• User Newbie

    accertamento tecnico preventivo

    Avendo due cause legali aperte,ultimamente ho avuto un accertamento del ctu nominato dal tribunale.A differenza del precedente accertamento, avuto qualche anno fa, dove le spese relative erano state pagate a metà tra le parti, questa volta è andata in maniera inaspettata.Infatti il giudice, aveva chiesto al perito di quantificare il danno della precedente perizia da lui fatta,(pagata a metà) e lui ha stabilito nella relazione presentata che dovevamo avere dalla parte avversa tot...euro.IL giudice ha pero' stabilito che la perizia dovevamo pagarla tutta noi(2400 euro) con profondo stupore anche del nostro perito di parte.Rivoltici al nostro avv lui ci ha risposto che se è il giudice che lo stabilisce.....certo è che lui non era presente quando si è deciso tutto cio(poteva fare qualche cosa?),ma la segretaria.Certo di una vostra risposta vi invio i piu' cordiali saluti


  • Super User

    Ciao mistral22,

    non ho capito bene la domanda quale è. Comunque la decisione su chi deve anticipare il pagamento della CTU dipende dal giudice. Alla fine del procedimento, però, chi soccombe ripete la somma all'altra parte.
    Nel caso dell'accertamento tecnico preventivo, in genere è che chiede l'accertamento che anticipa, ma il giudice può stabilire diversamente. Essendo l'accertamento preventivo finalizzato ad un accordo stragiudiziale, la composizione delle spese dell'accertamento dipende poi dall'accordo tra le parti. Se si va in causa, alla fine decide il giudice.


  • User Newbie

    La mia domanda era: poteva l'avvocato fare qualche cosa per opporsi alla decisione relativa al pagamento della perizia?D'altra parte se ho chiesto l'accertamento tecnico preventivo, relativo alla qualità dei lavori svolti dalla ditta di muratori ,questo è dovuto alla maniera orripilante con cui sono stati eseguiti.


  • Super User

    L'avvocato può chiedere che sia posto a carico della controparte, ma si usa in genere porlo a carico di chi chiede l'accertamento tecnico, quindi è corretto quello che è avvenuto. Solo in rari casi si divide a metà.
    Ovvio che le spese dell'acceertamento vengono restituite se poi vinci la causa.


  • User Newbie

    :1145961983-Party (9Grazie 1000 per la gentile risposta e alla prossima, in quanto visto il perdurare delle due cause penso che mi troverai nuovamente sul forum.Visto le imminenti festività faccio a te ai visitatori del forum i miei migliori auguri


  • Super User

    Grazie degli auguri che ricambio sentitamente e.... arrivederci al prossimo quesito 😉


  • Super User

    Ciao a tutti. Quoto Bsaett.

    Con l'occasione preciso che è ben raro che all'esito di un ATP (acronimo di accertamento tecnico preventivo) vi sia l'imputazione del costo del CTU (acronimo di consulente tecnico d'ufficio) a qualcun altro che non sia il ricorrente.
    Certo è che, se non vi è stata una conciliazione promossa e recepita in verbale dal tecnico, all'accertamento seguirà una causa di merito che vedrà la parte vittoriosa in relazione peritale chiedere, assieme al merito, anche la rifusione delle spese sostenute (compresa CTP: acronimo di consulente di parte) nella fase cautelare anticipatoria.

    Spero di esser stato utile.

    p.s. L?avvocato ha il dovere di chiedere tutto quello che è lecitamente svolgibile nell'interesse del cliente (non mi sembra sia ammesso il ristorno delle spese in atp) ma è il Giudice a decidere, e in atp non vi è mezzo di opporsi alle decisioni del magistrato.

    CIao