• Bannato Super User

    @newwebmaster Grazie per la risposta

    Secondo te è possibile che chi lavora online si trovera una ondata di non pagamenti dalle aziende?

    Perche con tutte le brutte notizie che si sentono è possibile che le aziende preferiscono con i soldi comprarsi da mangiare (dato che in alcune citta ci sono stati persino degli assalti ai supermercati) e iniziare e non pagare piu i fornitori in attesa di tempi migliori ?

    A livello economico per chi è autonomo cosa potra accadere ?

    Ringrazio


  • User Attivo

    Dipende che tipo di attività online hai, chiaro che per definizione, per chi vende a carrello d'acquisto riceve il pagamento subito, quindi se non c'è pagamento non eroga il prodotto o servizio, qui al massimo ci può essere un calo del fatturato ma se vendi i soldi li prendi.
    Diverso se vendi online servizi o prodotti che eroghi e poi emetti fattura dopo senza avere ricevuto il pagamento contestualmente all'erogazione del bene, scelta sicuramente sbagliata di questi tempi anche a parte la situazione che stiamo vivendo.
    Come scenari è difficile prevedere nello specifico cosa accadrà ma è facile intuire che non è uno scherzo..
    Brevemente, diciamo che la gente non canta già più sui balconi..


  • User Attivo

    Aggiungo, per non andare fuori tema 🙂 se vuoi scrivimi un messaggio, per quel che posso ti do una mia opinione, magari se mi dici la tua situazione specifica ci ragioniamo su.


  • Bannato Super User

    Ciao @newwebmaster ti scrivo tra qualche giorno un messaggio privato in quanto vorrei ragionare bene e scrivere in modo ordinato i concetti, ti scrivo via messaggio privato tra qualche giorno in quanto vorrei prima ordinare i punti da scrivere, a presto


  • User Attivo

    Chiarisco un pò la situazione.
    Le indennità previste nel DL n. 18 "Cura Italia" (per intenderci: il bonus di 600 euro) sono destinate alle seguenti categorie:

    [=left]Liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla gestione separata INPS
    [
    =left]Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (INPS gestione artigiani e commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
    [=left]Lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
    [
    =left]Lavoratori agricoli;
    [*=left]Lavoratori dello spettacolo

    *Quindi, ad esempio, l'e-commerce, essendo iscritto all'INPS gestione Artigiani e Commercianti, ha diritto al bonus.

    *Poi ci sono i liberi professionisti iscritti alle Casse private (commercialisti, avvocati, architetti, etc.). Il DL n. 18 aveva previsto un fondo in ultima istanza a cui doveva seguire un decreto interministeriale.
    Oggi (o forse, data l'ora, dovrei dire "ieri") questo decreto è stato firmato. Pertanto, anche per i professionisti appartenenti alle Casse private, sono stati destinati dei fondi pari a 200.000 milioni di euro ma, diversamente dalle altre categorie, sono stati posti alcuni paletti (quelli citati nell'articolo postato da Guadagnaeuro).

    Saluti


  • User Attivo

    Il 1 aprile partiranno le domande, per quanto riguarda le partite iva commercianti e artigiani l'articolo prevede come requisiti:

    "Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (Artigiani – Commercianti – Coltivatori diretti, coloni e mezzadri) : *non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata Inps."

    *Per fugare ogni dubbio, per trattamento pensionistoco diretto si iontende la classica persione di anzianità?
    E per "non devono avre altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della gestione separata inps" cosa si intende?
    È uscita qualche chiarificazione dall'inps sulla questione dei requisiti per gli ecommerce che non hanno chiuso attività?
    Devono rispettare alcuni limiti di diminuzione del reddito, ossia dimostrare che hanno avuto un calo del fatturato o possono accedere al bonus indipendentemente da ciò?


  • User Attivo

    Confermo che per "Trattamento pensionistico diretto" si intende quello di anzianità.
    Per "altre forme di previdenza obbligatoria" si intende altra forma di iscrizione alle Casse private dei libero professionisti.
    Per quanto riguarda gli ecommerce non è uscita nessuna circolare. Potranno, quindi, beneficiare del bonus.
    La dimostrazione della diminuzione del reddito riguarda solo i professionisti iscritti alle Casse (art. 44 del DL n. 18 "Cura Italia").

    Saluti


  • User Attivo

    Grazie dell'aiuto!
    **"Per "altre forme di previdenza obbligatoria" si intende altra forma di iscrizione alle Casse private dei libero professionisti."
    **Per queste forme di previdenza obbligatoria si intende ad esempio avvocati, commercialisti che hanno una propria cassa dedicata quindi se ho capito bene?


  • User Attivo

    Esatto


  • User Attivo

    Grazie, alcune cose possono sembrare scontate ma per chi non è del mestiere di fatto poi non lo sono!
    Solo una cosa per curiosità, allora di gestioni c'è l'ordinaria inps, artigiani e commercianti, poi c'è la separata per i professionsiti, ma se i professionisti hanno ogniuno la loro cassa dedicata, la cosiddetta gestione separata a cosa si riferisce?
    Mi scusi ma sto faecndo confusione, ma penso di non essere il solo 🙂
    Così almeno questa discussione chiarisce questi aspetti a tutti quelli che hanno una gran confusione come me su queste cose!


  • User Attivo

    La gestione separata è la cassa di previdenza dedicata a quei professionisti che non hanno una cassa privata di appartenenza.
    Ad esempio, il fisioterapista è quel professionista che, non avendo una cassa dedicata, dovrà iscriversi alla gestione separata Inps.


  • User Attivo

    A ok, era più semplice del previsto 🙂
    Grazie!


  • User Attivo

    LA spiegazione si....le istruzioni purtroppo ancora no! Quelle non sono ne semplici ne chiare!!
    E' appena arrivato un aggiornamento del MEF con ci comunicano che anche per le altre categoria beneficiarie (quindi non solo i professionisti iscritti alla Cassa) occorre la regolarità contributiva.
    Purtroppo non è nulla di ufficiale perchè non è ne uscito il testo definitivo ne l'INPS ha emesso una circolare chiarificativa. Vedremo... Il problema che da domani si da il via alle domande! Quindi i tempi sono veramente ristretti


  • User Attivo

    Mic ade il mondo, per non dire altro..asoetta che si intende per regolarità contributiva? Io sono commerciante, regime forfettario, iscritto a inps commercianti e verso regolarmente inps ogni 3 mesi, non ho capito, per me cambia qualcosa o io la domanda la posso inviare?
    Grazie!


  • User Attivo

    E' caduto anche a me il mondo!!! Fortunatamente era solo un errore di un importante rivista online nel campo fiscale (più volte citata anche qui) e poi corretto ...si può dire...grazie a me che ho notato il refuso. L'articolo faceva riferimento ad una fonte ufficiale del MEF ma, in realtà, non trovavo alcuna notizia pubblicata dal MEF e l'ho fatto presente.
    Quindi tutto come prima! La regolarità contributiva è prevista solo per i professionisti di cui all'art. 44.


  • User Attivo

    Grazie del pronto aggiornamento, ma anche qui, sembrerà banale, ma cosa significa regolarità contributiva?


  • User Attivo

    Che siano in regola con i contributi dovuti alla cassa.


  • User Attivo

    Quindi per dirla in parole non tecniche, che non abbiano pagamenti rimasti in sospeso, insomma, che l Inps dovuta alla data del 1 aprile 2020 l abbiano già versata tutta?


  • User Attivo

    Esatto. Che non vi siano pagamenti in sospeso


  • User Attivo

    Ok! Riassumo per chi dovesse vedere la discussione ora, da domani 1 aprile 2020, commercianti e artigiani in regime forfettario, iscritti a gestione inps commercianti o artigiani, possono fare domanda per indennizzo 600 euro per coronavirus, indipendentemente che abbiano chiuso o meno l attività o che abbiano fatturato più o meno degli altri mesi o anni. Possono accedervi quindi anche gli ecommerce., In quanto il decreto cura Italia, agli art. 27, 28, non ne menziona cause di esclusione per fatturato o apertura chiusura attività.