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    Franchigia iva per CONTRIBUENTI MINIMI

    Prendendo spunto da questo topic: http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/22559-regime-fiscale-franchigia-fissa-7000-euro-per-il-2007-a.html

    Qualche spunto (ho inserito qualche link interessante, eventualmente editate se non sono consentiti):
    http://www.microsoft.com/italy/pmi/tasse/iva/composizione/composizione2.mspx
    http://www.espertorisponde.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=813929&chId=33&artType=Quesito&back=0
    http://www.confimpresa.org/news.asp?id=53

    Volevo evidenziare i punti cardine della circolare.

    Il regime elimina gli obblighi di liquidazione e di versamento dell'Iva ed esonera dai principali adempimenti connessi. Rientrano nel regime di franchigia tutte le persone fisiche residenti in Italia che svolgono un'attività commerciale, professionale o agricola e che realizzano o hanno realizzato l'anno precedente un volume d'affari non superiore a 7mila euro.

    Non occorre registrare le fatture emesse (e/o i corrispettivi) e le fatture di acquisto, né trasmettere la dichiarazione annuale e la comunicazione annuale dei dati Iva.

    Non si dovrà compilare e inviare l'elenco clienti e fornitori.

    **Per certificare ricavi e compensi, i soggetti rientranti nel nuovo regime emetteranno fattura, scontrino o ricevuta fiscale senza Iva. La trasmissione dovrebbe essere fatta all'Agenzia delle Entrate (TELEMATICAMENTE?).

    **Essenzialmente sembra convenire a chi ha un ridotto giro di affari e a chi ha pochi macchinari ed attrezzature, od effettua pochi acquisti e non ha interesse a detrarre l'iva.. Il cliente ha anch'egli interesse, considerato che se devo fargli pagare 1000+iva per una prestazione a quel punto mi paga solo 1000! Ma nel contempo ovviamente non mi scarico i costi.... che se sono pochi mi conviene sempre aderire!

    Rimane (inutile anche dirlo) il calcolo delle imposte come da dich dei redditi e INPS gestione separata (23+0.5%), da calcolarsi sul totale della fattura emessa!

    Sarò nei prossimi giorni all'Agenzia delle Entrate, cercherò di chiarire gli ultimi dubbi inerenti anche la coesistenza del regime agevolato e l'assoggettamento agli studi di settore.