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Queste cose non sono bianche o nere, finche certe questioni non vengono sollevate non c'è risposta, comuqnue nella questione di cui parliamo c'è il discorso della finalità, ossia il fatto che quel contatto pubblico può essere utilizzato per contattare l'utente ma per finalità relative allo scopo per il quale è messo online e visibile a tutti.
Allora se uno è un calzolaio e lo contatta un cliente per chiedere il costo di una riparazione ok, ma se lo contatta una ditta che vende attrezzi di lavoro per calzolai? D'accordo è una email promozionale, ma è compatibile con la finalità del lavoro di calzolaio, insomma non si vende della frutta.
Non ne ho certezza ma forse se la questione un giorno verrà sollevata si potrebbero avere sorprese e scoprire che in questo modo è possibile, almeno che non sia stata già affrontata la questione e non lo sappiamo.
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@newwebmaster ha detto in Invio email Privacy e GDPR:
Si possono inviare email promozionali/commerciali a indirizzi email consultabili sul web in siti, elenchi, ecc, senza il consenso del destinatario?
Ciao, a caldo risponderei di no. A freddo dipende, che tipo di email devi mandare? Puoi fare un esempio più specifico.
N 1 Risposta -
Innanzitutto io non invio un bel nulla, e le tecniche di landing, popup, regali le conosco da anni, io ho sollevato una questione, non avendone certezza, come non ne hai tu da ciò che dici, ci voglio i fatti, puoi produrre ad esempio un provvedimento del garante della privacy su una questione simile a quella da me proposta? Se si allora indicalo e io ne prendo atto, altrimenti resta tutto nella discussione, la tua finora è pura opinione e falsa certezza. Non funziona così.
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@sermatica ha detto in Invio email Privacy e GDPR:
@newwebmaster ha detto in Invio email Privacy e GDPR:
Si possono inviare email promozionali/commerciali a indirizzi email consultabili sul web in siti, elenchi, ecc, senza il consenso del destinatario?
Ciao, a caldo risponderei di no. A freddo dipende, che tipo di email devi mandare? Puoi fare un esempio più specifico.
Non devo mandare nulla, voglio capire la questione, lo scenario descritto sopra è esplicativo, comunque lo ripeto, facciamo un esempio, un parrucchiere ha un sito web con email pubblica, i potenziali clienti possono contattarlo per avere informazioni su costi, ecc? Penso di si, e questo perchè sarebbe una email inerente all'attività di parrucchiere per la quale il sito con l'email sono online.
Un rappresentante di prodotti per parrucchieri, può contattare il parruchhiere per dirgli che ha degli sconti sulla tinta per capelli? Ok, è una promozione commerciale ma è strettamente inerente l'attività del parrucchiere, può inviare l'email? Io sono qui a dire che non lo so, non sono sicuro, ma voglio le prove, altrimenti siamo tutti sul piano del secondo me. Se devo dire la mia, direi che è probabile che una questione del genere non sia stata affrontata o sollevata, però ripeto ho scritto qui proprio per vedere se qualcuno esperto conosce la questione in quanto già affrontata.
1 Risposta -
@newwebmaster ha detto in Invio email Privacy e GDPR:
Un rappresentante di prodotti per parrucchieri, può contattare il parruchhiere per dirgli che ha degli sconti sulla tinta per capelli? Ok, è una promozione commerciale ma è strettamente inerente l'attività del parrucchiere, può inviare l'email?
Ciao,
lascio a un legale rispondere in merito se sia lecito o no quello che chiedi, io ti rispondo qui sotto di come gestisco io le e-mail che ricevo ogni giorno.Il problema è che con questa "scusa" io ricevo decine (centinaia a volte) di email ogni giorno, email automatizzate (anche bene devo dire) che io metto puntualmente in Spam. Di queste email ce ne sarà una su 100 di qualcuno che ha visto il mio sito, si è informato su chi sono e cosa faccio, mi scrive un email personalizzata indirizzata a me e non a altre decine o centinaia di persone.
A quella persona che mi scrive e capisco che è un email di un altro professionista che mi propone un servizio o similare rispondo e se interessato lo ricontatto. Purtroppo ultimamente però scopro che anche queste email che sembrano personalizzate sono automatizzate, quindi diciamo che una su 1.000 si salva.
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Condivido, vedi però che la questione esiste... insomma se si riceve una email da un collega, e l'email è personalizzata e attinente al proprio lavoro, faccio anche fatica a ritenerlo spam e che violi la privacy, se non per legge, in quanto magari mi fa pure piacere e comodo che mi venga segnalato un servizio o prodotto che può servirmi.
Si anche io penso ci voglia un legale che conosce la questione, magari la normativa prevede delle differenze tra email completamente fuori dal cotesto di una attività ed altre più personalizzate, e poi forse influisce anche il numero di email inviate, è un conto un bombardamento ad una email con 2 email al giorno e un conto 2 email al mese, sarebbe interessante capire se esistono queste distinzioni nella normativa o se sono state poi eccepite e affrontate in seguito tramite casi reali.
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Un interessante articolo
https://www.cybersecurity360.it/legal/privacy-dati-personali/gdpr-ed-email-marketing-tutti-i-consigli-per-non-sbagliare/
la situazione come dicevo, non è bianca o nera ma ha molte sfumature, in base alla gravità, al numero di email inviate, al tipo di email, alla pertinenza, e altri fattori.
Comunque l'intervento di qualcuno che conosca bene la questione sarebbe l'ideale.
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Qui parecchie risposte per quanto riguarda sia l'aspetto penale che le sanzioni amministrative.
https://www.laleggepertutti.it/324909_lo-spam-e-reato