• Moderatore

    @dmheropro said:

    Non carico su un server dedicato perché l'affluenza alla piattaforma non sarà eccessiva ma se non cambia di prezzo di molto, potrebbe essere meglio no?

    Ciao,

    guardando i prerequisiti, ti serve non un un hosting, ma una VPS almeno, con 512MB di ram.

    https://docs.nextcloud.com/server/18/admin_manual/installation/system_requirements.html

    Noi li offriamo dai 10 euro mensili a salire e partono da almeno 1 giga di ram, ma ti consiglio vivamente almeno 2gb, in quanto devi considerare che il sistema operativo e i vari processi portano via già il suo, a questo devi aggiungere 512mb. Se cerchi qualcosa, quindi, guarda almeno questi prerequisiti, poi ovviamente che l'installazione della macchina supporti una delle versioni di distribuzione linux indicate. Consiglio almeno un pannello cPanel, Plesk, ISPmanager quantomeno Webmin se non sei molto avvezzo o comunque vuoi automatizzare i processi (anche umani) senza fossilizzarti troppo sulla linea di comando, pur essendone capace.

    ps. anche il pannello è un processo, quindi richiede ulteriore memoria.


  • User Attivo

    @vedova said:

    Ciao,
    guardando i prerequisiti, ti serve non un un hosting, ma una VPS almeno, con 512MB di ram.

    Con 512MB di RAM ci fai girare giusto un sito statico 😄

    A maggior ragione se deve installare cPanel o altro pannello 4 GB sono il minimo, di processi cPanel ne registra parecchi.

    @dmheropro

    Se vuoi giocare un pò con un VPS, anche se non so se hai le competenze per configurartelo, con 4,99 Euro puoi acquistare un VPS su Contabo.

    Il piano più "scarso" (quello appunto da 4,99 Euro/mese) offre 8 GB di RAM e 200 GB di SSD, io l'ho usato per smanettarci un pò e fare testing e l'ho trovato un ottimo compromesso prezzo/prestazioni.


  • User

    Grazie Flavio, nessun problema per la configurazione 🙂

    Darò un'occhiata oggi cosi da valutare, il prezzo è quello che cercavo, sicuramente far girare al minimo un cPanel non è il massimo.

    Grazie a tutti


  • Moderatore

    @flaviors200 said:

    Con 512MB di RAM ci fai girare giusto un sito statico 😄

    Non è propriamente esatto. Se per ogni utente fossero necessari 4gb per un sito dinamico, non basterebbe una macchina da 32 o 64gb per 8-16 utenti .
    Un hosting ospita da qualche migliaio di utenti per singola macchina a qualche centinaio, e più è basso il prezzo più il numero dei condividenti le risorse è alto.


  • User Attivo

    @vedova said:

    Non è propriamente esatto. Se per ogni utente fossero necessari 4gb per un sito dinamico, non basterebbe una macchina da 32 o 64gb per 8-16 utenti .
    Un hosting ospita da qualche migliaio di utenti per singola macchina a qualche centinaio, e più è basso il prezzo più il numero dei condividenti le risorse è alto.

    Se rileggi bene non ho detto che sono necessari 4 GB di RAM per far girare un sito dinamico, ma che sono il minimo per far girare cPanel (senza stare a preoccuparsi).

    Che poi è tutto relativo, potrebbero essere "tanti" per un sito con poche visite e "pochi" per un sito da milioni di visite/mese.

    Più che altro coi prezzi dei VPS di oggi e le risorse richieste dalle applicazioni più diffuse (WP, Magento, Prestashop, etc...) non ha senso lesinare sulla RAM 🙂

    Sugli hosting condivisi va bene qualsiasi cosa se non hai grosse pretese, altrimenti la via di mezzo per non doversi accollare la gestione sistemistica del server (o pagare il managed) è il Cloud hosting.


  • Moderatore

    cPanel raccomanda da 1 a 2GB di RAM totale, ovvero intende il kernel, il resto del sistema operativo e processi vari, cPanel & LAMP compresi.
    Vero non lesinare sulla RAM, ma quando aumentano le visite (e non è il caso attuale di chi ha parto il post) occorre anche guardare il resto delle risorse a disposizione. Ma bellamente ci sono siti con tante visite al mese che lavorano più che bene con pochi GB. Ripeto, ha appena aperto il sito (o lo deve ancora aprire), è inutile parlare di milioni di visite al mese, le VPS con prezzi ridicoli, hanno anche prestazioni pluricondivise e ridicole. Al primo sovraccarico ti lasciano a piedi e l'assistenza che avrai è quella per cui hai pagato, ergo, se non sei filato, sei nel pantano. Anzi per non sovraccaricare il nodo, il provider ti ordinerà di risolvere sospendendoti la macchina per non pregiudicare gli altri utenti del nodo.

    ps. le VPS ormai sono tutte in cloud e gli hosting pure, a meno di non ricercare qualcosa a risorse dedicate (tutti scrivono dedicato ma poi di dedicato c'è solo un flag pronto a disattivarsi prima che il watchdog faccia riavviare la macchina).


  • User Attivo

    Quei siti che lavorano bene con pochi GB magari hanno uno stack software configurato e ottimizzato a dovere 🙂

    Per Cloud hosting intendevo con risorse dedicate assegnate tramite CloudLinux, se non ricordo male alcuni provider offrono sia questo che l'hosting condiviso.

    Si cPanel raccomanda 2GB ma a lungo andare sono troppo pochi se si vogliono hostare più siti o se si vuole abilitare memcached ad esempio.


  • User Attivo

    @dmheropro said:

    Ciao a tutti,
    vorrei caricare sullo stesso spazio web del mio sito un servizio open source che si chiama "NEXTCLOUD" e vorrei chiedervi un ottimo hosting linux da pochi euro al mese o all'anno.
    Non carico su un server dedicato perché l'affluenza alla piattaforma non sarà eccessiva ma se non cambia di prezzo di molto, potrebbe essere meglio no?
    Chi mi consiglia qualcosa? Mi scrivereste entrambe le idee? :ciauz:

    Grazie a tutti ragazzi!!

    Ciao, ti consiglio un VPS 1GB con unità ssd, con questa configurazione:

    CentOS 7.7 (S.O.)
    MariaDB 10.3.22 (mySQL)
    Apache o ancora meglio Litespeed (WebServer)
    Versione PHP 7.3, la 7.4 attualmente ha ancora qualche problema

    Importante è anche la virtualizzazione del vps, ti consiglio senza ombra di dubbio KVM, lascia perdere OpenVZ. Molti utenti si soffermano sui core, sulla ram e tralasciano questo aspetto che è il principale.

    KVM ti consente di utilizzare il 100% della CPU e della RAM perchè sono dedicate a un singolo utente, mentre in OpenVZ sono condivise. KVM fornisce un ambiente più isolato e offre agli utenti il ​​proprio kernel, OpenVZ no.

    Se intendi utilizzare un pannello di controllo, ti consiglio sicuramente cPanel. Inoltre, dove acquisterai il vps accertati che in qualsiasi momento sia possibile effettuare un upgrade.


  • Moderatore

    @Xlogic said:

    ti consiglio senza ombra di dubbio KVM, lascia perdere OpenVZ. Molti utenti si soffermano sui core, sulla ram e tralasciano questo aspetto che è il principale.

    KVM ti consente di utilizzare il 100% della CPU e della RAM perchè sono dedicate a un singolo utente, mentre in OpenVZ sono condivise. KVM fornisce un ambiente più isolato e offre agli utenti il ​​proprio kernel, OpenVZ no.

    Sulla stessa linea ti suggerirei anche VMWare ma come scrive qui sopra assicurati sia possibile l'upgrade indolore, qualunque scelta tu faccia. Ovviamente fatti due conti in tasca prima.


  • User

    @dmheropro said:

    .... si chiama "NEXTCLOUD" e vorrei chiedervi un ottimo hosting linux da pochi euro al mese o all'anno.

    Per NextCloud devi avere un dedicato sia esso VPS/Cloud/Barra Metal oppure On Primise, perchè devi poter accedere alla shell per le configurazioni necessarie
    Perchè parlare di Panneli, quando puoi fare tutto da riga di comando?
    Ciauuu


  • Moderatore

    @Polignano said:

    Perchè parlare di Panneli, quando puoi fare tutto da riga di comando?
    Ciauuu

    Perchè non tutti son capaci 🙂

    Ad ogni modo condivido il tuo suggerimento, nonostante sia in contrapposizione all'altro tuo post-risposta sul suggerimento (tuo) di utilizzare un plugin Wordpress al posto di un tool di FTP transfer. 🙂 Mistero.


  • User

    Buongiorno.
    Mi inserisco in questa discussione, e non ne apro una nuova, per chiedere se conoscete aziende italiane che offrono soluzioni basate su nextcloud, agganciabili al proprio dominio, per il deposito e la condivisione di file.
    Io ne utilizzo una fornita da un'azienda tedesca; ora volevo consigliarla a un collega, ma lui preferirebbe avere a che fare con un'azienda italiana.