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Il cotto fatto a mano
Anche se molti non lo sanno oggi in piena era tecnologica ci sono ancora molte fabbriche che producono cotto fatto a mano, mattoni fatti uno per uno con l'ausilio di stampe di legno. Vengono prodotti in diverse zone, perlopiù nei paesi che si trovano vicino a cave di argilla, che per questo sono da sempre abituati a lavorare questo materiale per farne manufatti di ogni tipo che spaziano dal vasellame agli orci e ai mattoni per muratura. I pregi di questo materiale sono notevoli, si va dall'estrema robustezza e longevità ( i ponti e gli acquedotti Romani sono ancora inpiedi dopo 2000 anni) alla bellezza intrinseca di un pavimento in cotto fatto a man. Certo come prodotto è più costoso del cotto industriale ma pensate che la produzione come detto prima viene effettuata tutta a mano pezzo per pezzo e per questo è forzatamente limitata , un operaio bravo stampa circa 6-700 mattoni al giorno, le fornaci industriali fanno questa quantità in qualche minuto ! ma se guardate attentamente un pavimento con mattoni fatti a mano non potete restare indifferenti alle sfumature di colore che vanno dal rosso al giallino, alle piccole imperfezioni lasciate dalle mani del mastro stampatore, sono cose uniche e per questo preziose.
Un'altra applicazione massiccia del cotto artigianale la troviamo nei restauri di antiche opere e palazzi, vengono rimessi in sesto con lo stesso materiale usato per la costruzione, infatti il processo produttivo è immutato, l'industrializzazione c'è stata solo nelle operazioni di contorno che non influenzano la qualità finale del manufatto e di conseguenza non ci sono differenze significative fra i mattoni di oggi e quelli di 2000 anni fa.