• User Newbie

    Dipendente all'estero e ritenuta d'acconto in Italia

    Ciao,
    espongo rapidamente la mia situazione.
    Lavoro in Francia come direttore artistico con un contratto da dipendente.

    Dall'Italia mi è stato proposto uno studio-consulenza (su temi vicini alla mia tesi di laurea), che consisterebbe nella produzione di un rapporto tecnico-scientifico.

    In Francia guadagno 30000 euro lordi annui. Per lo studio c'è un budget di 10000 euro.

    Ulteriore vincolo: lo studio lo devo terminare in tre mesi e quindi non ho eccessivamente tempo per le pratiche burocratiche, ancora di più se italiane.

    Per essere pagato per lo studio, queste sono le possibilità
    che ho individuato:

    1- Passare attraverso delle agenzie francesi che gestiscono tutto, compreso il pagamento delle tasse relative, ma si prendono il 10%. Risultato: al netto saranno 4500 euro

    2- Registrarmi come azienda in Francia: complesso, molto, ci guadagnerei probabilmente il 10% di sopra. Al netto quindi circa 5500 euro.

    3- Registrarmi come partita IVA in Italia. Riguardo a cio', non so nulla. Soprattutto per il fatto che se non sbaglio avendo passato già + di 180 giorni in Francia il mio domicilio fiscale dovrebbe essere in Francia. Quanto mi verrebbe trattenuto da tasse e altro? Ne vale la pena

    4- Passare attraverso la partita IVA di un conoscente risultando come socio, ma anche qui il buio incompe. Chi ha maggiori dettagli su questa possibilità è più che benvenuto!

    5- Farmi pagare in ritenuta d'acconto. Questa sembra la soluzione migliore sotto tutti i punti di vista perchè non prevedo che questo tipo di lavoro mi capiti in futuro. Al netto sarebbero 8000 euro, giusto?

    Qualcuno competente mi sa rispondere?

    Grazie mille in anticipo

    Stefano


  • User Newbie

    Ciao ancora,

    secondo quanto leggo nel thread "Le collaborazioni occasionali - SINTESI", per l'ultima opzione, ovvero pagamento di 10000 in ritenuta d'acconto, il committente dovrebbe:

    pagarmi il 62% di 10000, ovvero 6200.
    Pagare 2000 di IVA, ma a chi?
    Pagare 1800 di contributi all'INPS.

    Giusto? o c'è qualcos'altro?

    grazie
    Stefano