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    Ritenuta d'acconto, dubbi.

    Salve, vorrei avere una informazione, se possibile.

    Io ho una piccola azienda di servizi, quali ad esempio anche pulizie. Sono inoltre possessore di partita IVa.

    Avendo, fortunatamente, delle nuove richieste di lavoro, volevamo ampliare il numero del personale che lavora per noi.

    Dato che ahimè, sono comunque lavori straordinari e per un periodo limitato abbiamo chiesto informazioni al nostro commercialista su come inquadrare queste persone, lui ha suggerito il contratto di associazione in partecipazione (mi sembra si chiami cosi). Facendo cosi, sempre il commercialista mi ha detto che il pagamento poi avverrà attraverso la ritenuta d'acconto. E qui mi sono perso, perchè ha cominciato a parlare in un linguaggio giusto per un commercialista, ma troppo complicato per un ignorante come me. :bho::bho:

    Le mie domande sono queste.

    1. Dato che il personale che lavorerà per me non ha partita iva, non gli devo fare fattura? Se non serve, che documento devo fare per pagarli?

    2. Se ci accordiamo per un guadagno del 60% sull'utile e ammettendo che l'utile totale è di 1000, il 60% sono 600 euro. La ritenuta d'acconto del 23% (mi sembra sia quella la percentuale), la calcolo sui 600 euro quindi, ammettendo che il 23% di 600 sono 138 euro, il guadagno netto del dipendente è di 462; oppure la devo aggiungere ai 600 euro? Quindi inserire un lordo di 738 e un netto di 600?

    3)Ultima domanda, quei 138 euro come li devo pagare io?

    Grazie e scusate la confusione, ma è esattamente quella che ho in testa❌x:x