• User Newbie

    socio minoritario di una srl

    Salve, sono nuova del forum e vorrei, se possibile, alcune delucidazioni in merito alle società srl.
    Mi è stato proposto di entrare come socio minoritario di una socità srl. L'attuale società è composta dal 40% dal socio X (quota che dovrei prendere io) e dal 60% dal socio Y che è anche amministratore unico.
    Pertanto l'atto costitutivo di questa società prevede che l'amministrazione spetti ad un unico socio (socio Y). Io ho proposto che almeno l'amministrazione sia congiunta, ma il socio Y si rifiuta di modificare lo statuto societario.
    Ecco il mio quesito è il seguente:
    quali rischi correrei essendo socio minoritario in una società di cui io non partecipo neanche all'amministrazione? Così stando le cose il potere decisionale spetta solo al socio Y?
    Ringrazio anticipatamente


  • User Attivo

    Rischi solamente la quota di capitale sottoscritta a meno che non tu decida di prestare garanzie o fideiussioni per eventuali debiti sociali. Il fatto di non essere amministratore evita il rischio di subire eventuai azioni di responsabilità da parte di terzi o creditori della società. Tuttavia le decisioni in merito all'ordinaria e straordinaria amministrazione spetteranno tutte al socio/amministratore unico e potrai dire la tua solo per quelle decisioni assembleari per le quali lo statuto sociale richiede l'unanimità.


  • User Attivo

    Dal tenore della domanda mi concentrerei anche su altro. E' Sicura di voler partecipare a tale società? Le società di capitali o di persone che siano, almeno su questo livelli dimensionale, si basano soprattutto sulla fiducia tra le parti, se questa manca secondo me manca il presupposto stesso della partecipazione. Attenzone a non ingerisi mai nell'amministrazone, poi. Se le cose dovessero andare male per qualsiasi motivo potrebbero contestarle di essere l'amministratore di fatto e subire la stessa sorte dell'emministratore di diritto. Saluti