• User

    Urgente fra poco udienza

    Buonasera a tutti, ho bisogno di sapere da un avvocato entro quanto posso chiedere la sostituzione del ctu, già presentata relazione finale (non ha cambiato una virgola nonostante gravi errori ed omissioni afferma per altro che alcune particelle sono nell'atto d'acquisto quanto ciò non è vero etc etc).

    Se il mio avvocato non vuole fare nulla posso informare presidente del tribunale e procura dell'accaduto? esiste un verbale non firmato che adesso risulta firmato, ctu trovato prima dell'orario fissato sul posto affermando di aver effettuato già tutto salvo su insistenza di visionare appartamento prendere misurazioni di abuso edilizio ed altro ancora .

    Per favore mi aiutate!


  • Super User

    Era meglio svegliarsi prima! CMQ:
    Dispositivo dell'art. 196 Codice di Procedura Civile

                                  Il giudice ha sempre la facoltà di disporre la rinnovazione delle indagini e, per gravi motivi, la sostituzione del consulente tecnico
    

    Il giudice istruttore ha il potere discrezionale di ordinare la **rinnovazione **delle indagini. Ciò si verificherà quando i risultati della perizia risultino insoddisfacenti o idonei al raggiungimento dello scopo per cui era stato ordinata l'indagine del c.t.u., oppure quando la consulenza sia affetta da vizi di forma tali da aver comportato la lesione del diritto di difesa di una delle parti.
    Questioni meramente relative alla chiarezza della relazione, invece, possono essere risolte dal giudice con una semplice richiesta di chiarimenti.

    Va ricordato che il giudice viene definito anche peritus peritorum in quanto egli non è vincolato per legge ad aderire alle conclusioni del consulente tecnico da lui nominato. Se intende, tuttavia, condividere i risultati della perizia, sarà tenuto a darne adeguata motivazione solo laddove le parti o i loro consulenti abbiano avanzato precise censure, che esigono una replica. Allo stesso modo, il dovere di motivazione sussiste però anche laddove il giudice intenda discostarsi dagli esiti della c.t.u.
    (2) I "gravi motivi" di cui parla la norma, posti alla base della **sostituzione **del consulente d'ufficio, sono costituiti da gravi inadempienze compiute dal c.t.u., come la totale inadeguatezza della metodologia utilizzata per risolvere il quesito peritale, o l'inosservanza del termine entro il quale il consulente deve depositare la relazione (art 195 c.p.c.).

    Delle indagini del consulente si forma processo verbale, quando sono compiute con l'intervento del giudice istruttore, ma questi può anche disporre che il consulente rediga relazione scritta.
    Se le indagini sono compiute senza l'intervento del giudice, il consulente deve farne relazione, nella quale inserisce anche le osservazioni e le istanze delle parti.
    La relazione deve essere trasmessa dal consulente alle parti costituite nel termine stabilito dal giudice con ordinanza resa all'udienza di cui all'articolo 193. Con la medesima ordinanza il giudice fissa il termine entro il quale le parti devono trasmettere al consulente le proprie osservazioni sulla relazione e il termine, anteriore alla successiva udienza, entro il quale il consulente deve depositare in cancelleria la relazione, le osservazioni delle parti e una sintetica valutazione sulle stesse.


    Sintetizzando i motivi gravi devono discernersi da quanto scritto sopra e sono i seguenti:

    ? la negligenza, l?imperizia e le circostanze che avrebbero giustificato la ricusazione;
    ? il mancato rispetto del termine di deposito assegnato dal giudice;
    ? la sopravvenuta impossibilità di adempiere l?incarico;
    ? il sopravvenuto motivo di ricusazione o la conoscenza di essi dopo la scadenza del termine previsto dall?art. 192 c.p.c.;
    ? la oggettiva incapacità di svolgere l?incarico;
    ? l?approssimazione, la superficialità e la trascuratezza delle attività svolte e dei risultati ottenuti.

    Ad ogni modo credo sia il legale ad avere tutto in mano, a meno che la procura non preveda diversamente. Sarà un problema, credo che non solo sarà il caso di avvisare il giudice, ma bisognerà espellere il legale per gravi ragioni, altrimenti gode di "mandato pieno" solitamente.


  • User

    @Lokken said:

    Era meglio svegliarsi prima! CMQ:
    .
    Ciao grazie per avermi letto e risposto.
    Io ho informato da subito avv e ctp e da subito ho chiesto di cambiare ctu ma mi hanno detto di aspettare bozza, poi che la bozza non è definitiva, poi che avremo presentato controdeduzioni e ora a cosa fatta mi hanno fatto vedere che sono diverse da quelle da me approvate praticamente è stato tolto tutto quello che avrebbe messo in crisi ctu.

    ctp ha in mano verbale non firmato che si rifiuta di darmi a prova dell'accaduto.
    Avv. (2° che cambio) non intente chiedere sostituzione e far presente nulla per cui fra poco tutto sanato.

    Posso scrivere al presidente del trib e alla procura e raccontare tutto?
    Ti prego dimmi qualcosa.
    Un bacione e grazie ancora


  • Super User

    Sai quando un avvocato decide di prendere la mazzetta ed ha mandato pieno è cosa ardua.

    Prova a fare tutto il possibile, cerca anche un nuovo legale per sostituirlo durante il grado di giudizio, cosa che teoricamente non sarebbe possibile, chiedendo al giudice la sostituzione per gravi ragioni.

    Se si ha un avvocato corrotto è facile perdere una causa vinta.