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Apertura e-commerce con partita IVA da libero professionista
Buonasera a tutti,
da un po' di tempo mi gira per la testa l'idea di aprire un sito e-commerce, vendendo prodotti acquistati da vari fornitori (tra i quali molto probabilmente anche alcuni dall'estero). Si tratterebbe di oggetti di utilizzo comune o di design (per esempio accessori elettronici o accessori per elettronica e cose del genere), quindi niente di alimentare, farmaceutico, cosmetici o cose del genere, insomma niente per la quale (penso) ci voglia qualche permesso speciale.Premetto che sono già in possesso di partita IVA come programmatore web, iscritto come libero professionista in regime dei minimi, quindi con pagamento dell'INPS in percentuale al fatturato e imposta sostitutiva del 5%.
Le mie domande sono le seguenti:-
Mi è stato detto che per svolgere attività dovrei cambiare la tipologia della mia partita IVA in commerciante, oppure aprire una nuova. E' vero questo? Ed in entrambi i casi dovrei pagare il fisso di circa 3.400 di INPS?
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Nel caso dovessi cambiare tipologia di partita IVA potrei comunque continuare a fatturare ai miei clienti per i servizi che svolgo attualmente? (in quanto sicuramente mi converrebbe pagare i 3.400 di INPS piuttosto che pagare l'INPS in percentuale al fatturato)
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Da quanto ho letto se l'attività è sporadica non è obbligatoria l'apertura della partita IVA, ma che succede se poi un cliente mi chiede lo scontrino o la fattura?
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Mi è stato anche detto che fino al 40% del reddito si può svolgere un'attività che non sia quella principale. Dato che non credo che nel primo anno il fatturato dell'e-commerce supererebbe quello del mio lavoro principale, potrei fatturare il commercio di tali prodotti con la mia attuale partita IVA?
Grazie mille a chiunque risponderà
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