Richiesta di valutazione su un'idea: una skill di educazione civica!

filippo.tenaglia

Richiesta di valutazione su un'idea: una skill di educazione civica!

Ciao a tutti,
come da oggetto ho bisogno di capire se l'idea che mi sta girando in mente è così stupida che nessuno me lo vuole dire o, visto il momento, nessuno ha realmente voglia di pensarci ...
Partiamo da un paio di premesse, sono completamente cieco e sto imparando a sviluppare skill per Alexa, detto questo vorrei crearne una che, in maniera ironica ed allegra, possa aiutare la gente a comportarsi nel modo più adatto (o per meglio dire in quello che sicuramente non è il peggiore dei modi) quando ci si ritrova in situazioni di imbarazzo con persone che, per diversi motivi, consideriamo diverse da noi.
Mi spiego, l'idea nasce dal fatto che spesso mi ritrovo con persone che, pensando di aiutarmi, non fanno altro che la cosa peggiore come ad esempio, ed ovviamente parlo prima del Corona Virus , accompagnarmi dal lato sbagliato della strada dopo "avermi aiutato" ad attraversare, a volte anche senza avermi prima chiesto se dovevo attraversare, o persone che non si presentano perché non sanno come iniziare a parlarmi pur lavorando uno di fronte all'altro.

Detto questo la skill, ripeto in maniera leggera e non critica, dovrebbe presentare alcune situazioni e delle possibili azioni da eseguire e, in base alla azione scelta commentarla in maniera che si possa far ragionare su quale dovrebbe essere il comportamento più adatto in base alla situazione.
Più ci penso, inoltre, e più credo che questa skill NON dovrebbe limitarsi al solo mondo della disabilità ma avere un respiro molto più ampio. Qui entrate di nuovo in gioco voi in quanto se foste d'accordo con l'idea e nel contempo sapeste chi coinvolgere nel raccogliere i contenuti sarei ben contento di presentare questa idea anche ad altre associazioni visto che, come detto dall'inizio, le poche a cui l'ho presentata l'hanno potuta ignorare anche in virtù del fatto che non conoscendoli direttamente potrei aver scritto all'indirizzo sbagliato rotfl
Che ne pensate?

P.S.: ho pensato di scrivere qui non perché sia impazzito ma perché navigo da un po' il forum, anche se partecipo poco, e credo ci siano tante persone con background diversi tali da poter avere una panoramica piuttosto ampia e varia da avere un'idea (più o meno realistica) di come verrebbe vista una skill di questo tipo.

sermatica

Ciao
conosco molto bene Google Home e lo uso quotidianamente. Mi fai un esempio pratico di cosa vorresti implementare?

filippo.tenaglia

@Sermatica said:

Ciao
conosco molto bene Google Home e lo uso quotidianamente. Mi fai un esempio pratico di cosa vorresti implementare?

Ciao, premesso che io invece sono più esperto di Alexa e, quindi, non so se è fattibile anche su Google Assistant, ma mi piacerebbe creare un'app stile gioco in cui entrare ed il gioco dovrebbe portare in una certa situazione e l'utente dovrebbe selezionare l'azione che farebbe, provo a fare un esempio (facendo finta che l'app si chiami "esploriamo il mondo"):
l'utente apre l'app e l'assistente vocale risponde:
"Stai camminando ed incroci un tuo amico non vedente con il cane guida che sta attraversando la strada verso il lato opposto del marciappiede rispetto a te, cosa fai?

Lo chiami e cerchi in tutti i modi di attirare la sua attenzione a distanza;
Lo segui e, senza dirgli niente, lo prendi dal braccio e lo aiuti ad attraversare;
Lo segui, alla giusta distanza, pronto ad aiutarlo solo se ne ha bisogno e lo saluti solo una volta arrivati sul marciappiede;
chiami il suo cane guida"

In base alla risposta data il sistema dovrebbe rispondere in maniera differente spiegando che la prima e l'ultima risposta sono da evitare perché la situazione (l'attraversamento di una strada) ha bisogno della totale attenzione del non vedente in questione, la seconda potrebbe causare una reazione spropositata perché il non vedente, concentrato com'è, potrebbe spaventarsi per essere affiancato da qualcuno in un momento così particolare ed infine la terza è quella più adatta per i motivi già detti ...
Il secondo passo potrebbe essere qualche azione da fare conseguentemente alla prima e così via per X passi!
Sarebbe bello, ma questa è una cosa strettamente legata al coinvolgimento di altre realtà, se la risposta fosse data da una persona reale con la propria voce e non dall'assistente vocale stesso.

Voglio sottolineare che la risposta in ogni caso non potrà essere aggressiva ma anche nel caso della risposta "meno adatta" la risposta dovrebbe puntare a far ragionare sul motivo del perché sarebbe stato meglio un altro atteggiamento.
Spero di essermi spiegato meglio ed aver chiarito un po' la mia idea anche se, come detto, la forma finale è ancora da definire

sermatica

Ciao
ottimo direi, sono sicuro che Giorgio ti pubblicizzerebbe visto l'interesse sociale del progetto. Attendo allora di poterlo provare, ma io ho Google Home e non Alexa.