• Super User

    Dalla mia giovane e alquanto poca esperienza la scuola non aiuta.. anzi.. spesso fa solo l'effetto contrario.
    Io ne sono uscito veramente da poco, circa due mesi, dopo un anno completamente in apatia totale, e la scuola mi ha fatto solo stare peggio, tantè che sono andato malissimo e per un mese intero non ci sono andato.. semplicemente ho smesso di andarci (promosso, uno dei migliori :lol:)

    Appoggio l'idea, a me ha aiutato solo una persona, e solo negli ultimi mesi, e penso che se stessi ancora così, un forum dove parlare in tranquillità di queste cose lo avrei apprezzato tantissimo 🙂
    Certo non tutti hanno il coraggio di esternare quello che provano, specialmente su un forum, ma comunque anche solo leggere di situazioni comuni aiuta 🙂

    Un forum va più che bene, ma io ci affiancherei un qualcosina di meno interattivo 🙂

    :ciauz:

    Per Shania:

    Cerca di stare vicina al tuo ragazzo, ma senza opprimerlo, oltre agli ottimi consigli di Giorgio e Stuart 🙂

    Lui è comunque ha te, e questo non è da sottovalutare 😉


  • Super User

    penso che la depressione sia un qualcosa che ha attanagliato un pò tutti nella vita. Siamo solo uomini. Per quanto mi riguarda ne sono uscito lavorando, impegnandomi in qualcosa, e quando il pensiero vaga va ucciso: proprio questa gran cosa che è il pensiero può portare l'uomo a fissazioni vere e proprie che sono la causa delle depressioni più comuni.

    Ottimo libro di testo, anche se la recensione non è assolutamente all'altezza: Wayne Dyer: Le vostre zone erronee: http://www.macrolibrarsi.it/__vostre_zone_erronee.php

    ottimo articolo: http://www.tgcom.mediaset.it/tgmagazine/articoli/articolo258595.shtml

    @Lukas: grande idea 🙂


  • User Newbie

    Grazie a tutti per i consigli
    oggi gli ho mandato un sms e gli ho chiesto di parlare, all'inizio mi ha detto no perchè parlare fa male a entrambi poi mi ha chiesto di perdonarlo. Ma ho ridsposto che parlare fa bene e che non ho nulla da perdonargli e ha risposto che ci penserà. Con me riesce a parlare anche se ci vuole tempo, spero di aiutarlo e di convincerlo ad andare da uno psicologo.


  • Super User

    @shania said:

    Grazie a tutti per i consigli
    oggi gli ho mandato un sms e gli ho chiesto di parlare, all'inizio mi ha detto no perchè parlare fa male a entrambi poi mi ha chiesto di perdonarlo. Ma ho ridsposto che parlare fa bene e che non ho nulla da perdonargli e ha risposto che ci penserà. Con me riesce a parlare anche se ci vuole tempo, spero di aiutarlo e di convincerlo ad andare da uno psicologo.

    Cerca di impegnarlo in qualsiasi attività pratica, distrarlo, non parlare dei suoi problemi. Un hobby è importantissimo, e lavorare lavorare lavorare!
    Poi magari anche uno psicologo, non so, ma io credo che a parte gravi crasi di depressione clinica, dove il supporto farmacologico è fondamentale, la maggior parte delle depressioni "lievi", o meglio, con una "facilità maggiore di reversibilità", la depressione può e deve essere distrutta dai nostri farmaci organici. Mi raccomando, deve evitare di pensare: è quella la spirale distruttiva; solo vivere: tutti i più grandi pensatori sono finiti suicida, ripeto a volte il pensiero distrugge gli uomini.

    Mi raccomando: poi se il tuo ragazzo passa di qui, fagli leggere le nostre stronzate in altri topic: almeno il sorriso gli torna di sicuro :).

    :ciauz:


  • User Newbie

    @micky said:

    Cerca di impegnarlo in qualsiasi attività pratica, distrarlo, non parlare dei suoi problemi. Un hobby è importantissimo, e lavorare lavorare lavorare!
    Poi magari anche uno psicologo, non so, ma io credo che a parte gravi crasi di depressione clinica, dove il supporto farmacologico è fondamentale, la maggior parte delle depressioni "lievi", o meglio, con una "facilità maggiore di reversibilità", la depressione può e deve essere distrutta dai nostri farmaci organici. Mi raccomando, deve evitare di pensare: è quella la spirale distruttiva; solo vivere: tutti i più grandi pensatori sono finiti suicida, ripeto a volte il pensiero distrugge gli uomini.

    Mi raccomando: poi se il tuo ragazzo passa di qui, fagli leggere le nostre stronzate in altri topic: almeno il sorriso gli torna di sicuro :).

    :ciauz:

    Ho cercato di fargli fare qualcosa per un pò ha avuto un hobby ma poi l'ha abbandonato, andava anche a pesca ogni tanto con qualche amico,ma ora non più. Ho cercato di farlo uscire di portarlo in giro, ma è silenzioso e poco socievole (ora)e non riesco a coinvolgerlo..:(
    La sola cosa che riesce a fare è parlare con me se lo sprono, però penso che il vero problema non me l'abbia detto,anzi forse l'ha accennato, una volta mi ha detto che ha una rabbia repressa contro di me(ma non sempre o non lo da a vedere), penso che forse è dovuto al fatto che lui avrebbe voluto sposarsi e avere figli ed io non ero pronta ero più interessata agli studi ed ha pensato che lo mettessi in secondo piano. Vorrei che me lo dicesse apertamente qual'è il vero problema.Se sabato ci vedremo cercherò di farlo parlare.
    :ciauz:


  • Super User

    va bene, se ti va facci sapere come è andata 🙂

    In bocca al lupo 🙂


  • Super User

    Se ti puo' essere di aiuto/conforto quasi tutti prima o poi attraversiamo momenti negativi.

    Io ad esempio ho impiegato circa 30anni prima di parlare/aprirmi realmente con qualcuno.
    Devo ringraziare la mia ragazza per avermi * costretto * a consultare uno specialista 😉
    quindi quoto stuart:

    Ciò che posso dirti è che se tieni al tuo ragazzo costringilo a chiedere un parere ad un medico psichiatra.
    Senza vergogna, dallo psichiatra non ci vanno solo paranoici e schizofrenici, ma anche persone normalissime che si trovano in un momento difficilissimo della loro vita e che da sole non ce la fanno.

    Nel mio caso si trattava di micro e macro traumi accumulati nel corso degli anni, dall'improvisa perdita dei miei cari al normale stress che si accumula quotidianamente, e che ad un certo punto si sono esternati con attacchi di panico.


  • Super User

    **shania **se vuoi davvero bene a questo ragazzo la cosa che devi cercare di raggiungere è cio' che ti suggeriscono giorgio e stu. **devi farlo parlare con qualcuno. **se è vero che ha qualcosa di represso contro di te, non riuscità a dirlo a te tanto facilmente, meglio a una terza parte.

    ma magari quello che pensi tu è solo la** punta dell'iceberg.**. magari dentro ha dei mostri che molti di noi hanno e che raramente riusciamo a tirare fuori. e tu sei solo stata una molla per mettere in azione un meccanismo che da tempo giaceva stoppato.

    molti parlano di depressione, altri di momenti duri.. e sicuramente sono in tanti quelli che ci passano. spesso c'è un male di vivere di fondo, difficile da spiegare e analizzare (almeno con le proprie forze) e come dice lukas (complimenti per l'iniziativa! a proposito .. è partita?) ci sono tanti ragazzi che si sentono soli e magari stanno a 50 metri di distanza l'uno dall'altro, ma hanno una fottuta paura a farsi vedere vulnerabili in questo mondo che ti vuole sempre perfetto, con sorriso smagliante, lavoro vincente, e look da sballo...

    mentre** la realtà è diversa.** la realtà è ...che è dura.. è che se hai un animo sensibile e un po' di profondità spesso ti senti* inadeguato* (vorrei dire diverso ma poi si associano altre cose). e che le batoste ti piegano. e a volte non c'è nemmeno un motivo esterno che ti crea disagio.

    l'importante è sapere di non essere (i) soli


  • Super User

    Allora, sono circondato da psicloghe: ex, amiche e presunte tali.
    In molti dicono che questa nuova tecnica funziona molto bene per traumi e attacchi di panico.

    Io ho seguito anche qualche seduta e qualcosina ho ottenuto, anche se i miei problemi sono molto diversi. Però magari può aiutare mlto qualcuno: http://www.emdritalia.it/ita/index.html (sito dell'associazione se non erro).

    Sento anche parlare molto bene delle sedute di counseling. Non c'è terapia, c'è solo una persona che si siede e ti ascolta pazientemente. Credo che molto spesso si vada dallo psicologo perchè o non si ha nessuno con cui parlare di cose delicate o perchè si preferisce non parlare con chi ti è vicino di cose delicate. Ad ogni modo avere un buon amico con cui parlare di tutto, per quanto mi riguarda, è il miglior palliativo che esiste.


  • Super User

    @Catone said:

    Ad ogni modo avere un buon amico con cui parlare di tutto, per quanto mi riguarda, è il miglior palliativo che esiste.

    Quoto in pieno. :vai:

    Ed è anche questa l'intenzione di Lukas no? 🙂