• User

    Riduzione canone di locazione

    Salve,non avendo raggiunto un accordo nonostante la mia offerta come locatore di ridurre il canone per un anno del 25% ,rifiutata, l'affittuario seguita a pagare soltanto quanto ha deciso unilateralmente con una riduzione del 44%. Ai fini della tassazione è giusto comunicare all'Agenzia delle Entrate con mod.RLI il canone ridotto effettivamente incassato anche senza accordo tra le parti?
    Grazie dei consigli.


  • Moderatore

    Ciao sergio41, la riduzione con modello RLI prevede che ci sia un accordo (scritto) tra le parti a monte. Ovviamente presentare la riduzione e dichiarare i soli canoni riscossi ti preclude qualsiasi possibilità di reclamare il canone intero.


    S 1 Risposta
  • User

    @ascariello Purtroppo l'accordo non c'é.


  • Moderatore

    Buonasera,

    purtroppo quella dei canoni di locazione è una fattispecie che spesso ci troviamo ad affrontare, soprattutto in periodo di Covid.

    Purtroppo, come detto già da altri utenti, lo ribadisco anche io che non è possibile indicare una riduzione del canone di locazione, perché tra Lei ed il suo inquilino non c'è un effettivo accordo scritto.

    Seppur gli sfratti sono stati bloccati dalla pandemia, questo è l'unico mezzo per permetterle di dichiarare di meno (e quindi pagare meno imposte). Altrimenti, seppur il canone percepito è ridotto per scelta "arbitraria" dell'inquilino, non si può far diversamente e si deve pagare sulla base di quanto comunicato in Agenzia delle Entrate.

    Mattia Giannini
    Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti


    S 1 Risposta
  • User

    @dott-mattia-giannin Si dovrebbe presentare un RLI senza firma del conduttore per ridurre la tassazione. Poi tramite azione legale il recupero delle differenze dei canoni si assoggetterebbe a tassazione.
    L'Agenzia delle Entrate dovrebbe integrare le disposizioni per le riduzioni anche in questo senso.


  • Moderatore

    @sergio41 ha detto in Riduzione canone di locazione:

    delle Entrate dovrebbe integrare le disposizioni per le riduzioni anche in questo senso.

    Buonasera,

    sono d'accordo sul pensare di trovare una soluzione sul fronte della locazione, soprattutto perché i canoni, anche se non percepiti, devono essere dichiarati dal proprietario. Salvo i casi di sfratto comunicati ufficialmente tramite legale. Anche perché sia ora, sia nei casi in cui la pandemia non era presente, non appare giusto pagare su quanto si dovrebbe percepire ma non è stato percepito per a causa del conduttore.

    Tuttavia, ad oggi presentare un modello RLI abbassando il canone percepito non è fattibile, sia perché, la cosa più importante, serve un accordo tra proprietario ed inquilino, sia perché l'inquilino potrebbe pagare 0 oggi, metà canone il prossimo mese, ed un canone intero il mese ancora successivo. Capisce bene che, dovendo presentare il modello RLI entro 30 giorni dall'evento, dovrebbero predisporre un modello RLI per esigenze come in questo caso, appositamente. Certo è, che a mio avviso rimane un problema mai risolto e che mai si risolverà.

    Mattia Giannini
    Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti


    S 1 Risposta
  • User

    @dott-mattia-giannin Egr. Dottore sono completamente d'accordo con la Sua analisi del caso e soprattutto che purtroppo la questione non si risolverà mai. Manca la volontà di porre rimedio ad una vera e propria frode fiscale nel far pagare tasse non dovute. Se non incasso non ho reddito e pertanto non posso e non devo essere tassato!
    Lei pensa che i competenti del Fisco non riuscirebbero a risolvere
    il problema se avessero a supporto la volontà politica? Così come mi risulta che sia stata eliminata la sanzione per il ritardo oltre i 30 giorni
    per la presentazione del modello RLI per i contratti con cedolare secca per i quali vengono concessi 12 mesi per l'adempimento, si potrebbe articolare un modello che potesse prevedere la riduzione provvisoria dei canoni di locazione e applicare la tassazione sull'eventuale recupero della differenza con l'importo contrattuale.
    Ma mi rendo conto...... che è fantascienza.
    Buona serata.


  • Moderatore

    @sergio41 purtroppo è una questione tanto politica quanto fiscale. In ambito fiscale tante sono le regole e molte eccezioni. Questa è una di quelle, ossia una tassazione per "competenza" anziché per "cassa". Il Perché? Tante possono essere le motivazioni, politiche, operative, burocratiche e/o fiscali. Il problema è che un Contribuente che non percepisce un canone, non dovrebbe essere obbligato a dichiararlo e pagare le imposte. Però capisco anche che dall'altra parte, l'Agenzia delle Entrate non può capire se uno o più canoni, per tanti Contribuenti, non sono stati percepiti. E' vero, il modello RLI potrebbe essere di aiuto nel comunicare i canoni di locazione non percepiti, ma sono "autodichiarazioni" dei Contribuenti, ecco perché il Fisco ha necessità di avere un documento "ufficiale", come l'intimazione di pagamento o un provvedimento sfratto.

    Mattia Giannini
    Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti