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Prestazione di servizi da UE a EXTRA-UE
Salve a tutti! Spero qualcuno possa aiutarmi a risolvere alcuni miei dubbi. Sono un traduttore, italiano e residente in Italia, ho una regolare partita IVA e fino a poco tempo fa lavoravo solo per studi di traduzione italiani (applicando IVA e ritenuta d?acconto). Da qualche tempo sono stato contattato da studi svizzeri. L'ho comunicato al mio commercialista, il quale mi ha indicato come redigere la fattura (senza IVA, né ritenuta d'acconto). Ma con mia grande sorpresa ho scoperto che gli studi svizzeri non chiedono la fattura fiscale, ma solo la compilazione di un "conteggio" (modulo fornito direttamente da loro) alla consegna di ogni incarico svolto. Questo conteggio (che io non devo firmare ma solo compilare e rimandare al cliente) è sufficiente affinché io riceva il corrispettivo in denaro sul mio conto corrente! Ora la mia domanda è la seguente: 1) per le prestazioni di servizio fornite da un libero professionista UE a una società Extra-UE sussiste l'obbligo di emettere la fattura? 2) Se sì, queste fatture vengono considerate, dal punto di vista impositivo, al pari di quelle emesse a studi italiani?(ovvero, vanno ad aumentare la base imponibile su cui calcolare l?imposta o trovano una diversa collocazione?) 3) Se invece non sussiste tale obbligo di fatturazione, come ci si comporta con il fisco? I bonifici arrivano sul mio conto corrente, per cui in caso di accertamento fiscale e relativo controllo, sul mio conto risulterebbero importi cui non corrispondono le relative fatture. Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi suggerimento! Ciao