• User Newbie

    Da dipendente ad amministratore di SrL

    Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi a valutare una proposta che mi è stata fatta: lavoro come dipendente (qual. 1 Liv.) di una SrL (settore commercio - intermediazione settore autotrasporti). Ho un reddito di ? 35.980,00/anno (? 2.570,00 x 14 mensilità) oltre che ferie, permessi e tfr.
    Mi propongono (la concorrenza) di diventare socio amministratore di una nuova società dove, operando nello stesso settore, migliorare la mia posizione. Chi può aiutarmi indicandomi quali sono i rischi che corro e, soprattutto, quale dovrebbe essere il mio compenso (lordo e netto) per almeno "parificare" il livello attuale di reddito?


  • Bannato User Attivo

    Buonasera.
    Ritengo sia molto restrittivo limitare il discorso a:
    "quale dovrebbe essere il mio compenso (lordo e netto) per almeno "parificare" il livello attuale di reddito?"

    Qui si parla di divenire socio nonché amministratore della stessa società.

    Occorre quindi valutare non solo l'aspetto economico ma anche ne elenco alcuni:
    responsabilità,
    quota di partecipazione in seno alla società medesima,
    previdenza;

    da tener inoltre presente che lasciando la società attuale per andare a svolgere la funzione di socio ed amministratore in una concorrente si potrebbe incorrere in un comportamento di "concorrenza sleale" che potrebbe essere perseguito.


  • User Newbie

    Mi scuso per la "profanità".... la quota della società a me intestata sarebbe del 35% e sarei, in pratica il motore di questa società che andrebbe ad inserirsi tra altre (io con questa tratterei trasporto internaz.su gomma, un'altra con carri ferroviari, un'altra la gestione di magazzini e l'ultima trasporto nazionale su gomma). Ieri, in sede di trattativa e di previsione, era stati ipotizzato un importo, quale costo mensile a carico della società di € 6000 per il mio stipendio. Non conoscendo la normativa e la fiscalità, chiedo aiuto per capire a che "netto" si arrivi. Mi scuso ancora per la poca comptnza


  • Bannato User Attivo

    Non c'è bisogno di scusarsi. Essendo più complessa di quanto possa sembrare suggerirei di contattare un commercialista di fiducia e parlarne direttamente. Tenga presente, solo per fare un esempio, che qualora in seno alla società si optasse per la "trasparenza" del reddito lei aggiungerebbe al suo ipotetico reddito da amministratore altro reddito che andrebbe a modificare non poco le imposte da pagare.


  • User Newbie

    Seguirò il suo consiglio, grazie mille.
    Non capisco in che senso potrei essere perseguito, non avendo firmato nessun patto di non concorrenza


  • Bannato User Attivo

    Per la "concorrenza sleale" ho fatto solo una ipotesi nulla più!!! :vai:

    Buona serata!