• User Newbie

    cooperativa o partita iva

    Buongiorno,
    svolgo l'attività di videomaker freelance e quest'anno dato il reddito prodotto ho deciso di adottare la modalità più semplice per riconoscere i compensi, ovvero la ritenuta d'acconto restando lavoratore autonomo occasionale.
    Nel 2022 però, vista la mia intenzione di rendere questo lavoro il mio principale (date anche le collaborazioni richieste), ero indecisa se aprire una mia P.Iva oppure associarmi ad una cooperativa.
    Oltre alla differenza di alcuni costi, volevo sapere i pro e i contro delle due opzioni, avendo ricevuto alcuni pareri diversi sulle due possibilità.
    Grazie mille


  • Moderatore

    Buonasera,

    dipende dall’attività svolta è impossibile stabilire la convenienza. Sicuramente se nel rispetto di determinati requisiti, tra una cooperativa di lavoro (immagino) ed una partita iva, è più conveniente una partita iva con regime forfettario, però servono più informazioni sull’attività e sul tipo di cooperativa che si sceglie.

    Cordiali saluti,

    Mattia Giannini
    Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti


  • User Newbie

    Buongiorno,
    grazie per la risposta.
    Svolgo attività da videomaker, ovvero mi occupo di produzione e post produzioni delle riprese, quindi anche montaggi, riprese come assistenza o primo operatore.. dipende dalle esigenze di chi mi contatta. Attualmente ho contatti con tre/quattro case di produzioni differenti, quindi per questo stavo valutando se aprire una partita iva a regime forfettario oppure associarmi ad una coop di lavoro. Sul mio territorio esistono alcune cooperative spettacolo, inerenti proprio alla mia mansione, le quali hanno costi per diventare socio e trattenute per ogni lavorazione svolta.. è come essere da un lato lavoratore dipendente con le tutele ad esso connesse, ma con la libertà di avere un rapporto di lavoro con il proprio committente di riferimento.. da quello che ho capito. Il mio timore è quello relativo ai costi iniziali che può dare una partita iva, nonostante l'assenza di vincoli e la maggior libertà che può dare, per questo mi ponevo il quesito di cosa fosse meglio tra le due.
    Grazie mille
    Saluti


  • Moderatore

    @federicasamore ha detto in cooperativa o partita iva:

    riprese come assistenza o primo operatore.. dipende dalle esigenze di chi mi c

    Buonasera,

    e allora le posso dire che la gestione della sua eventuale partita iva prevede:

    1. a livello fiscale: il pagamento del 5% di imposte sugli incassi nell'anno. Dopo i primi 5 anni, si pagherà il 15% sempre su quanto incassa;
    2. a livello previdenziale: iscrizione in CCIAA con pagamento diritto camerale (una cifra molto bassa) ed iscrizione alla gestione artigiani (con pagamento dei contributi minimali INPS di circa 3.900 euro annui suddivisi in 4 rate, oltre all'eventuale eccedenza con la dichiarazione dei redditi).

    Diversamente la Cooperativa, che applica regole diverse ma non generano una vera e propria tutela che invece hanno i lavoratori dipendenti, in più le cooperative di lavoro sono gestite da un regolamento interno che è bene analizzare con cura.

    Tra le due alternative, se l'intenzione è quella di essere "indipendente" il consiglio è l'apertura della partita iva come forfettario, con pochi adempimenti.

    Se le servisse, siamo a disposizione.

    Cordiali saluti,

    Mattia Giannini
    Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti