co. prestazione d'opera e partita IVA

francis

co. prestazione d'opera e partita IVA

Ho una figlia biologa laureata da tre anni. E' iscritta all'Ordine Naz. dei Biologi e frequenta il secondo anno di specializzazione. Ha avuto un'offerta di lavoro presso un laboratorio di analisi cliniche e la titolare (anch'essa biologa) ha richiesto a mia figlia:

sottoscrizione di un contratto di prestazione d'opera
apertura della partita IVA
Il compenso, per la prestazione di 10 ore settimanali (LUN - MER - VEN) è di ? 400,00 mensili.

Le mie domande sono queste:

svolgendo mia figlia un'attività presso la struttura del committente, utilizzando gli strumenti del laboratorio, per cui la sua condizione lavorativa e quella dei lavoratori dipendenti, è obbligata ad iscriversi ad un Ente di Previdenza? (nel suo caso alla Cassa previedenziale dei Biologi (ENPAB))
In caso affermativo tenuto conto anche dei costi fiscali e dell'onorario del commercialista conviene aprire la partita IVA? Cosa le rimane in tasca del 400 ? mensili?

Grazie infinite e perdonatemi se questo argomento è già stato tratttato ma sono iscritto da soli 2 giorni ed ho urgenza di sapere in quanto martedì mia figlia dovrà dire se accetta o meno il lavoro proposto.

Un caro saluto.

flasini

1 se svolge attività di biologa, iscritta all'ordine dei biologi, in possesso di partita iva da biologa e non ha altra copertura previdenziale, mi risulta proprio di si

le valutazioni possono essere tante e cmq è sempre bene farlo con un professionista.. certamente l'importo è un pò basso

francis

Grazie flasini.

francis

Qualcuno che può rispondere alla mia seconda domanda più dettagliatamente?

fabioalessandro

se è prevista l'iscrizione all'albo (non conosco la tua professione) e quindi anche la relativa p.iva sei obbligato ad effettuare i pagamenti alla cassa
non ci sono altre strade

francis

Ti ringrazio fabioalessandro. Comunque si tratta di mia figlia laureata in biologia ed iscritta all'Ordine Naz. dei Biologi.