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    Le sigarette elettroniche sono utili anche nei pazienti pschiatrici

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    Molti studi hanno dimostrato una connessione tra il ricorso al fumo di tabacco e lo sviluppo di una serie di patologie psichiatriche. La causa risiederebbe nell?attività neuroendocrina della nicotina, che influisce sull?equilibrio tra dopamina e serotonina, soprattutto nella zona limbica come l?amigdala, che controlla l?umore e le altre funzioni comportamentali.

    La dipendenza da nicotina viene ritenuta un disturbo patologico e persino un sintomo di altre patologie psichiatriche. Difatti, la nicotina è una sostanza che attiva i neurotrasmettitori che danno piacere come la serotonina o la dopamina, per tale motivo esiste una maggior consumo di sigarette nelle depressioni. La dipendenza da nicotina favorisce la minore sensibilizzazione dei recettori nicotinici della zona limbica, con la riduzione dell?effetto gratificatorio generato dal fumo, che spinge i fumatori ad assumere sempre più nicotina. Viene persino modificata la funzione dell?asse ipotalamo-ipofisi-surrene, incrementando la produzione di cortisone, una situazione resa ancora peggiore dal ricorso all?abuso di altre sostanze come l?alcol.

    La dipendenza da nicotina è maggiore tra i soggetti depressi e molti studi dimostrano che il fumo di sigaretta è un fattore di rischio per i disturbi d?ansia, gli attacchi di panico e il disturbo depressivo bipolare.

    Una serie di studi ha anche dimostrato una connessione tra la schizofrenia e il numero di sigarette fumate, in confronto ad altri disturbi psichiatrici. Inoltre, uno studio condotto da ricercatori del King?s College di Londra e della London South Bank University, ha dimostrato che il ricorso alle sigarette elettroniche di qualità è utile nei pazienti affetti da disturbi psichiatrici gravi. Trentasei fumatori di età compresa tra diciotto e settant?anni affetti da patologie psichiatriche hanno sostituito la sigaretta tradizionale con la sigaretta elettronica. Dalla sesta settimana si evidenziava una diminuzione del monossido di carbonio inalato e circa la metà dei pazienti esaminati ha dichiarato di voler continuare a ricorrere alla sigaretta elettronica. Dopo dieci settimane si era ridotto sia il consumo di sigarette tradizionali che di e-cig. Inoltre la sintomatologia psicotica è rimasta stabile.

    Quindi, la sigaretta elettronica non peggiora la sintomatologia dei pazienti psichiatrici, anzi riduce la dipendenza da tabacco e i danni collegati al suo impiego anche nei soggetti affetti da patologie mentali.