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Competenza territoriale
Ragazzi, spiegatemi una cosa.
In questi gg, in questo forum, s'è sovente dibattuto circa la competenza territoriale di procedimenti legati ad Internet.
Non ho ben capito come funzioni il tutto, cerchiamo di discettarne empiricamente.Assumiamo che TIZIO, di Roma, insulti/diffami/cloni un profilo FB /calunni CAIO, di Verona.
Ora, CAIO sporge querela verso ignoti, per scoprire il reo, nella sua città, Verona appunto.
Un anno dopo, la polizia postale riesce a risalire a TIZIO.
Cosa succede esattamente adesso?La polizia postale di Verona telefona a TIZIO chiedendogli di salire a Verona per un SIT?
Trattandosi di fattispecie che non richiedono la presenza fisica(de visu), sarà possibile mandare al SIT direttamente l'avvocato con procura speciale?
Sarà invece obbligatorio presentarsi, quindi con o senza avvocato?Infine,
quale sarà la procura competente, quella del querelante oppure quella del querelato/ignoto?Grazie anticipatamente.
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Qualche anima pia pronta a dirimere tale controversia legale-virtuale?
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Per il SIT (sommarie informazioni testimoniali) deve esserci per forza "il testimone" cioè colui che "vuole" rilasciare sommarie informazioni. L'avvocato non è necessario.
Secondo l'andazzo del momento, per ingiurie e diffamazioni online è competente la procura in cui risiede l'imputato.
Ma se stiamo parlando di SIT si presume che si sia ancora in fase di indagini (quindi non vi è nessun imputato), quindi il presunto indagato sarà convocato presso l'ufficio che segue le indagini (solitamente quello in cui l'offeso ha sporto denuncia) a meno che le indagini non vengano delegate ad altri uffici più vicini al presunto indagato...ma non sono sicuro si possa fare.
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Bah, sicuro Pumino?
Quindi se un utente di Bolzano denuncia un utente di Agrigento, quest'ultimo sarà chiamato tramite SIT dalla polizia di Bolzano? Dovrà farsi questo viaggetto?
Mi sembra strano anche perchè trattasi di testimoni. La procedura standard, per denunce verso ignoti, legate a diatribe online, è appunto la chiamata per SIT, seppur si sappia chi sia il colpevole.
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Ho tra l'altro trovato questo link, diritto.it/materiali/processuale_penale/fontana1.html, ma non v'è esplicita menzione della territorialità.
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Per completezza, rispondo io chiedendo conferme o meno:
La competenza per territorio si determina in dipendenza del luogo dove il reato si è consumato. Se fosse impossibile stabilire il luogo di consumazione, è competente il giudice della residenza, della dimora oppure del domicilio dell’imputato. Se anche in questo caso fosse impossibile risalire a un criterio, il giudice competente è quello della sede del PM che per primo ha iscritto la notizia di reato.
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Per il SIT accade lo stesso?