerei.
In questi campi cmq ci sono mille se e mille ma, per questo sarebbe opportuna la trascrizione.
Pero' costa e ci potrebbe essere opposizione. Nn so la situazione specifica.
Il titolare della servitu' che bisogno ha del passaggio? Potrebbe anche accordarsi per una rinuncia e semplificare il tutto concretizzando il diritto in denaro o altri beni.
Sicuramente non è stata iscritta nei pubblici registri immobiliari. Per cui il "peso" dovrebbe non esserci.
Il risarcimento del danno per la perdita della servitù non so se ci sono le condizioni, e non so da cosa possa dipendere.... vi è la possibilità di poter vendere come dici il terreno inclusa la servitù a questo punto! Ma dovrebbe star bene al compratore, il quale a quel punto potrebbe anche essere disposto meno del dovuto..... o del valore effettivo!! Anche se diversi compratori so che hanno rinunciato all'acquisto non appena è stato messo il cartello......
La trascrizione perchè sarebbe opportuna per il proprietario del terreno? A lui va bene che non è mai stata posta davanti ad un giudice la questione della servitù...
Il titolare della servitù ha bisogno del passaggio per poter andare nel suo terreno di proprietà per lavorare la terra, tuttavia non è un agricoltore di mestiere....
Se non ha valenza in poche parole una servitù di passaggio non "registrata" ma annotata solo tra le parti a questo punto il proprietario del terreno non ha problemi nel voler disporre in toto del terreno e vendere al giusto prezzo tutto, alienando la servitù di passaggio... ?
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Non essendoci trascrizione il diritto perde efficacia verso terzi, non è dunque opponibile. Il proprietario del terreno ha facoltà e diritto di vendere senza dover sottostare alla servitù di passaggio.
Essendo un bene immobile i tempi necessari per l'usucapione sono di 20 anni, non ancora comunque trascorsi.
In definitiva solo se trascritto quell'atto ha efficacia e diventa opponibile verso terzi. Almeno da quanto ho letto e capito dalla discussione..
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La trascrizione piu' che altro e' utile per il "servito". E potrebbe chiederla in qualunque momento.
Per il proprietario al limite serve per delimitare e precisare il diritto.
Agricoltore o no, da qualche parte deve poter passare per forza.
Il risarcimento danni consegue al fatto che il nuovo proprietario puo' non riconoscere la servitu'. Se c'e' un altro passaggio ad esempio, ma piu' gravoso, la differenza costituisce un buon punto di riferimento per quantificare il danno.
Ma tu sei il proprietario che vende?
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C'è una novità: l'atto è stato registrato nel 1997, all'Ufficio Registro! Effettivamente sono passati 10 anni, ma è stato acquisito agli atti.
Non so se è stato trascritto!
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La situazione si ingarbuglia ulteriormente.
Ti consiglio caldamente un apio di parole con avvocato con documenti alla mano.
E questo a prescindere dal tuo ruolo nella vicenda.
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@777 said:
La situazione si ingarbuglia ulteriormente.
Ti consiglio caldamente un apio di parole con avvocato con documenti alla mano.
E questo a prescindere dal tuo ruolo nella vicenda.
non ho alcun ruolo, solo quello di dargli delle info generiche
infatti gli ho fatto faxare ad un avv. tutti i documenti in suo possesso per la risoluzione della vicenda
vi aggiorno, grazie
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Grazie a te!