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    Aprire partita iva per un dipendente metalmeccanico

    Salve vorrei una dritta per poter aprire una partita iva come riparatore di frigoriferi (artigiano),avedno in passato lavorato un anno presso un tecnico,e avendo frequentato alcuni corsi ora vorrei mettere in pratica tutto questo,premetto che sono comunque un dipendente di industria metalmeccanica a tempo indeterminato che non a nulla a che fare con la mia seconda attività che vorrei avviare.
    Essendoci la cassa integrazione in corso nella mia ditta, aprendo la seconda attivià come artigiano perdo il diritto della cassa integrazione,Può essere vero?
    Mentre per i contributi non ci sono problemi sono versati dall'attività predominante cioè quella di operaio dipendente vero?
    La seconda attività non risulta continuativa ma solo sulla base delle chiamate da parte dei clienti con frigoriferi rotti per cui sporadica nell'arco del mese,puo anche capitare di lavorare specie in estate di continuo,ma rimane una probabilità.
    Come devo organizzare l'apertura della partita iva sempre se ci sono i requisiti per poterlo fare ?
    Avendo 42 anni posso rientrare nei regimi dei minimi?
    avrei bisogno di un po di dritte in tal senso non so come muovermi.
    vi saluto e vi auguro buona giornata:smile5:


  • Moderatore

    Teoricamente l'apertura della partita Iva è compatibile con la cassa integrazione. Per non perdere la cassa integrazione devi fare una comunicazione alla tua azienda e all'Inps dicendo che vorresti intraprendere attività autonoma, l'importo della cassa integrazione si ridurrà a secondo del reddito percepito come titolare di Partita Iva, comunque ti consiglio di rivolgerti all'Inps di competenza per maggiori informazioni.
    Potresti aprire la Partita Iva come contribuente minimo e restare nel regime di vantaggio per un massimo di 5 anni se conservi per l'intero periodo i requisiti previsti dal regime dei minimi.
    Dovresti verificare presso la camera di commercio di competenza se sono necessari dei requisiti particolari per svolgere l'attività di riparazione di elettrodomestici visto che recentemente è stata emanata una legge che disciplina le attività di chi utilizza gas per ricaricare condizionatori, frigoriferi ecc.