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apertura p.iva per scarico costi
Buonasera a tutti, spero di essere nella sezione corretta.
Sono un lavoratore dipendente nel settore informatico e detengo una piccola partecipazione (10) dell'azienda in cui opero.
Visto l'andamento italiano in generale, vorrei recuperare e/o scaricare quei costi che al momento sono "a fondo perso", es. rata noleggio auto intestato al sottoscritto, benzina, telefono, acquisto pc,...
A tal fine sarei intenzionato ad aprire una p.iva e tramutare il mio contratto da dipendente a consulente o ditta individuale (quale delle 2 mi conviene?).
Ovviamente il "totale fatturato" senza iva dovrà corrispondere al mio netto di busta paga annua (13^ compresa).
Mi conviene? Indicativamente quali sono le % di tasse che dovrò applicare al mio netto annuo che dovrebbe superare i 25000€ per sapere quando dovrò fatturare mensilmente?
spero di essere stato chiaro
Grazie
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Salve claudio76 e benvenuto nel forumgt,
non sò quanto sia conveniente andare a recuperare tali costi, visto che da dipendente ti vengono versati più contributi.
Percependo poi un reddito netto superiore ad ? 25.000,00 non so se riusciresti ad aderire al regime dei minimi nel quale vieni esonerato dalla presentazione degli studi di settore e secondo me ti andresti a metterti in una situazione più complicata. Naturalmente il tutto poi va visto tenendo conto dell'entità dei costi annui che sostieni e per i quali potrebbe essere previsto un rimborso direttamente nel cedolino paga.
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Salve Siantona, grazie per la risposta.
Attualmente la spesa maggiore è il canone di noleggio auto di 800 euro mensili che vengono in parte rimborsato in base ai km percorsi.
poi c'è il carburante (150 euro).
queste spese non vengono in toto coperte dall'azienda
per il fatto dei contributi, è vero ... ma è altrettanto vero che ho 34 anni e me ne rimangono (se va tutto bene!!) ancora 30 da lavorare !!!!
il mio fine è quello di recuperare il più possibile dai vari costi di vita.
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Considera che le spese per l'autovettura hanno una deducibilità parziale:
- 50% regime dei minimi;
- 40% per gli altri regimi contabili
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Salve claudio76,
come sottolineava giustamente lo studio Marra, parti dal presupposto che al massimo andresti a dedurti dai compensi fatturati circa ? 5.000,00 di spese, mentre per contro pagheresti tu i contributi. Pensaci bene, la scelta non è facile, considerato anche il periodo che stiamo attraversando.