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    trasmettere sport con schede estere in un locale pubblico

    Salve, mi rifaccio a una notizia vecchia ormai di due anni, che fece discutere all'epoca ma che sembra non aver avuto seguito almeno nel nostro paese. Visto che non posso inserire link, cercherò di riassumere al meglio.
    In Inghilterra la proprietaria di un pub, Karen Murphy (seguita poi da molti altri), per trasmettere incontri sportivi nel suo locale utilizzava un decoder e una scheda di una tv greca. <<Dopo aver ricevuto una multa da 8mila sterline, la Murphy ha battagliato fino alla Corte di giustizia Ue. Che le diede ragione nell'ottobre del 2011. Adesso è arrivato per lei il via libera anche dell'Alta Corte di Londra.>>
    <<la Corte Ue ha stabilito che: "È contrario al diritto dell'Unione un sistema di licenze per la ritrasmissione degli incontri di calcio che riconosce agli enti di radiodiffusione un'esclusiva territoriale per Stato membro e che vieta ai telespettatori di seguire le trasmissioni con una scheda di decodificazione in altri Stati".Un duro colpo ai principi di territorialità e di esclusività dei diritti televisivi.>>
    <<La Corte ha ribadito che "una normativa che vieti l'importazione, la vendita o l'utilizzazione di schede di decodificazione straniere è contraria alla libera prestazione dei servizi e non può essere giustificata né per tutelare i diritti di proprietà intellettuale né per incoraggiare l'affluenza del pubblico negli stadi".>>

    Visto che sono in procinto di aprire un locale, mi chiedevo a cosa andrei incontro se provassi a fare ciò che hanno fatto i publican inglesi in questione. Inoltre, si fa sempre riferimento a schede greche, ma dato che la Corte di Giustizia Europea parla più in generale di "altri Stati", teoricamente si potrebbero utilizzare decoder e schede non necessariamente greche, ma di un qualsiasi altro paese della UE, giusto?
    Grazie per l'attenzione