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    Parere su pensione di invalidità

    RICHIESTA DI PARERE
    Ingegnere, classe 1939, laureato nel 1967, ho insegnato fino al 1982 poi sono andato in pensione.
    Subito dopo la laurea ho iniziato ad esercitare la libera professione con iscrizione all?albo professionale, e con partita iva; mi sono subito iscritto alla Cassa Nazionale Ingegneri ed ho pagato i contributi fino al 1971.
    A tale data sono stato escluso d?ufficio dalle liste di INARCASSA e successivamente non ho mai avuto a che fare con questo istituto.
    Ho esercitato sempre la libera professione in forma saltuaria occasionale.
    Nel gennaio 2015 ho ricevuto una citazione per il pagamento di contributi per gli anni che vanno dal 2001 (anno di iscrizione d?ufficio e obbligatoria alle liste di INARCASSA - come affermato da INARCASSA nella citazione) fino al 2008 (data della cancellazione per avvenuta chiusura della partita IVA).
    Ha presentato opposizione affermando che la attività professionale svolta non era stata di tipo continuativo come previsto dalla legge (art.8 dello statuto di INARCASSA). A **sostegno di quanto affermato ho presentato registro delle fatture (una trentina di fatture in 8 anni) e una documentazione sul mio stato di salute indicante le patologie che non mi avrebbero consentito, nel periodo indicato, di svolgere l?attività professionale con continuità come previsto dall?art.8.
    Nel mettere insieme tale documentazione mi sono reso conto che le patologie avute fino al 2008 sono tali da consentirmi un riconoscimento di invalidità civile e nel luglio 2015 ho ottenuto dall?INPS (per averne fatto richiesta e dopo accertamento) una certificazione in cui la ASL mi riconosce una invalidità civile del 100 %.
    A questo punto potrei esibire il certificato di invalidità al giudice il quale (alla prossima udienza) potrebbe tenerne conto e sentenziare il rigetto della richiesta di INARCASSA.
    Di fatto, invece, vorrei modificare la mia difesa perché ritengo che se vengo obbligato a pagare i contributi di cui detto (ciò potrebbe verificarsi in seguito ad una eventuale decisione del giudice che mi condanna al pagamento dei contributi oppure chiedendo una transazione diretta prima del giudizio), successivamente, avrei diritto di chiedere la pensione di invalidità ai sensi dell?art 28 dello statuto di INARCASSA.
    Le domande è:
    Se pago questi contributi, ho diritto, poi, a chiedere la pensione e gli arretrati a INARCASSA?