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studi di settore
ciao a tutti
l'argomento sono i "TERRIBILI STUDI DI SETTORE": io sono dipendente e ho partita iva per consulenza aziendale ( circa 2 gg a settimana) dal 2004, per il 2005 non sono congruo e il commercialista mi dice che prima o poi mi chiamano al contradditorio secondo voi espertissimi il manacto raggiungimento dei ricavi puo' essere motivato da:- attivita' residuale rispetto al lavoro dipendente
- pagamento dei compensi a 90/120 gg con pagamento effettivo nel 2006 di consulenze del 2005
- lavoro solo con enti di formazione "impossibilitati " al nero.....
e' vero che in ogni caso il contraddittorio si chiude sempre con un pagamento a carico contribuente
SONO PREOCCUPATISSIMO!!!!
DODI:bho:
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Ciao domenicoverducci e benvenuto,
la motivazione migliore tra quelle da te indicate è la seconda che, peraltro, è una anomalia già conosciuta dal ministero sugli studi di settore degli autonomi.
Ovviamente dovrai dimostrare che gli incassi successivi alla chiusura dell'esercizio non congruo coprono lo scostamento calcolato.
Non mi è ancora capitato un accertamento sulla base degli studi di settore, tuttavia se le tue motivazioni sono valide e documentate non vedo motivo per dover pagare.Fabrizio
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grazie
ma comunque mi pare che se l'agenzia delle entrate non accetta le motivazioni l'unica via e' il contenzioso: cioe' spendi 10000 di avvocato tributarista per risparmiare 5000,00!!!!
e allora??
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Sicuramente se non accettano le motivazioni resta solo il ricorso.
Magari a breve torna fuori il condono e sistema tutto.
A parte le battute dipenderà molto dal funzionario che incontrerai e ripeto non è detto che non accetti le motivazioni, le anomalie dei lavoratori autonomi sono un caso già conosciuto all'Agenzia delle Entrate.Fabrizio