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Le collaborazioni occasionali - SINTESI... alcuni dubbi!
Buongiorno a tutti, sono nuova nel Forum.
Ho appena letto l'interessantissima sintesi sulle collaborazioni occasionali scritta dal Dottor Paolo.
Non mi sono però chiare un paio di cose.
Appena uscita dall'accademia di Brera vorrei iniziare a vendere qualche mio quadro ma, almeno inizialmente, evitando di aprire partita iva anche perché per un paio d'anni mi concentrerò principalmente su altro.
Ho realizzato (non su commissione) 14 tele impiegando in totale circa tre settimane (meno di 30 giorni) quindi dovrebbe rientrare nelle prestazioni "sporadiche ed episodiche". Non sono iscritta a nessun albo, quindi tutto lascia supporre che possa emettere delle ritenute d'acconto senza necessariamente aprire partita iva. Per questi 14 quadri ho già trovato due differenti acquirenti che li acquisterebbero alla cifra di 600? cadauno. Il totale di 8400? sforerebbe però i 5000?, soglia entro la quale solitamente bisognerebbe stare. Mi rincuora il fatto che nell' articolo sopra citato ci sia scritto che: "Non è possibile individuare un ?tetto? massimo.".
Quindi cosa devo fare? Posso, almeno per il momento, evitare di aprire la P.Iva?Altro dubbio.
Nelle ritenute d'acconto dovrò necessariamente mettere i dati del cliente? Nel caso appena presentato non ci sono problemi ma se, per esempio, volessi allestire uno stand temporaneo (bancarella...) per vendere alcuni quadri, come dovrei comportarmi? Chiedere i documenti ad ogni cliente? E nel caso in cui dovessero essere turisti stranieri?Vorrei fare tutto nella legalità, ma ho le idee poco chiare.
Grazie per i preziosi consigli.
Giulia