• User

    Piano previdenziale P.IVA mansioni specifiche

    Buongiorno a tutti.
    Sono qui per chiedere delucidazioni sul piano previdenziale P.IVA per delle categorie che non sono riuscita a trovare sul web. Il discorso P.Iva mi è sembrato abbastanza chiaro, ma non capisco il discorso previdenziale, o meglio: non riesco a trovare in quale categoria si vanno ad inserire le mansioni che ho sotto elencato.
    Ho cercato e letto molto, spero di spiegare in maniera chiara.
    Ho letto sul web che i lavoratori con P.IVA a seconda del codice ateco (e altre caratteristiche) devono o meno registrarsi alla 'gestione separata INPS'. Non entro nel merito chi deve e non deve farlo, ci sono 4 professioni a cui vorrei chiedere in quale categoria vanno ad inserirsi, perchè non trovo se tali mansioni devono fare la registrazione 'gestione separata INPS' oppure ricadono in quel calderone di mansioni che devono pagare i 3k e rotti FISSI ogni anno anche senza guadagni. Tralasciando ogni giudizio, sono qui per questo: le mansioni qui sotto elencate dove si collocano? Gestione separata INPS oppure tagliola sulla testa di 3k euro annui?

    1. Disegnatore digitale d'arte con vendita di pezzi unici tramite il web SOLO digitale (non c'è spedizione, nè produzione fisica)
    2. Disegnatore di contenuti digitali e pubblicati su siti terzi di vendita prodotti customizzati (es. Redbubble: tazze, magliette, etc)
    3. Scrittore di libri e pubblicazione self-made tipo Amazon
    4. Creazione e vendita di contenuti unicamente digitali (es. ebook, video corsi, etc) tramite il proprio sito internet

    Come vedete sono 4 esempi completamente diversi.
    Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi!! :d:


  • Moderatore
    1. Creazione e vendita di contenuti unicamente digitali (es. ebook, video corsi, etc) tramite il proprio sito internet: per questo codice ATECO, se l'attività è la vendita contenuti digitali, siamo di fronte al commercio elettronico (diretto), dove l'Allegato II della Comunità europea ha dato indicazioni - ed esempi - per individuare cosa si intende per commercio elettronico diretto, tra cui la "Fornitura di immagini, testi e informazioni" (in questa fattispecie rientrano gli e-book), ed anche la "Fornitura di prestazioni di insegnamento a distanza". Alla luce di queste indicazioni tale attività a Ns avviso rientra nella categoria dell'e-commerce con iscrizione alla gestione INPS commercianti, in quanto le ditte individuali non si iscrivono alla GS ma alla gestione commercianti. Unica precisazione in tal senso riguarda i video corsi. Se il canale internet è un semplice mezzo di comunicazione, allora l'attività di insegnamento a distanza non è attività di commercio elettronico. Viceversa, se l'attività consiste nel mettere a disposizione video corsi ed internet non è un semplice mezzo di comunicazione tra insegnante e "studente", allora siamo di fronte al commercio elettronico diretto.
    2. Scrittore di libri e pubblicazione self-made tipo Amazon: l'attività di scrittura libri e relativa pubblicazione sul proprio sito internet, ovvero su siti terzi, a Ns avviso non è MAI configurabile come attività di lavoro autonomo, bensì come attività d'impresa. Pertanto, anche in questo caso essendo attività imprenditoriale, è obbligatoria l'iscrizione alla gestione INPS commercianti.
    3. Disegnatore digitale d'arte con vendita di pezzi unici tramite il web SOLO digitale (non c'è spedizione, nè produzione fisica) e Disegnatore di contenuti digitali e pubblicati su siti terzi di vendita prodotti customizzati (es. Redbubble: tazze, magliette, etc): a Ns avviso tali attività non sono attività libero professionali e, pertanto non inquadrabili nel reddito di lavoro autonomo in qualità di liberi professionisti perché, tali attività sono svolte da artigiani e, quindi, inquadrabili alla gestione artigiani INPS. A riferimento si può inserire l'art. 2229 e segg. c.c. che tratta le attività libero professionali e tra queste a parere nostro non rientrano queste due attività.

    Non esiste, come può vedere, una normativa certa ed in assenza di ogni altra indicazione il nostro ragionamento è inquadrare in questi ambiti i vari Contribuenti. Ogni Contribuente ed ogni Consulente ha il diritto di indicare la strada a lui più adeguata nel rispetto della normativa.

    Cordiali saluti,

    Mattia Giannini
    Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti


  • User

    Gent.le Dott. Mattia G.,
    La ringrazio per la celere ed esaustiva risposta.
    Dunque tutte le mansioni da me indicate ricadono nella categoria 'commercianti ed artigiani' con la quota fissa annuale da versare indipendentemente dai guadagni, giusto?
    E invece per la mansione del Social Media Manager? E' iscritto come libero professionista con gestione separata?
    Grazie

    Curiosità: come mai però queste categorie (artigiani/commercianti) sono così penalizzate rispetto i liberi professionisti che vanno ad iscriversi alla gestione separata INPS?
    Perchè non era possibile anche per costoro avere una percentuale da pagare in relazione ai guadagni?
    Questa domanda è pura curiosità, non è mia intenzione fare polemica. Solo non capisco questa manovra del governo.
    Grazie infinite 🙂


  • Moderatore

    @eurostar ha detto in Piano previdenziale P.IVA mansioni specifiche:

    Social Media Manager

    Buonasera,

    il social media manager, invece, a differenza degli altri casi, a Ns avviso è una professione intellettuale ed in quanto tale rientra nella gestione separata INPS.

    Secondo me (ed è una mia personale interpretazione ed indicazione della norma), non è penalizzante, né migliore. Sono due concezioni diverse, quella del libero professionista e quello dell'imprenditore. Tanto è vero che chi non guadagna deve pagare i minimali INPS (ma dietro c'è la concezione di imprenditore e del rischio dell'imprenditore, così come del socio lavoratore che non percepisce un reddito fisso mensile, ma un reddito, spesso, alla fine dell'anno), quanto comunque, a parità di reddito, la gestione separata è più penalizzante rispetto alla gestione commercianti a livello di importi.

    Come in ogni cosa, ci sono pro e contro riferiti tanto all'attività libero professionale, quanto all'attività imprenditoriale.

    Cordiali saluti,

    Mattia Giannini
    Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti