• User Attivo

    In arrivo 500-600€ sembra. Io resto dubbioso sui requisiti comunque.

    Sempre che ci siano. Anche se mi sembra strano erogare cash somme del genere per l'esercito degli autonomi.


  • User Attivo

    500€ una tantum: http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2020/03/15/coronavirus-gualtieri-ore-decisive-per-il-decreto-italia-piu-forte-del-virus-_b39e0f90-d6c6-4850-9a12-88650a0e6f5d.html.
    Alla faccia dei 500 al mese per 3 mesi di cui si vociferava :bho:

    Per chi ha guadagnato meno di 10K nel 2019 ci saranno altri aiuti ma non ci sono ancora i requisiti visto che dicono solo "che abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività".


  • Bannato Super User

    Non mi spiego una cosa pero, vorrei che un esperto di leggi la chiarisse, perche tutti i provvedimenti sono sempre rivolti ai professionisti e nessuno pensa ai piccoli imprenditori obbligati ad iscriversi alla gestione commercianti perche lavorano con adsense e i commercialisti li inquadrano come ditte individuali.

    Che differenze hanno rispetto gli autonomi se poi in pratica svolgono lo stesso lavoro dei professionisti ?

    Non ho mai capito perche tutto questo disinteresse verso quei micro imprenditori che hanno 1 scrivania di 1 metro quadrato e un pc e lavorano da soli e che vengono inquadrati come ditte individuali perche i propri commercialisti dicono che è questo inquadramento per chi usa adsense e non quello da professionisti usato da tanti.

    Qui mi sembra di capire che il piccolo imprenditore sia considerato come il ricco che guadagna e che non ha bisogno di nessuna tutela quando ne conosco tantissimi che non riescono neppure a guadagnare i soldi per mangiare eppure nessuno ci pensa a questa categoria è una cosa strana dato che qualsiasi tutela è sempre verso i professionisti e mai verso i micro imprenditori costretti a questo inquadramento dalle leggi non dalla loro volonta.

    Dal minimale inps, al diritto camerale applicati solo a quei micro imprenditori che sono delle persone in una scrivania che cercano di guadagnare qualcosa per sopravvivere e non hanno niente in piu di un professionista ma non hanno nessuna tutela e tantissimi rischi e svantaggi.

    Un Saluto


  • User Attivo

    Adesso sembra che ce ne diano 600 una tantum.
    In gazzetta però ancora niente e gli F24 tanto sono entrati.
    Incertezza e ritardi sono un marchio di fabbrica. Pazzesco :bho:


  • Bannato Super User

    Per i professionisti e partite iva 600 euro, non sono tanti ma meglio di niente, per tutti quei piccoli imprenditori, artigiani, micro commercianti niente nessuna tutela.


  • User Attivo

    In gazzetta ancora niente, siamo alle comiche.

    M'immagino tutti quelli che ieri non hanno versato gli F24 o che li hanno annullati visto che "si vociferava" o "c'era la bozza" che li sospendeva.
    L'approvazione è arrivata Lunedì però, quando gli F24 sarebbero già dovuti entrare, ed oggi in gazzetta non c'è ancora niente.
    Nel paese delle banane mi aspetto piogge di sanzioni per il mancato o ritardato versamento visto che senza la pubblicazione in gazzetta il decreto, anche se approvato, è come se non esistesse.

    Vediamo se esce oggi almeno.


  • User Attivo

    L'altro giorno i 500 per gli autonomi sono diventati 600, oggi da "una tantum" sono diventati "mensili fino al termine dell'emergenza".
    Ci credo che non abbiano ancora pubblicato in gazzetta. Mi domando cosa abbiano approvato nel CdM di Lunedì se continuano a cambiare tutto....


  • Bannato Super User

    Oggi si parlava di 600 euro per i titolari di partita iva non per i soli autonomi che sono una piccola parte delle partite iva, per autonomi generalmente si intendono i professionisti (coloro che sono iscritti alla gestione separata inps), ma accanto loro esistono una grande platea di artigiani e commercianti.

    Sembra che siano destinati a tutti i titolari di partita iva questi aiuti, non solo agli autonomi (professionisti), vedremo nei prossimi giorni.


  • User Attivo

    Eccolo finalmente: https://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=20G0003400000010110001&dgu=2020-03-17&art.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-17&art.codiceRedazionale=20G00034&art.num=1&art.tiposerie=SG.

    Art. 27 (Indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa) 1. Ai liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro. L’indennità di cui al presente articolo non concorre alla formazione del reddito ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. 2. L’indennità di cui al presente articolo è erogata dall’INPS, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 203,4 milioni di euro per l’anno 2020. L'INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e comunica i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze. Qualora dal predetto monitoraggio emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al predetto limite di spesa, non sono adottati altri provvedimenti concessori. 3. Alla copertura degli oneri previsti dal presente articolo si provvede ai sensi dell’articolo 126.


  • User Attivo

    Una precisazione su cui non avevo riflettuto abbastanza. I 600? non ci sono per tutti.
    Il budget è di 203.400.000 che diviso i 600? fa 339.000. Solo 339.000 autonomi potranno quindi ricevere l'indinnizzo contro un esercito di più di 3.000.000.
    9 su 10 in pratica non vedranno 1? o sbaglio? L'articolo 27 fra l'altro specifica che non ci saranno aggiunte al budget...

    Se ho fatto bene i conti è la beffa dopo il danno. 1 su 10 è niente. Una goccia nel mare. Inutile.


  • Bannato Super User

    Inoltre tutti i commercianti ed artigiani sono esclusi in quanto non iscritti alla gestione separata inps (ma iscritti all'inps commercianti o artigiani) e sono tantissimi i commercianti che lavorano online in quanto la vendita di spazi pubblicitari è attivita commerciale dunque la maggior parte dei frequentatori dei forum che lavora con i banner, adsense, affiliazioni non essendo iscritto alla gestione separata inps (riservata ai professionisti) non potra accedere all'indennizzo.


  • User Attivo

    Questo decreto mi sembra una presa in giro ogni giorno che passa.
    Facciamo un po' il punto...

    1. Aziende: Crediti d'imposta per la sanificazione e scadenze rimandate.
      Soldi non ce ne sono quindi sanificazioni non se ne fanno.
      Le scadenze rimandate non sono questo grande aiuto se i soldi non sono entrati. E qua il punto è che le tasse si pagano sui guadagni PRESUNTI del 2021. Però se nel 2020 soldi non ne sono entrati con che cosa si pagano queste tasse?

    2. Autonomi: 1 su 10 avrà accesso all'indennizzo.
      Pazzesco. E già i giornali titolano del click day. Solo in Italia potevano inventare servizi a pagamento per usufruire dei servizi dei "clickers", persone pagate per ingolfare il sito dell'INPS al fine di accaparrarsi l'indennizzo prima degli altri. Ma non per sè, per poi cedere (a pagamento) la priorità acquisita. Ed è la norma per quanto riguarda l'INAIL e tutti i bandi a fondo perduto. Pazzesco.
      Alla fine la macchina che girerà sarà quella degli amici degli amici e del mondo "losco" dei clickers...

    3. Quelli che non si sa perché sono stati tagliati fuori da tutto, come giustamente segnalava guadagnaeuro.

    Alla fine ci guadagnano solo le baby sitter e fra molte virgolette i dipendenti che hanno dovuto lavorare, la cui vita è stata tuttavia valutata 100€.
    Ho scordato qualcosa? Nel frattempo però i soldi per salvare Alitalia ci sono ed hanno approfittato del decreto per metterci dentro una roba che in altri tempi sarebbe stata impossibile. Agli altri ci si affida al caso (1 su 10 ce la fa come diceva una canzone), alcuni dimenticati ed altri (bidelli, CS, cassiere e privati vari che hanno dovuto lavorare) sono stati valutati poco niente.

    Boh. Sono perplesso. Fatemi sapere se c'è qualche autonomo qua sul forum che riuscirà a prendere l'indennizzo. Io dubito fortemente che qualcuno riesca davvero...


  • User Attivo

  • User Attivo

    Occhio al PIN. Per l'indennizzo servirà quello DISPOSITIVO e non solamente il PIN con cui si logga, che è comunque diverso dalla password.
    Occhio quindi. Io fino ad oggi pensavo che il PIN dispositivo fosse il PIN. Invece ne esiste un altro che se non abbiamo va richiesto, adesso in fretta e furia, per tempo.
    Qui per fare la richiesta: https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/dettaglioConverti.jsp. Mai 'na gioia come si suol dire :rollo:


  • Bannato Super User

    Secondo il commercialista che segue la mia compatibilita bisogna dimostrare di aver avuto un calo di fatturato importante, lui parlava di almeno un 30% di calo (con documenti non a chiacchiere) altrimenti non si ricevera nessun indennizzo dunque ritengo improbabile riuscire a ricevere questo idennizzo.

    Attendiamo novita.


  • User Attivo

    Io da Aprile smetto di fatturare infatti. Prima che mi dicano "eh però hai fatturato", senza che effettivamente sia entrato 1?.
    A dirla tutta fra arretrati e scusa del virus è da Gennaio - incluso - che non prendo 1?. Vedremo se hanno il coraggio di escludermi solo perché "ho fatturato".


  • User Attivo

    Pare che il 1° Aprile da qui si potrà fare richiesta per l'indennizzo: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?iiDServizio=2737.
    Nessun requisito. Tutti riceveranno l'indennizzo. Così dicono. Vedremo. Basta il PIN semplice anche se si possiede la 1° parte e non quello completo.


  • Bannato Super User

    Buonasera

    In questo articolo specifica numerosi requisiti da avere per richiedere l'indennizzo tra cui limiti di reddito, percentuale di riduzione del fatturato e altri vincoli.

    Non capisco come si calcola questa riduzione

    • In base alle fatture emesse nel 1 trimestre ?
    • In base alle fatture incassate nel 1 trimestre ?
    • In base ai servizi svolti e beni consegnati nel 1 trimestre ?
    • In base ad altri parametri ?

    https://www.commercialistatelematico.com/articoli/2020/03/600-euro-ai-professionisti-iscritti-a-casse-di-previdenza-reddito-di-ultima-istanza.html

    Servono fonti ufficiali per capire la situazione.


  • User Attivo

    @guadagnaeuro said:

    Buonasera

    In questo articolo specifica numerosi requisiti da avere per richiedere l'indennizzo tra cui limiti di reddito, percentuale di riduzione del fatturato e altri vincoli.

    Non capisco come si calcola questa riduzione

    • In base alle fatture emesse nel 1 trimestre ?
    • In base alle fatture incassate nel 1 trimestre ?
    • In base ai servizi svolti e beni consegnati nel 1 trimestre ?
    • In base ad altri parametri ?

    https://www.commercialistatelematico.com/articoli/2020/03/600-euro-ai-professionisti-iscritti-a-casse-di-previdenza-reddito-di-ultima-istanza.html

    Servono fonti ufficiali per capire la situazione.

    Quello vale per il settore turistico, tutti gli altri non dovranno presentare requisiti.
    Certo che una circolare dell'INPS non sarebbe male.
    Andiamo avanti a proclami in live su Facebook alle 10 di sera e giornali che dicono ognuno una cosa diversa.

    :bho:

    Quello che citi comunque è il "reddito di ultima istanza", un ulteriore indennizzo (ma non erano non comulabili?) che spetta a chi ha subito perdite.
    L'altro invece lo daranno anche a chi non ha sostenuto perdite, come se fosse un "reddito di cittadinanza universale a caso".

    Forse quello di ultima istanza spetta a chi non rientra in nessuna casistica dell'altro. Boh.


  • Bannato Super User

    Grazie per il chiarimento @BH

    E' un periodo di grande paura, ci sono troppe notizie su internet e si crea confusione e spavento sopratutto sulla solvibilita delle aziende con cui si lavora.

    La paura maggiore è che non si sa quando questa situazione si sistemera e all'economia cosa accadra, se i nostri clienti continueranno a darci lavoro e se continueranno a pagare o se preferiranno comprarsi da mangiare e rimandare tutto a una data sconosciuta.