• User Newbie

    socio srl inaffidabile

    Ciao,
    vi sottopongo una questione piuttosto delicata, confido nella vostra esperienza e competenza.
    Ho una quota del 40% in una srl che ha tre soci.
    Uno dei due soci, amministratore unico, ha quota 20%, ha superato i 70 anni e ha di recente sposato una giovane moldava a cui ha intestato con atto notarile le sue proprietà immobiliari. Io e l'altro mio socio temiamo che possa trasferire le quote della srl alla coniuge (lo statuto consente di trasferire liberamente quote al coniuge) o
    compiere a nostra insaputa irregolarità o azioni 'fuori di testa' e contro i nostri interessi. Premesso che fino a oggi non ci siamo mai interessati di amministrazione e siamo completamente ignoranti in materia, come possiamo tutelarci? come possiamo impedire che la coniuge entri in società?
    Altro punto. Io e l'altro mio socio a causa di questi timori vorremmo chiudere la srl e aprire in due una sas.
    Temiamo però che l'attuale socio amministratore non sia d'accordo sulla chiusura della srl.
    In questa eventualità, dato che abbiamo la maggioranza delle quote (80%), possiamo procedere comunque alla chiusura della srl o dobbiamo essere tutti e tre d'accordo sulla chiusura? che tipo di accordo potremmo raggiungere pur di liberarci di questa società senza troppi svantaggi?
    Concludo dicendo che nel bilancio 2011 la società aveva un utile di 400, non siamo al momento in una situazione disastrosa, ma siamo preoccupati per il futuro.
    Grazie in anticipo per i vostri consigli


  • Moderatore

    Premesso che occorre analizzare bene e in dettaglio tutta la situazione, si può comunque dire che tale socio di minoranza non credo possa dare problemi anche se trasferisce la quota.
    In primo luogo opterei per un cambiamento dell'amministratore se non vi fidate più di lui: avete l'80%, salvo particolari condizioni dell'atto costitutivo, potete nominare un altro amministratore e togliergli quindi la gestione.
    Poi se preferite chiudere la società, va messa in liquidazione con le maggioranze richieste dall'atto costitutivo che se nulla dice rende applicabile il codice civile e voi con l'80% non avete problemi.
    Vi consiglio di rivolgervi ad un commercialista.