• User Newbie

    parere su procacciatore d'affari per estero

    lavoro a tempo indeterm presso un 'azienda di pasta, sono export area manager per alcuni mercati d'europa.
    adesso, avendo molti contatti all'estero, ho la possibilità per un cliente di vendere anche abbigliamento.
    in pratica, il cliente mi chiede di contattare aziende italiane per abbigliamento giovani e fare da tramite per l'export.
    ora, la mia idea è di diventare procacciatore d'affari e prenderei provvig. dall'azienda italiana interessata all'export.
    solo che , per divent procacciatore mi sa che è necessario aprire partita iva ecc, facendo questo l'azienda mi puo' scoprire e farmi chiudere partita iva?
    che soluzione posso pensare per non essere scavalcato dall'azienda italiana ( cosa che farei con una lettera d'incarico) e fare un 2 lavoro parallelo?
    grazie tante


  • User Newbie

    Ciao, sono nuova. Ho praticamente lo stesso problema. Una cosa: chiudete un occhio sui miei errori perchè sono di madre lingua francese.
    Sono dipendente di una fabbrica di verniciatura di oggetti, che fa più che altro il BtoB, potrebbe ma non ha mai fatto il BtoC. Mi piacerebbe comprarmi degli oggetti, dargli da verniciare e rivendergli su internet usando la partita iva di mio marito.
    Domande:
    1- è possibile usare la partita iva di mio marito?
    2- la ditta potrebbe sentirsi minacciata da me?(concurrenza) Nel senso che sono ormai 4 anni che mio capo parla di verniciare cose da vendere direttamente ai consumatori finali, in più di farlo già per le imprese. Ma non lo ha mai fatto. Ho paura che pensi che ho rubato le sue idee e mi licenzi.
    Grazie.


  • User Newbie

    ma nessuno ci aiuta?:bho: