Il Mondo delle Telecomunicazioni ora anche su Facebook.

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Il Mondo delle Telecomunicazioni ora anche su Facebook.

Il sito del professore Francesco Buffa è ora presente anche su Facebook, inoltre si arricchisce di nuovi argomenti: Elettrosmog; Digitale Terrestre; Impianti Elettrici e Macchine Elettriche.

Lo “sbarco su Facebook”
http://www.facebook.com/Il.Mondo.delle.Telecomunicazioni
Il sito del professore Buffa si espande su Facebook . La nuova pagina, che tratta di attualità e tecnologia, è costantemente aggiornata. I “fan” del sito possono liberamente confrontarsi ed esprimere idee, suggerimenti o critiche.

I nuovi argomenti.
ilmondodelletelecomunicazioni.it/digitale_terrestre/digitale_terrestre.html
ilmondodelletelecomunicazioni.it/elettrosmog/elettrosmog.html
ilmondodelletelecomunicazioni.it/impianti_elettrici/impianti_elettrici.html
ilmondodelletelecomunicazioni.it/macchine_elettriche/macchine_elettriche.html
Il sito si arricchisce di quattro nuovi argomenti: Digitale Terrestre; Elettrosmog; Impianti Elettrici; Macchine Elettriche.
Due brevi introduzioni tratte dal sito:
“Il digitale terrestre è il nuovo sistema di trasmissione di canali televisivi che utilizza il linguaggio digitale (lo stesso per intenderci dei computer, di internet e dei cellulari) come tecnica per garantire una maggiore e migliore diffusione del segnale televisivo. In concreto il digitale terrestre permette di diffondere più programmi televisivi rispetto al vecchio sistema analogico, offrendo canali e servizi interattivi con una qualità video e audio migliore oltre a contenuti locali specifici per ogni territorio. “

“Elettrosmog* è un acronimo coniato di recente, costituito dalla fusione delle due parole: elettricità e smog.*
*A sua volta **smog, **acronimo più antico, deriva dalla fusione di smoke (fumo) e **fog *(nebbia).
In conclusione, oggi con la parola Elettrosmog si intende inquinamento da onde elettromagnetiche. L’elettrosmog ha assunto negli ultimi anni una importanza di rilievo perché è risultato che in determinate circostanze che sono tuttora allo studio in tutto il mondo, può avere un effetto negativo sulla salute delle persone più sensibili e delicate, come, ad esempio i bambini e le donne in gravidanza. “