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Carrozziere inadempiente
Salve, vi contestualizzo ed espongo il mio problema: il giorno 11/09/13, a causa del fondo bagnato, sono uscito di strada con la mia auto (una vecchia Fiat 500 d'epoca), ed essendo impossibilitato a ripartire per dei danni riportati nel frontale, ho allora chiamato il soccorso stradale il cui servizio era offerto da una carrozzeria vicina a casa mia, dopodichè mi sono fatto stilare un preventivo di spesa per riparare i danni riportati. Casualmente questa carrozzeria era proprio specializzata nel restauro di auto d'epoca e presentava in lavorazione molte altre 500 come la mia. Rincuorato dal fatto che fossi capitato "in buone mani" mi sono fatto stilare un altro preventivo che tenesse conto, oltre alla riparazione dei danni, anche un lavoro di riverniciatura totale (lavoro, questo, che prima o poi avrei dovuto fare, ho quindi approffittato dell'occasione per rimettere a nuovo l'auto). Una volta stilatomi il preventivo ed essendo, di comune accordo, giunti alla pattuizione della cifra di 2000,00? me lo sono fatto firmare e, con l'indicazione verbale di tempi stimati di esecuzione della prestazione e di riconsegna del mezzo di 30 giorni, ci siamo stretti la mano. La settimana successiva mi sono recato presso la carrozzeria per assistere ai lavori, i quali, però, non erano ancora cominciati. Chieste allora spiegazioni al carrozziere, questi mi rispose che quella settimana erano molto impegnati e che li avrebbero cominciati la settimana successiva. Sono allora ritornato la settimana successiva ma la situazione era la medesima, e qui cominciano i problemi: mi disse che erano ancora molto occupati da altri lavori ma che sicuramente se fossi tornato la settimana successiva avrei visto i lavori iniziati. Così ho fatto, sono ritornato la settimana successiva, e quella dopo ancora, ma ancora niente. Ecco quindi che il termine che mi aveva indicato oralmente era già passato senza nemmeno che i lavori fossero iniziati. Mi recai allora in maniera più formale in ufficio e chiesi ulteriori spiegazioni. Mi rassicurò dicendomi che non dovevo preoccuparmi perchè non appena avrebbe iniziato i lavori sarebbe proceduto speditamente ed invitandomi al solito a fare ritorno la settimana prossima. E, ancora una volta, così ho fatto. E così ho fatto per tutte la settimane successive. Mi ero allora accorto che un'auto che era entrata dopo la mia era già uscita con i lavori eseguiti mentre i miei dovevano ancora essere incominciati. Ho chiesto nuovamente spiegazioni al titolare e mi ha sfacciatamente confessato che l'ha fatto perchè la mia è un' "auto per passione" mentre quell'altra era un' "auto per lavoro" e se la sarebbe presa comoda. Ho fatto allora la voce grossa spiegandogli che non spettava a lui trarre giudizi di valore e in base a questi operare delle differenze di trattamento fra i clienti perchè l'uso che uno fa dell'auto è soggettivo e che io ho lasciato a lui il mio bene i custodia e semplicemente lo rivolevo indietro con i lavori eseguiti entro tempi ragionevoli come promessomi. Per farmi contento la settimana successiva sono iniziati i lavori di smontaggio, subito interrotti e nonostante mi recassi da lui a cadenza settimanale non sono proseguiti per un altro mese, quando finalmente, dopo 3 mesi ha effettuato il taglio dei lamierati per la sostituzione con quelli nuovi. Mi sono allora illuso che finalmente i lavori fossero cominciati regolarmente. Fino ad oggi, giorno in cui mi sono recato presso l'officina per l'ennesima volta e constatando amaramente che nessuno dei suoi dipendenti vi lavorava e che i lavori non progredivano. Mi sono allora recato in ufficio questa volta chiedendo serie spiegazioni sulla sua condotta, che non mi sono state date. Ho chiesto conferma sulla sua effettiva disponibilità a portare a termine i lavori commisionatigli con esito positivo e una data certa di termine degli stessi, con esito negativo. Gli ho fatto presente la sua totale assenza di professionalità, correttezza e onestà senza ricevere risposte.Credo che 3 mesi e 2 settimane di attesa dalla data in cui è stato stipulato il preventivo siano davvero troppi e il termine di 1 mese sia da considerarsi ampiamente superato.
Come devo quindi comportarmi? Ci sono gli estremi per intraprendere un'azione legale (per esempio ex. Art. 1476 c.c.) o degli stratagemmi per la tutela del cliente? Nel preventivo non aveva furbescamente indicato il termine in 30gg ma me l'aveva stato dato solo oralmente. Che valore ha unitamente alla stretta di mano consensuale? Lui si è comunque assunto un'obbligazione da contratto. Nel caso mi eseguisse i lavori con un ampissimo ritardo (stimabile sull'ordine dei 6 mesi in su) io sono tenuto a pagare integralmente la somma inizialmente pattuita? Io ero disposto a pagare 2000? nel caso i lavori venissero svolti nel mese previsto o, al massimo, 2. Ma adesso sono già trascorsi 3 mesi e mezzo e chissà quanti altri ancora ne dovranno passare.Grazie, saluti.