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regimi minimi e attività a pagamento di annunci
Ciao a tutti
sono da un anno con p.iva nel regime dei minimi per fatturare lavori di grafica e siti web. Ho aperto un sito per la gestione degli annunci in un settore molto ristretto ma alquanto richiesto, di nicchia. Annunci gratis per tutti ma chiedendo un contributo per i servizi di visibilità. Ho chiesto al commercialista e mi ha detto che questo tipo di attività rientra come ecommerce quindi devo obbligatoriamente fatturare tutto e non semplicemente registrandolo nel registro dei corrispettivi.Voi che ne pensate? Ho notato che non aveva molta inquadratura su questo argomento e vorrei sapere anche un vs parere. Inoltre volevo chiedervi, se volessi fare un sito di annunci solo per l' estero, andando incontro ad europa e non, come funziona in termini di iva ecc?
Non c' è un modo per far figurare il tutto diveramente e registrare comunque gli incassi a fine serata? Pensando che ci sono servizi che costano anche 10?.. fare fatture per 10? è controproduttivo, sia in termini di tempo che in termini di lavoro aggiuntivo per il commercialista
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Salve volponerosso, essendo dei servizi andranno fatturati per ogni cliente, ma l'attività non rientra assolutamente nella categoria e-commerce, in quanto non si tratta di commercio ma servizi.
Per quanto riguarda l'iva per servizi esteri (intracomunitari) se i soggetti passivi sono imprese i servizi non sono assoggettati ad IVA (ex art. 7 terDPR 633/72), se privati tali prestazioni sono rilevanti IVA nel paese del prestatore, quind andrebbe applicata l'iva. Saluti