• User Newbie

    Iniziare a sviluppare siti

    Salve a tutti,
    approfitto della vostra cortesia per cercare qualche conferma prima di aprire la partita iva.

    1. Se ho ben capito il codice attività più adatto per il webdesign è 72.60.0. Tuttavia, oltre a realizzare la parte grafica e il codice client side mi occuperei anche della programmazione server-side. Devo aggiungere altri codici (72.22.0?) o è una preoccupazione inutile?
    2. Se ho ben capito mi è possibile inquadrarmi come libero professionista, evitando quindi l'iscrizione alla camera di commercio con tutto quel che comporta. E' corretto?
    3. Visto che il volume d'affari per quest'anno sarà presumibilmente inferiore ai 7000 euro vorrei usufruire del nuovo regime di franchigia iva.
      Dovrò perciò rilasciare ricevute invece che fatture, come mi sembra d'aver capito cercando tra i post?
      E' corretto, inoltre, che se mi capitasse in seguito d'essere assunto come dipendente part-time da una web-agency il reddito percepito non andrebbe considerato per la soglia dei 7000 euro?

    Grazie in anticipo per l'attenzione 🙂


  • User Attivo

    Ciao GTuccini e Benvenuto nel Forum GT

    Aggiungere codici aumenta le complicazioni fiscali.
    La programmazione client side e server side, rientra nella realizzazione di siti web.
    L'altro codice è utilizzato per programmi software personalizzati.

    Molti fanno i webmaster come libero professionista, però a quanto pare realizzare siti, per il fisco italiano, è attività di impresa con iscrizione all'albo artigiani.

    Secondo il giudizio del nostro moderatore Dottore Commercialista Paolo: sarebbe più corretto certificare i corrispettivi con "note di debito fuori campo di applicazione dell'Iva ex art. 32-bis Dpr 633/72"" .... e non con documenti denominati "fatture".

    ed io ne convengo.

    Il reddito da dipendente non fa cumulo.


  • User Newbie

    Grazie per la celere risposta. In via puramente ipotetica, se aprissi comunque la partita iva come libero professionista
    quali (spiacevoli) conseguenze potrebbero derivarne?
    L'iscrizione alla camera di commercio, visto il minimale per i contributi, mi risulterebbe intollerabilmente onerosa (sono uno studente e non arriverei neanche vicino al limite ._.); e d'altra parte credo proprio di non riuscire a stare entro i 5000 euro..


  • User Attivo

    Mi spiace non conosco le sanzioni.
    Se pensi di non stare sopra i 5000, allora valuta anche la collaborazione, senza partita iva, e che ti permette di valutare con più tranquillità il tuo inquadramento successivo.
    Ti rimando ad una interessante discussione [url=http://www.giorgiotave.it/forum/web-e-fisco/604-realizzazione-siti-web.html]qui;
    ed al post in rilievo nella sezione Consulenza Fiscale [url=http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/750-le-collaborazioni-occasionali-sintesi.html]le collaborazioni occasionali.


  • User Attivo

    Dimenticavo di dirti che in questo modo, dovrai limitarti a creare un sito in pochi giorni e consegnarlo al cliente, punto.
    Niente gestione, manutenzione, vendita spazio web, pubblicità, .....


  • User Newbie

    Purtroppo quest'anno sarò sicuramente vicino ai 7000, con la speranza in futuro di salire ancora un po' (ma con la possibilità di fare anche meno: causa Erasmus, ad esempio). Lontano, in ogni caso, dai 13000 o quel che è di minimale per la camera di commercio.
    Bella situazione, diavolo: voglio essere in regola e dichiarare tutto quel che guadagno; ma se lo faccio mi rimane meno che facendo due mesi come stagionale agricolo.
    Grazie comunque per l'aiuto.


  • User Newbie

    Fausand, scusa se ti disturbo di nuovo. Immagino che quando hai scritto che, a quanto pare, è necessaria l'iscrizione alla camera di commercio, avessi in mente dei riferimenti precisi. Se li hai a portata di mano potresti indicarmeli? Sul web ho trovato tutto e il contrario di tutto ._.