• User Newbie

    lavoro sul web e solo con l' estero .... aiuto ? :(

    salve a tutti, mi chiamo Daniela e ho 37 anni, da 7 vivo a Londra ma vorrei tornare a vivere a cagliari, nella mia citta' natale.
    il mio lavoro consiste nel creare arte digitale per i libri per bambini ( insomma le illustrazioni che si vedono nei libri illustrati ) , lavoro solo tramite internet e da casa e solo con America, Inghilterra, Canada e Australia da ormai 4 anni per case editrici e autori differenti.
    in questo caso, cosa devo fare se voglio andare a vivere in Italia ? ( x esempio l' iva , inps e' obbligatoria o posso aprirne una mia e regime dei minimi ? ) grazie mille a tutti


  • User Newbie

    nessun aiuto ... ?


  • User Newbie

    Ciao Daniela, ho anch'io il tuo problema, ho vissuto a Londra per molti anni e sono appena tornato in Italia, dove riporterò la mia residenza. Tuttavia il centro dei miei affari rimane l'UK, o anche USA, e svolgo il mio lavoro interamente online senza bisogno di sede fisica.

    Sicuramente la soluzione migliore per svolgere i tuoi affari è aprire una LTD (Limited Company), cosa che sto facendo anch'io. Si fa in quattro e quattr'otto, le spese sono irrisorie, e pagherai un 20% di tasse. I liberi professionisti tendono a lavorare così, anche perché molte aziende vogliono espressamente lavorare con LTD. Inoltre, diventa più agevole ricevere soldi anche da aziende estere. Dovrai basare la tua LTD su un conto business (non obbligatorio ma fortemente raccomandato). Se da una parte una LTD inglese ti permette di lavorare come una digital nomad, dall'altra ti esponi alla complessità di lavorare tramite una società che è un entità separata da te, ovvero ti devi dare lo stipendio e devi essere responsabile dei dividendi etc. In sintesi: hai bisogno di un commercialista. Per aprire una LTD: www (punto) gov (punto) uk/register-a-company-online
    (scusa per come appare il link vorrebbero farmi pagare per metterlo cliccabile, strane usanze italiane...)

    Sui soldi che prende la tua LTD pagherai il 20% di tasse in UK. Poi però sui soldi che paghi dalla tua azienda a te stessa (decidi tu quanti) dovrai pagare le tasse, e da quello che ho capito dovrai farlo nel paese di residenza. Esiste un accordo bilaterale UK-Italia per evitare la doppia tassazione, eccolo qua: www (punto) fiscooggi (punto) it/files/immagini_articoli/fnmold/regnounito-it.pdf

    Sto ancora cercando di capire cosa è meglio fare, tipo se bisogna aprire una partita iva e un conto in Italia su cui versare i soldi. L'ideale sarebbe trovare un commercialista esperto di queste situazioni internazionali (non ancora trovato)

    Ti segnalo questo altro topic che ho trovato qui su LTD inglese e tassazione:
    www (punto) giorgiotave (punto) it/forum/fisco-per-le-professioni-web/9983-costituzione-societa-limitata-ltd-uk.html (lol manco il link a questo stesso sito ti fanno mettere, robe da matti!! Daniela ma chi ce l'ha fatto fare a tornare in questo Paese? :giggle:)

    Teniamoci in contatto, a quanto pare il nostro caso non è così frequente, l'unione fa la forza! Nel frattempo speriamo che qualcuno di esperto venga a darci qualche lume su come dovremmo comportarci.


  • User Attivo

    Attualmente in italia puoi lavorare vendendo all'estero fuori UE col regime forfettario ad esempio che sembra non avere i limiti del vecchio regime dei minimi.
    L'inps nel forfettario è ridotta mi sembra del 30% rispetto a quella ordinaria.
    Il primo anno di forfettario l'insp veniva calcolata in percentuale sull'utile, poi è stata cambiata, ogni anno cambiano, è questo il problema, sarebbe opportuno l'intervento di un esperto della disciplina per chiarire questi dubbi che riguardano tanti.


  • User Newbie

    grazie mille per le risposte, scusate l ignoranza, qui in uk pago davvero poco di quella che e' equivalente all inps ... in italia a quanto si aggira annualmente ?


  • User Attivo

    Attualmente l'inps in italia sono circa 3600 euro all'anno in 4 rate trimestrali da 900 euro l'una. Questa quota ti copre fino ad un utile di 15000 euro, se hai un utile di 30000 ad esempio sulla parte eccedente paghi una percentuale, non ricordo esattamente ma tra il 20 e il 30%, se non ricordo male 27,5 ma prendi i dati come indicativi, giusto per capire come funziona.
    Se utilizzi il forfettario paghi l'inps ridotta del 30/35% praticamente 4 rate da 580 circa euro l'una, sempre considerando che copre fino ai 15000 di utile poi sull'eccedenza paghi la percentuale.
    Per quanto riguarda la tassazione del reddito nel regime ordinario paghi ad aliquote, la più bassa è il 23%, fino ad arrivare al 43% se superi 75000 euro.
    Nel forfettario per i primi 5 anni quindi se sei una startup paghi sui redditi il 5% sull'utile, ma anche qui bisogna specificare, qui l'utile non è ricavi meno costi, praticamente è direttamente lo stato che ti dice qual'è il tuo idice di redditività in base al codice ateco della tua partita iva, ogni attività ha un certo indice.
    Il reddito tuo effettivo viene moltiplicato per questa percentuale e si ottiene un reddito cosidetto forfettizzato, su questo per i primi 5 anni paghi il 5% poi il 15.