• User Newbie

    Consigli processo penale per possesso di coltelli

    soffro di un disturbo di personalità,una psicosi, prima dei reati che mi sono stati contestati.
    I reati contestati sono: art 110/75, art 582, art 585. (lesioni personali aggravate dall'uso di un ombrello e possesso di oggetti atti ad offendere)
    Il signore ,parte offesa, lesione sotto i 20 giorni ha ritirato la querela.
    Attualmente sono sotto terapia farmacologica.
    Per spiegare perchè mi sono stati contestati questi reati devo elencare cosa mi è successo.

    prologo:

    sono stato vittima di mobbing e di esaurimento nervoso sul posto di lavoro.
    Ho lavorato alla fiat come tecnico informatico e sono stato pedinato a lungo fuori dal posto di lavoro.Questo mi ha causato paura,agitazione e ansia per anni.
    Sono andato dai CC e ho segnalato a loro che venivo pedinato ma questi non hanno fatto nulla.
    Allora è successo che alla persona che mi seguiva ho chiesto perchè mi segui ed egli mi ha
    aggredito con calci e pugni.Per difendermi gli ho tirato un ombrello in testa e gli ho causato delle lesioni lievi.

    Passava di lì una pattuglia dei CC che mi ha fermato.Io ho fatto l'errore di portarmi un grosso coltello dentro lo zaino, e un tubo di ferro.
    Preciso che addosso non avevo nulla,era tutto dentro lo zaino.

    Ho chiesto all'avvocato lumi e lui mi ha detto che controlla ogni mese in tribunale sull'apposito registro che dovrebbe essere il modello art.335 c.p.p.? dove c'è scritto
    indagini in corso dopo quasi 24 mesi.
    Ho fatto in modo che le comunicazioni giungino all'avvocato.
    E lui fino adesso non ha ricevuto nulla, non ha nessuna carta da studiare.

    E' successo che è stata convocata la mia psichiatra in tribunale con un'infermiera.
    Io non sono stato convocato.Il tribunale competente è quello di Torino,è vero che è uno dei più efficienti?
    La psichiatra ha accennato di probabile archiviazione ,di non luogo a procedere perchè sono malato.Ha detto più volte che bloccano la denuncia e non parte l'iter.
    Però io ho paura che non sia vero e non riesco a crederle.
    Dice che soffrivo di manie di persecuzione. Ma io nonostante il disturbo di personalità sono stato effettivamente pedinato.Alla fine ho ammesso la malattia nonostante sia stato pedinato davvero.Non sono stato creduto di essere pedinato nè dai CC, nè dalla dottoressa.
    La malattia è strettamente connessa ai reati commessi secondo loro.

    Ho fatto lunghe ricerche su internet e ho trovato una norma che afferma questo:
    Vizio parziale di mente. Art. 89 c.p tra i quali rientra il mio disturbo e afferma che la pena comminata sarà minore.La seminfermità mentale è compatibile con il dolo generico.Vi è compatibilità tra il vizio parziale di mente ed il dolo eventuale
    Le circostanze aggravanti infatti determinano un aumento della pena prevista per il delitto ?semplice? (ossia non aggravato) esattamente come le opposte circostanze attenuanti determinano una sua riduzione, ed in entrambi i casi fino ad un terzo della pena applicata.

    Tuttavia l?art. 69 Cp, che regola il ?bilanciamento? tra le diverse circostanze del reato, prevede che le riconosciute circostanze aggravanti possano essere rese del tutto inoperanti dalle altrettanto riconosciute circostanze attenuanti mediante giudizio di prevalenza delle seconde, con il che, invece che l?aumento di pena previsto per la applicazione delle prime si applica la sola diminuzione di un terzo prevista dalle seconde

    1- è possibile che il reato da lesioni personali aggravate sia derubricato in eccesso colposo di legittima difesa senza testimoni?
    2- mi conviene il rito del patteggiamento? Posso portare in prova lo stesso il certificato psichiatrico? E'vero che con il rito abbreviato posso portare anche testimoni ed essere assolto? Posso invocare lo stesso l'art. 89? Posso chiamare come testimone la psichiatra con il rito del patteggiamento? Oppure mi conviente affrontare il dibattimento con lungo processo per dimostrare la non impunibilità per motivi mentali ed arrivare a una sentenza di proscioglimento? Meglio il rito abbreviato allo stato degli atti, subordinando però la richiesta alla perizia psichiatrica?
    3- dopo quasi 24 mesi non mi sono arrivate nè la notifica di chiusura delle indagini preliminari,nè avvisi di proroga delle indagini.E' vero che si può chiedere l'inutilizzabilità di tutti gli atti d'indagine compiuti dopo la scadenza del termine di 6 mesi e non prorogato?
    Di contro, come spesso avviene, il fascicolo può giacere impunemente per anni negli scaffali delle Procure prima che il Sostituto incaricato attivi, con la notifica dell?avviso di fine indagine, l?iter che quasi sempre porta alla citazione o alla richiesta di rinvio giudizio?
    4- L?art. 81 cpv. c.p. prevede l?applicazione del cumulo giuridico, che consiste nella pena per la sanzione più grave aumentata fino ad un terzo o sino al triplo?
    5- E' vero che visto che sono incensurato molto probabilmente potrà ottenere le attenuanti generiche che riducono di un altro terzo la pena e, soprattutto, possono prevalere sulle aggravanti?
    6- ho cercato le sentenze su internet e le ho trovate, ho letto la cronaca e ho intuito che probabilmente per le lesioni personali aggravate verrà prevista una pena di 6 o 7 mesi.
    Questo numero verrà moltiplicato per tre?
    7- E' vero che in più il Procuratore Generale può avocare le indagini al procuratore responsabile del ritardo ma l'imputato non può dolersi di questo ritardo, può solo cercare di sfruttarlo per arrivare alla prescrizione? Ho letto su internet di indagini preliminari durate tre anni e di rinviì a giudizio avvenuti dopo 5 anni dal aver commesso il fatto.
    8- Con il patteggiamento si ottiene il nessun pagamento di spese di giustizia?
    9- Il vizio parziale di mente, una volta verificato che lo stato patologico ha influito sul comportamento incriminato, porta a escludere il dolo, spianando così la strada verso l'assoluzione?
    10- ho scelto un avvocato civilista invece di un penalista,ho fatto male?
    11- quando esistono aggravanti e attenuanti insieme, si deve procedere a quello che viene chiamato giudizio di bilanciamento, decidendo in buona sostanza se pesano di più le une o le altre; e, manco a dirlo, quelle che restano sono sempre le attenuanti.
    ma non basta: c?è anche quella prevista dall?articolo 62 bis del codice penale, le attenuanti generiche. Come dice la parola, queste attenuanti sono generiche, senza contenuto preciso; possono essere concesse (e di fatto lo sono) per i più vari motivi?
    Quindi avrò ,probabilmente la riduzione di un 1/3 per il patteggiamento, 1/3 per le attenuanti generiche e 1/3 per il vizio di mente?

    Grazie mille per aver letto tutto questo.


  • User Newbie

    Conoscete qualche bravo psichiatra di Massa? grazie e saluti


  • User Newbie

    Il caso è stato archiviato da più di un anno e mezzo e io non ci credevo neppure.
    E'stata una esperienza comunque utile perchè mi ha indotto a studiarmi il codice penali, i suoi articoli più importanti, le sentenze, i cavilli che mi serviranno , eventualmente, e spero di no per denunciare qualcheduno.