• Moderatore

    Ciao
    quando parli di "scrivere articoli con tecniche SEO efficaci" io la vedo forma di scrittura e non equiparabile alla programmazione. Per fare Cybersecurity servono competenze di programmazione e sistemistiche elevate. Attualmente che competenze hai e a che livello in una scala da 1 a 10? Cosa ti piacerebbe fare?


  • User Newbie

    Ciao e grazie delle risposte, scusami se rispondo con ritardo ma appunto scrivo tra un turno di lavoro e l'altro.Beh il mio livello di competenze sarà su 2/3...prima di iscrivermi al mio corso di laurea sanitaria ho fatto il diploma all'ITIS come perito informatico e poi ho fatto un paio di anni in Informatica quindi la forma mentis, il pensiero da problem solver, non mi ha mai abbandonato e fa parte del mio modo di essere di vita quotidiana.

    Purtroppo le mie basi di Matematica non erano forti e quindi ho rallentato proprio per quelle in università, ai tempi in famiglia avevamo problemi economici e mio padre mi ritirò perché non riuscivo ad andare spedito come pensava dovessi andare. Il mio attuale lavoro è un ripiego per diventare autonomo. Ma non mi ha mai reso felice, il problema è che a lungo andare mi sta erodendo corpo e anima, quindi è prioritario cambiare per sopravvivere.

    Se devo essere sincero ho passione per il web, ai tempi delle superiori ricordo di aver programmato interamente in html, php e database un blog quindi è quello a cui associo i ricordi più piacevoli. Sulla sicurezza non ho che idee vaghe fatte di poche informazioni, ma riconosco che è un mercato in crescita con prospettive più felici rispetto ai web-dev.

    Come detto il mio livello di competenze è basilare ma ho tnata voglia di imparare, poi se devo pensarci vorrei lavorare a tutto tondo sul web: fullstack, contenuti e web marketing, ma non so quanto sia profittevole a questo punto e alla mia età devo fare scelte oculate che mi guidino verso l'obiettivo giusto.

    Anche perché per quanto possano essere pessime le condizioni di lavoro nel campo IT, fidatevi (apparte la sicurezza del posto di lavoro) in sanità è molto peggio. Turni, responsabilità, impegno fisico e mentale, stress, burn out, sottopagati rispetto al lavoro, sono tutte condizioni che già vivo, quindi per quanto possa essere pessimo il mercato del lavoro in campo IT non sarei tanto a disagio, ma le mansioni diverse magari mi permetterebbero di viverla diversamente. Per questi motivi sto raccogliendo così tante informazioni.Grazie.


  • Moderatore

    Ciao
    ottimo tienici aggiornati sulle tue scelte


  • Moderatrice

    difficile risponderti scelta molto personale e di vita (che hai già fatto)

    • studiare (qualsiasi cosa) è sempre un ottima idea
    • mica la confondi con la nostalgia?
    • 33 anni ricambiare carriera e ricominciare da capo, hai le spalle coperte ai fini finanziari?
    • quale sarebbe il tuo obiettivo per ritenerti soddisfatto?
    • hai moglie/figli?

    Se ha 20 anni la matematica ti ha spaventato e ora dopo oltre 10 anni ricominciare è durissima. Perchè sei passato a infermieristiche?
    In entrambi i casi, mi sembra che stai "ciclando" in un un array..


  • User Newbie

    @CAYGRI.com said:

    difficile risponderti scelta molto personale e di vita (che hai già fatto)

    • studiare (qualsiasi cosa) è sempre un ottima idea
    • mica la confondi con la nostalgia?
    • 33 anni ricambiare carriera e ricominciare da capo, hai le spalle coperte ai fini finanziari?
    • quale sarebbe il tuo obiettivo per ritenerti soddisfatto?
    • hai moglie/figli?

    Se ha 20 anni la matematica ti ha spaventato e ora dopo oltre 10 anni ricominciare è durissima. Perchè sei passato a infermieristiche?
    In entrambi i casi, mi sembra che stai "ciclando" in un un array..

    Purtroppo il mio loop logico in cui sono intrappolato non può che essere spezzato con un break sistemico. Rispondo sui punti:

    -non la confondo con la nostalgia perché purtroppo in questi anni (più di 😎 non ho mai smesso di sentirmi un informatico non compiuto e mai un infermiere. Mi chiamano il tecnico perché ho un buon rapporto con la tecnologia.

    • ho le spalle coperte affettivamente ed economicamente, cerco di capire se è una scelta logica.
    • un lavoro mentale, il più possibile appagante per la mia natura di **INTP, **vedi wiki
    • ho moglie due cani e nessuna intenzione di fare figli, non ho altro obiettivo che il mio lavoro dei sogni.

  • Moderatrice

    mmmm i figli non sono una tua intenzione ma di tua moglie...lei cosa dice?


  • User Newbie

    @CAYGRI.com said:

    mmmm i figli non sono una tua intenzione ma di tua moglie...lei cosa dice?

    No no è proprio mia moglie a non avere dubbi, io invece ho affrontato la questione con più tempo. Per lei è una certezza più volte ribadita quindi sono sicuro che non ci saranno cambiamenti su questo fronte.

    Ho dimenticato di dire che un'altra opzione è il corso della Statale di Milano in Laurea triennale ONLINE in Sicurezza dei Sistemi e delle Reti Informatiche. Sto pensando di partire da una formazione più solida ma non mettendomi in concorrenza con i 20enni che fanno web-dev.


  • Moderatrice

    tua moglie cosa dice riguardo il cambio carriera.
    questa è un ottima idea..ma ti ricordo che è bella tosta e che uscirai intorno ai 38 anni. Per il mercato sei molto fuori.


  • User Newbie

    @CAYGRI.com said:

    tua moglie cosa dice riguardo il cambio carriera.
    questa è un ottima idea..ma ti ricordo che è bella tosta e che uscirai intorno ai 38 anni. Per il mercato sei molto fuori.

    E lei la prima a spingermi a cambiare lavoro, anche perché lei stessa l'ha fatto (molto prima e decisa di me) prendendo una seconda laurea in un settore diverso. Dal punto di vista affettivo, economico e logistico non ho alcun problema. Il mio unico problema è quello legato all'età.

    Considerato che nel mondo anglosassone il cambiamento di carriera a tarda età non è un tabù, su twitter ci sono hastag dedicati al tema (cercate du twitter #DevAfter30) iniziavo ad avere alcune speranze. Inoltre se riesco a laurearmi in tempo avrei 36 anni e tutto sommato potrei sempre ritornare a fare il mio lavoro, esperienza e formazione nel mio campo a 38 anni sei praticamente ad inizio apice della carriera sia per maturità che per formazione. Non mi spiego perché in informatica nella 3 e 4° decade si hanno tutti questi problemi a fronte di un mercato che richiede così tante professionalità :?. Sento che il problema è mantenere ad una certa età la stessa costanza nella programmazione ma considerate che in un ospedale il setting è molto più stressante e gli errori portano a morte dei pazienti e la media è molto più alta.

    Al massimo ci ho provato...insomma non posso che provarci, nonostante tutto.


  • Moderatrice

    te la spiego io perchè in informatica non sei nel campo...e lo sto vedendo ogni giorno e mi reputo una persona riuscita. Ho 30 anni. Le cose che studiavo in pratica 10 anni fa all'uni alcune sono in auge oggi altre sono già andate "fuori moda"
    certo l'università ti dà sempre la base di aggiornarti e la metodologia di studio. Cambiano gli algoritmi di Google, il linguaggio di programmazione, i database ma le regoli principali sono quelle.

    Quando è scoppiata la pandemia..ti dico solo una cosa nel mio progetto di ing. del software c'era come l'informatica avrebbe potuto aiutare in caso di pandemia mondiale (io mi ero già fatta una bella esperienza di terremoti) sai che quel homework fui bocciata e per la stesso motivo un anno fa stavo sviluppando un app cosi estrema? O meglio per anziani e con scarsa mobilità?

    Non credo che ci sia la stessa testa a 20,30 e 40 anni e le stesse forze. Non ho mai completato la specialistica perchè lavoro troppo e studiare esamoni di matematica e ing a distanza mi sparerei...
    Posso concordare che non avrò la giusta motivazione..cosa che in questo momento ho per marketing e comunicazione ma perchè lo trovo affine al lavoro che faccio oggi. A 18 anni, nemmeno sotto tortura lo avrei fatto!
    Magari mi iscriverò a Marketing e Comunicazione ma non sarà per un cambio radicale della mia vita ma rafforzare quello che già ho e perchè sento di avere alcune lacune.

    Tornando a te, a 36/38 anni in italia le aziende sei fuori da ogni sconto di assunzione e puoi fare il freelancer..ti piacerà la vita da freelancer? Come fai con i contributi?

    Si sono un po avvocato del diavolo lo ammetto...ma io sono sempre dell'idea che i treni passano.

    Per completare il pessimismo...e la crisi post covid?


  • User Newbie

    @CAYGRI.com said:

    Magari mi iscriverò a Marketing e Comunicazione ma non sarà per un cambio radicale della mia vita ma rafforzare quello che già ho e perchè sento di avere alcune lacune.

    Tornando a te, a 36/38 anni in italia le aziende sei fuori da ogni sconto di assunzione e puoi fare il freelancer..ti piacerà la vita da freelancer? Come fai con i contributi?

    Si sono un po avvocato del diavolo lo ammetto...ma io sono sempre dell'idea che i treni passano.

    Per completare il pessimismo...e la crisi post covid?

    Per quanto riguarda marketing e comunicazione ti consiglio di non perdere tempo con formazione universitaria, per esperienza: durante il mio lavoro ho aperto in parallelo un blog di nicchia nel mio settore sanitario, un giorno una casa editrice medio-grande mi ha bussato alla porta e ha preso il mio relativamente piccolo blog e mi ha dato struttura e risorse per far crescere il loro business editoriale agganciato alla mia professione, sotto la mia direzione dopo 4 anni abbiamo formato una piccola redazione virtuale e ci appoggiamo ad una web agency per il lato tecnico, anche questo punto che inizialmente ho portato avanti io nei limiti delle mie competenze. Purtroppo è un mercato asfittico e non so quanto durerà ancora il loro investimento sul blog nonostante il nostro impegno, e se devo dirla tutta anche io mi sono stufato dell'argomento.

    Con l'esperienza diretta e le conoscenze acquisite nel tempo se puntassi ad una nicchia di mercato profittevole potrei sviluppare un altro blog e investire tempo e risorse per renderlo sostenibile nel tempo. Con libri e tanta esperienza può farlo chiunque, anzi ho visto in "laureati" nel settore tanta fuffa, sapevano teoricamente cosa fare, ma non l'ho hanno fatto. Mi parlavano delle migliori strategie SEO ma nessuno dei loro contenuti è presente nelle SERP di Google.

    Ho articoli che sono da anni ai primi posti e che producono centinaia di migliaia di visualizzazioni all'anno in un settore di nicchia che ahimé purtroppo non è profittevole perché il cliente medio non spende. Se avessi gli stessi numeri in un altro settore ci camperei!

    Per questo il 3d in esame: fare web-dev completerebbe la mia formazione sul web e non solo punterei ad essere un fullstack dev ma avrei già la possibilità di creare anche la parte contenutistica. Oppure mi concentro su un settore informatico specifico e di interesse come la sicurezza informatica.

    Vuoi imparare il marketing e la comunicazione? apriti un blog su un argomento con un mercato e che ti interessa affrontare per i prossimi 5 anni. Poi impara a monetizzare e spera di avere un pubblico disposto a spendere.

    Per quanto riguarda la crisi economica post-covid? appunto non lascio il lavoro da subito ma nel frattempo mi formo per fare qualcosa che mi piace nell'arco di 3-5 anni le cose potrebbero andare verso il meglio (o peggiorare definitivamente) ma questo non ci è dato sapere, quindi io semino poi quel che cresce cresce. Il mio dubbio, usando la metafora agricola è? Continuare a seminare zucchine o puntare sulel patate?:bigsmile:

    PS ricorda che il pessimismo è irrazionale quanto il suo opposto. :figo2:


  • Moderatrice

    a me serve per gestire un azienda, su come rilasciare interviste etc... ho già la casa editrice con un libro in corso! e non ho un blog di nicchia ne il tempo e voglia
    ho un blog da 13 anni che aggiorno molto raramente molto ben indicizzato.
    Ma non è quello il mio obiettivo.

    Sai qual è la risposta della tua metafora agricola vero?


  • User Newbie

    @CAYGRI.com said:

    Sai qual è la risposta della tua metafora agricola vero?

    Devo essere sincero, no. Non so qual è la risposta migliore. Probabilmente se non fossi così dentro alla domanda potrei vedere la risposta, ma non riesco.

    Dovrei puntare sul web e completare la mia formazione con un periodo da dipendente per poi fare da freelance o imprenditoria digitale

    o puntare su un settore, quello della sicurezza informatica, in crescita, con meno concorrenza ma un ingresso e un percorso più difficile da concludere e portare avanti?

    PS qual è il tuo obiettivo?


  • Moderatrice

    davvero? La risposta è patate per mangiare. Sono tuberi e le zucchine per crescere hanno bisogno di molta acqua, sono delicate. Tradotta dal mio dialetto.

    Il mio obiettivo di marketing è che mi rompo della concorrenza, io sono molto ingegnere. Ma mi illudo..conosco il mio caratteraccio ahaha


  • User

    Discussione davvero interessante. Mi trovo nella stessa situazione di chester per quanto riguarda la carriera: io però non sono riuscito ancora a combinare nulla,
    mentre chester ha già realizzato un progetto importante e di successo, complimenti!
    Dunque, ho visto che hai citato un mooc, hai mai provato quelli di EDX? Su questa piattaforma ci sono corsi su ogni aspetto della disciplina informatica, anche il web dev.
    Io sto seguendo questo approccio: studiare per cercare di riprendere a lavorare. Di tanto in tanto mi iscrivo ai corsi singoli dell'Università per arricchire il curriculum.
    Per quanto riguarda la carriera di freelancer suggerita da CAYGRI, be' penso sia davvero dura a meno di chiamarsi John Carmack, infatti la mia impressione è che
    ormai i progetti proposti sulle maggiori piattaforme sono talmente di grosse dimensioni da richiedere un team di sviluppo.


  • Moderatore

    @Thom said:

    ormai i progetti proposti sulle maggiori piattaforme sono talmente di grosse dimensioni da richiedere un team di sviluppo.

    Confermo, difatti la mia idea di Team è nata proprio da quello. Perlomeno i contatti che riceviamo, che vadano in porto o meno, sono di pacchetti tutto-compreso e un sostegno costante nel tempo, cosa che un singolo non può fare se non ritagliando (sottraendo) tempo all'acquisizione di nuovi clienti.


  • Moderatrice

    il team è indispensabile ma parliamoci chiaro a livello lavorativo, in un mondo normale esci a 36 anni che fai?


  • User Attivo

    @chester, penso che sia un bene studiare per un'evoluzione culturale e professionale. Quello che vorrei farti presente è che ci sono già milioni di professionisti webmaster, forse Google te lo dirà con più precisione. Non rari i veterani. Riesci a ritagliarti uno spazio sufficiente per coprire le uscite? Sulla cybersecurity vedo che il corso della Statale di Milano prescrive delle condizioni per l'accesso oltre ad esserci il numero chiuso di 150 partecipanti ed una materia del test è la matematica di base, il titolo è un po' generico e lascia a più interpretazioni sul grado di conoscenza. Pare di capire che ci sarà matematica da studiare: Matematica del continuo, Matematica del discreto, Statistica e analisi dei dati salvo altri. A questo si aggiunge qualcosa di "legalese" come Diritto penale dell'informatica e Computer forensics. Su questo ramo come te la cavi? In aggiunta c'è da fare una triste considerazione leggendo diversi report sugli effetti del CORVID-19 perché potrebbe causare più danni di quelli causati dalla crisi finanziaria del 2008 anche in termini di maggiore disoccupazione. Certamente colpirà più duramente i professionisti web-dev (purtroppo molti potenziali clienti pensano che nell'informatica tutto sia gratis e dovuto) oltre ad essere tra le prime cose che taglierebbero rispetto ad uno di cybersecurity. Benvenga la prova in altri settori però permettimi di suggerirti di mantenere qualcosa di solido su cui contare nella sua durata.


  • Moderatrice

    Il web Dev non credo che fallirà..ma come ogni settore avrà le sue ripercussioni e colpirà i più deboli. Senz'altro non è il momento di lasciare la famosa strada vecchia..


  • Moderatore

    Questa me l'ero persa 😄

    "scrivere è un arte mentre programmare è pura tecnica, ovviamente questo in linea di massima."
    A parte il refuso orrendo, è proprio il concetto che è sbagliato e probabilmente, chi lo afferma, non ha idea di cosa significhi davvero programmare (ed è per questo che di programmatori bravi ce ne sono pochi pochi a differenza dei milioni di web writer, web content specialist e web sarcazzo etc etc).
    Programmare è un'arte allo stato puro, se fatta bene. Le conoscenza tecniche servono, ovvio, ma non bastano. È come nello scrivere: serve conoscere le basi grammaticali, l'ortografia ma non basta per nulla per far diventare la scrittura un'arte.

    Tornando al succo del topic:
    in generale, se il proprio lavoro non piace, cambialo. Di corsa e non ci pensare. Questa ca**o di mentalità italiana del posto fisso (diretto, indiretto o forzato) è frustrante.
    Si parla di cambiare a 33 anni. A TRENTATRE. Come se fossi alla fine della carriera. Diamine: hai altri 37 anni di lavoro davanti, vuoi passare 37 anni (450 mesi, 13.000 giorni) a fare un lavoro che non ti soddisfa? E perché?

    Ma diamine, in 37 anni potresti cambiare lavoro altre 10 volte 😄

    Ovviamente questo non significa, butta tutto e vai ad occhi chiusi.
    Però se ti piace, hai voglia, studia pure fe development: ci sarà sempre più richiesta. Oggi sono rarissimi quelli bravi e molte aziende serie li cercano come un nomade cerca un'oasi in un deserto. Domani, visto l'andazzo, vista la mancanza di percezione e visto che "programmare è pura tecnica", saranno ancora meno e sempre più richiesti. Al momento conosco almeno 5 aziende che sono alla disperata ricerca di sviluppatori bravi. E non ne trovano 😞