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@Giancarlo80 said:
addirittura un recente articolo apparso sul SOLE 24 ORE , parlava di 2 imprese (piccole e medie) su 3 adottavano il cloud!!!
mi chiedo se sanno di cosa parlano
è si e no da un anno che si parla di adottare il cloud nelle aziende e vorrebbero farci credere che già il 70% delle aziende lo implementa? a me pare una marchetta per spingere i dirigenti aziendali nelle fauci dei provider cloud
@Giancarlo80 said:
per il mio sito, mi consiglieresti rivolgermi ad un provider estero come RackSpace o GoGrid, oppure aspettare che anche quale prpvider italiano offra del vero CLoud?
potresti provare a chiedere informazioni a seeweb e company, oppure optare per l'estero
tenendo conto che avere server all'estero significa allungare i tempi di accesso ai siti, per cui è più opportuno scegliere un hoster che offra server in Germania, Olanda o Regno Unito, visto che sono a 2-3 hop da noi
gli USA sono diventati problematici da quando si sono estese le folli politiche contro la net neutrality e il filtraggio voluto dalle major
se guardi in questa sezione, troverai un post di un utente che si lamenta del fatto che i suoi utenti americani gli hanno segnalato problemi d'accesso ai suoi siti, problemi che ovviamente gli utenti italiani non hanno
onestamente non so se il problema si pone solo dagli USA verso l'Italia ( come nel caso citato ) oppure anche quando si accede dall'Italia verso gli USA passando per quelle tratte
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@paolino said:
mi chiedo se sanno di cosa parlano
è si e no da un anno che si parla di adottare il cloud nelle aziende e vorrebbero farci credere che già il 70% delle aziende lo implementa? a me pare una marchetta per spingere i dirigenti aziendali nelle fauci dei provider cloud
potresti provare a chiedere informazioni a seeweb e company, oppure optare per l'estero
tenendo conto che avere server all'estero significa allungare i tempi di accesso ai siti, per cui è più opportuno scegliere un hoster che offra server in Germania, Olanda o Regno Unito, visto che sono a 2-3 hop da noi
gli USA sono diventati problematici da quando si sono estese le folli politiche contro la net neutrality e il filtraggio voluto dalle major
se guardi in questa sezione, troverai un post di un utente che si lamenta del fatto che i suoi utenti americani gli hanno segnalato problemi d'accesso ai suoi siti, problemi che ovviamente gli utenti italiani non hanno
onestamente non so se il problema si pone solo dagli USA verso l'Italia ( come nel caso citato ) oppure anche quando si accede dall'Italia verso gli USA passando per quelle tratte
Grazie, ma pensando alle boiate di prima mi è venuta in mente una domanda da 1 milione di dollari.... mi permetto di farla anche qui....
SCENARIO 1: pago un servizio di hosting (es. hosting dedicato, per rimanere in tema) che sulla carta mi offre traffico illimitato ...poichè io pago indipendentemente dal traffico effettivo maturato al mese (può essere 1 GB cosi come 100 GB, costante o variabile...), che me frega della scalabilità?
Esempio: se il provider avesse detto "ti offro 50 GB/mese di traffico a 300 euro/anno, ma se lo dovessi superare, il servizio è scalabile e ti facciamo pagare un surplus..." POTREI CAPIRE....ma diversamente....SCENARIO 2: sulla base di quanto detto, che senso ha avere un servizio di cloud hosting per pagare sempre un canone mensile e avere traffico illimitato (vedi joomla cloud hosting o seeweb cloud hosting)???? il vantaggio sta se invece che pagare 300 euro all'anno, pago (ad esempio) in base al traffico maturato (con una tariffa ad esempio di 0,50 euro/GB)....allora qui capisco tutto il discorso della scalabilità, etc etc....
MI CREDI CHE STO USCENDO PAZZO? Maledetti provider da 4 soldi....
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@Giancarlo80 said:
SCENARIO 1: pago un servizio di hosting (es. hosting dedicato, per rimanere in tema) che sulla carta mi offre traffico illimitato ...poichè io pago indipendentemente dal traffico effettivo maturato al mese (può essere 1 GB cosi come 100 GB, costante o variabile...), che me frega della scalabilità?
la prima cosa da notare è che non esiste il traffico illimitato su internet
lo spacciano per illimitato e poi applicano trucchi e trucchetti per farti restare all'interno di un determinato consumo mensile, a volte tarpando pure la banda passante
inoltre bisogna notare che la quantità di bytes trasferiti al mese non è la stessa cosa della banda passante, cioè i 2, 10, 100 Mbit/s che vediamo pubblicizzati
la scalabilità si rivolge a questo secondo parametro
se ad esempio il tuo sito con banda di 2 Mbit/s sta funzionando bene con i suoi X hit/secondo, potrebbe bloccarsi se all'improvviso arrivano 1000*X hit/secondo
in quel caso tu resti sempre nei 300 gigabytes pattuiti, sia perchè la banda non permette di sforare, sia perchè dopo 2 ore gli hit diminuiscono drasticamente
intanto però un mucchio di gente non si è potuta al tuo sito
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@paolino said:
la prima cosa da notare è che non esiste il traffico illimitato su internet
lo spacciano per illimitato e poi applicano trucchi e trucchetti per farti restare all'interno di un determinato consumo mensile, a volte tarpando pure la banda passante
inoltre bisogna notare che la quantità di bytes trasferiti al mese non è la stessa cosa della banda passante, cioè i 2, 10, 100 Mbit/s che vediamo pubblicizzati
la scalabilità si rivolge a questo secondo parametro
se ad esempio il tuo sito con banda di 2 Mbit/s sta funzionando bene con i suoi X hit/secondo, potrebbe bloccarsi se all'improvviso arrivano 1000*X hit/secondo
in quel caso tu resti sempre nei 300 gigabytes pattuiti, sia perchè la banda non permette di sforare, sia perchè dopo 2 ore gli hit diminuiscono drasticamente
intanto però un mucchio di gente non si è potuta al tuo sito
Benissimo, tutto chiaro...consideriamo lo scenario da te delineato, relativamente alla banda, nelle 2 soluzioni (hosting dedicato e cloud hosting)...
A livello di hosting dedicato, il mio provider mi offre traffico illimitato, ma non mi dice nulla sulla banda (che devo verificare tramite google analytics)..non ho neanche una banda garantita....però supponiamo che alle ore 18.00 il mio sito fa moltissimi visitatori che scaricano i contenuti delle mie pagine web e quindi maturano molto traffico...la velocità del trasferimento (banda) dovrà essere adeguata a sopportare tale carico....quello che voglio sapere è: fino a quanto si può spingere a scalare con l'hosting dedicato? e col cloud hosting (a livello teorico eh) cosa cambierebbe?
C'è una tariffa che mi fa pagare in base alla banda effettivamente consumata? quale provider è in grado di proporre tale cosa?
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la scalabilità dipende dall'hoster
nel caso di server dedicati viene, in genere, definita a priori e spesso non è garantita
nel caso del cloud è possibile aumentare la banda disponibile fin dove l'hoster permette
in ogni caso i costi non cambiano, perchè il pagamento è relativo a quanto traffico in bytes passa sulla rete
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@paolino said:
la scalabilità dipende dall'hoster
in ogni caso i costi non cambiano, perchè il pagamento è relativo a quanto traffico in bytes passa sulla rete
Eh ma perdonami torniamo al punto di prima... se il cloud hoster si facesse pagare per la banda effettivamente utilizzata i costi cambierebbero eccome!! e se io ho solo pochissimi picchi di banda in un anno, non mi conviene prevenire con un dedicato, ma preferirei il clouD!!!
Vabbè tenendo in mente che in italia almeno il modello payper use è utopia....
quello che viene spacciato come cloud hosting quantomeno garantisce una scalabilità migliore del server dedicato?che poi....joomla scrive sul suo sito: TRAFFICO E BANDA ILLIMITATA sulle proprie offerte di Cloud Hosting....come fanno a dire banda illimitata? per la scalabilità? poi altra cosa....se loro indicano una soglia illimitata, laddove mi servono più risorse, vuol dire che io non devo mai pagare nessun surplus in quanto rientro nell'illimitato sempre e comunque?
Guarda che è strana sta cosa...
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Non confondiamo. Il perchè io ho legato banda, consumo mensile e costo, è perchè se io ho 2 Mbit/s massimi potrò al massimo consumare in un mese 679.477.248.000 bytes, cioè 630 Gigabytes. Se il tuo piano di hosting prevede 600 Giga flat, vuol dire che loro possono garantirti la possibilità di sfruttare tutta la banda disponibile senza incorrere in costi aggiuntivi.
Se ad esempio quei 2 Mbit/s diventa 10 Mbit/s sempre con i 600 Giga flat, allora potrai incorrere nello sforamento dei 600 Giga. In questo caso l'hoster applicherà una tariffa aggiuntiva a Gigabyte consumato.
Quando parlano di illimitato si riferiscono proprio a questo. Ad esempio c'hanno linee a 512 Kbit/s e sanno a priori che il tuo account non potrà consumare più di 160 Giga al mese, per cui quei 160 Giga loro te li fanno pagare a monte. Il guaio è che spessissimo ( per evitare di vendere hosting con velocità imbarazzanti ) ti vendono 2 Mbit/s, poi però se consumi troppo all'improvviso ti ritrovi con la banda diminuita.
A ciò aggiungiamo che quelle linee sono condivise con altri account senza troppe regole nella suddivisione della banda.
Il cloud introduce il pay per use, semplicemente perchè in ogni momento tu puoi chiedere più risorse hardware, più banda ( reale non fittizia come quelle "illimitate" ) e consumare più gigabytes. Ovviamente non possa loro andare in perdita e quindi ti fanno pagare ogni singolo byte che consumi.
Chiaramente pure il cloud hosting include un tot di traffico flat, perchè nel 90% dei casi basta e avanza. Le situazioni in cui c'è necessità di flessibilità pure su quel fronte sono davvero poche e riguardano siti mastodontici con volumi di traffico enormemente variabili ( megavideo ad esempio ).
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@paolino said:
Non confondiamo. Il perchè io ho legato banda, consumo mensile e costo, è perchè se io ho 2 Mbit/s massimi potrò al massimo consumare in un mese 679.477.248.000 bytes, cioè 630 Gigabytes. Se il tuo piano di hosting prevede 600 Giga flat, vuol dire che loro possono garantirti la possibilità di sfruttare tutta la banda disponibile senza incorrere in costi aggiuntivi.
Se ad esempio quei 2 Mbit/s diventa 10 Mbit/s sempre con i 600 Giga flat, allora potrai incorrere nello sforamento dei 600 Giga. In questo caso l'hoster applicherà una tariffa aggiuntiva a Gigabyte consumato.
Quando parlano di illimitato si riferiscono proprio a questo. Ad esempio c'hanno linee a 512 Kbit/s e sanno a priori che il tuo account non potrà consumare più di 160 Giga al mese, per cui quei 160 Giga loro te li fanno pagare a monte. Il guaio è che spessissimo ( per evitare di vendere hosting con velocità imbarazzanti ) ti vendono 2 Mbit/s, poi però se consumi troppo all'improvviso ti ritrovi con la banda diminuita.
A ciò aggiungiamo che quelle linee sono condivise con altri account senza troppe regole nella suddivisione della banda.
Il cloud introduce il pay per use, semplicemente perchè in ogni momento tu puoi chiedere più risorse hardware, più banda ( reale non fittizia come quelle "illimitate" ) e consumare più gigabytes. Ovviamente non possa loro andare in perdita e quindi ti fanno pagare ogni singolo byte che consumi.
Chiaramente pure il cloud hosting include un tot di traffico flat, perchè nel 90% dei casi basta e avanza. Le situazioni in cui c'è necessità di flessibilità pure su quel fronte sono davvero poche e riguardano siti mastodontici con volumi di traffico enormemente variabili ( megavideo ad esempio ).
Perfetto, finalmente mi sono schiarito le idee
grazie mille!!!
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