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Il Co.Co.Co. può avere partita IVA
Anche se l'argomento è stato già postato, nel mio caso c'è un elemento di novità
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Situazione attuale
Attualmente lavoro con cococo presso la pubblica amministrazione centrale dello stato.
E' un lavoro di assistenza e supporto operativo. -
Possibile lavoro aggiuntivo.
Avrei la possibilità di svolgere libera professione aprendo una partita iva in un settore totalmente differente da quello oggetto del contratto sopra citato, anche se il contratto a progetto rimarrebbe comunque di gran lunga la mia attività principale.
La nuova professione quindi sarebbe in un campo totalmente differente da quello svolto a progetto, ed in alcun modo collegato al progetto su cui lavoro attualmente.
Lo svolgimento di questo nuovo lavoro assolutamente non influirebbe sulla capacità e possibilità di adempiere gli obblighi e raggiungere gli obbiettivi del progetto attuale, e si svolgerebbe in totale autonomia organizzativa e di mezzi, in orari diversi dal lavoro attuale.
Domanda:
Nel mio contratto cococo con la P.A. c'è un articolo che recita:
La collaborazione viene svolta senza vincolo di subordinazione da parte del collaboratore. Compatibilmente con gli impegni in questa sede assunti ed a condizione che non abbia partita IVA.
Mi confermate che l'apertura della partita iva sarebbe in questo caso incompatibile con il cococo?
Possibile che tale incompatibilità riguarda anche l'attività di libero professionistà totalmente differente dall'oggetto del contratto?
Grazie mille per le risposte
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certo che è incompatibile, è un obbligo che hai assunto contrattualmente (di principio non ci sono incompatibilità di legge per attività completamente diverse).