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Sul sito la legge uguale per tutti si parla che il ban è in certi casi configurabile come reato perchè potrebbe essere un mezzo per bullizzare o di violenza privata.
In questi casi quali sono gli estremi affinchè si configuri reato per esempio di violenza privata?
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Violenza privata tramite ban su un forum? Al massimo censura.
Il forum è di X ergo X non può esercitare violenza privata impedendo ad Y di scrivervi.
La mia libertà finisce dove inizia la tua e viceversa. Obbligare X ad ospitare Y sulla sua piattaforma (che ha costruito e mantiene con tempo e denaro specialmente) fa cadere qualsiasi appiglio per la "violenza privata" ed il diritto di parola, espressione, cronaca, ecc...Idem il discorso bullismo o qualsiasi altro. Sinceramente non riesco ad avere la fantasia per immaginare un caso in cui per legge il titolare di un forum sia obbligato ad ospitare un ospite.
Hai qualche caso reale od ipotetico? A me davvero, come dicevo, non ne vengono proprio nel caso in cui, ripeto, il forum sia di X ed Y sia ospite.
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Ciao Jules05, secondo me se non da qualche dettaglio in più si può chiacchierare di tutto e di nulla.
Non sono un avvocato ma so che bannare da un forum pubblico, qualsiasi argomento tratti dai pokemon a argomenti scientifici, politici, religiosi etc., senza una motivazione che potrebbe riguardare ad esempio la violazione delle regole di comportamento, costituisce reato. Se poi il ban avviene per ragioni personali, antipatie, differenze di opinione e idee, la cosa diventa ancora più seria perchè tocca argomenti come la discriminazione e può entrare nel penale.
In un forum pubblico gli argomenti da trattare sono decisi dall'autore dello stesso, se ad esempio il forum parla di calcio e tu vuoi parlare di sesso il proprietario del forum ha tutto il diritto di allontanarti in quanto fonte di disturbo ma non perché "è casa sua" ma perché la tua presenza arreca disagio in tutta la comunità del forum.
Ci sono molti motivi per cui il proprietario del forum può legittimamente allontanarti temporaneamente o escluderti a vita da un forum, pochissimi motivi che potrebbero configurarsi come reato.
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Il caso specifico consiste in una serie di episodi dove post/topic di un utente venivano cancellati senza fornire poi privatamente spiegazione alcuna una volta fatta domanda in un primo momento.
I post in questione non violavano il regolamento.
In seguito, questa volta senza nemmeno cancellare post, si è passati al ban senza fornire motivazione alcuna e nemmeno se si trattasse di ban momentaneo o permanente.
Si è trattato di ban temporaneo, ma ancora non vengono fornite spiegazioni.
Qualora che senza aver postato ed avendo prova dei messaggi inviati che non violano alcun punto del regolamento si venisse ribannati sempre alla stessa maniera (non fornendo motivo o se si tratta di ban definitivo o momentanea sospensione) si può denunciare tale condotta?
Parliamo di 1 messaggio di richiesta spiegazioni.
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@Jules05 said:
Il caso specifico consiste in una serie di episodi dove post/topic di un utente venivano cancellati senza fornire poi privatamente spiegazione alcuna una volta fatta domanda in un primo momento.
I post in questione non violavano il regolamento.
In seguito, questa volta senza nemmeno cancellare post, si è passati al ban senza fornire motivazione alcuna e nemmeno se si trattasse di ban momentaneo o permanente.
Si è trattato di ban temporaneo, ma ancora non vengono fornite spiegazioni.
Qualora che senza aver postato ed avendo prova dei messaggi inviati che non violano alcun punto del regolamento si venisse ribannati sempre alla stessa maniera (non fornendo motivo o se si tratta di ban definitivo o momentanea sospensione) si può denunciare tale condotta?
Parliamo di 1 messaggio di richiesta spiegazioni.
Per me no. La proprietà privata è inviolabile. Idem i luoghi aperti al pubblico, che ricordiamoci essere diversi dai luoghi pubblici.
Ovunque non si parli di luoghi pubblici, fisici o virtuali che siano, salvo casi particolari, una richiesta del genere sarebbe insensata.
Se non si è graditi amen. Nessun giudice condannera l'admin di un forum per non aver dato la possibilità all'utente X di partecipare.
Poi chiaro che se l'esclusione avviene per motivi di razza, sesso, ecc... si aprono altri discorsi ma sono i casi particolari di cui parlavo prima.
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Scusate se mi infilo nella discussione, ma avrei un dubbio da fugare, ho anche creato una discussione in questa sezione ma in realtà le cose sono cambiate.
In un Forum, dopo essere stata vessata e letteralmente bullizzata, mi sono ritrovata a difendermi con parole "forti".
Dal forum sono stata bannata ma continuando a leggere la discussione è uscito fuori questo:
"Il reato non è quello della doppia registrazione, ma di alcuni post che ha scritto... Gli Admin segnalano il tutto alla polposta con tanto di indirizzi IP (facilmente tracciabili) e poi decidono loro (PP) se e cosa fare. Per ora, da quel che mi risulta, il lavoro della polposta è sempre stato esemplare. "Possibile che sia rischia denuncia per aver mandato a quel paese degli utenti e detto "andate a mor* amm*a**ATI"?
O devo considerarla solo una trollata?
Per favore, datemi un consiglio, sono in ansia.
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@BH said:
Per me no. La proprietà privata è inviolabile. Idem i luoghi aperti al pubblico, che ricordiamoci essere diversi dai luoghi pubblici.
Ovunque non si parli di luoghi pubblici, fisici o virtuali che siano, salvo casi particolari, una richiesta del genere sarebbe insensata.
Se non si è graditi amen. Nessun giudice condannera l'admin di un forum per non aver dato la possibilità all'utente X di partecipare.
Poi chiaro che se l'esclusione avviene per motivi di razza, sesso, ecc... si aprono altri discorsi ma sono i casi particolari di cui parlavo prima.Si ma perchè per un Forum non può valere la stessa legge che vale per le associazioni/circoli (art.24 c.c.)?
Visto e considerando che la differenza tra circolo ed associazione è il bar in sede, parlerò di uno ma mi riferisco ad entrambi. Le analogie sono molto evidenti: lo Statuto è del tutto assimilabile al Regolamento, sono luoghi di socializzazione, devono molte volte "essere approvati" gli utenti prima di poter essere ammessi, ...
Sicuramente chi compra un locale per farne un circolo investe molti più soldi di chi compra un dominio, eppure in caso di espulsione bisogna che sussistono gravi motivi di violazione dello Statuto, nonchè una spiegazione dettagliata del provvedimento, mentre in un Forum non viene richiesto di garantire al bannato motivo e tipo di sanzione.
Si può bannare indiscriminatamente ma almeno rispettando il diritto di chi subisce un provvedimento sanzionatorio di conoscere perchè e per quanto, una cosa del genere non si vedeva da prima dell'istituzione dell'Habeas Corpus.
Inoltre la recente sentenza del tribunale civile di Roma che obbliga Facebook a riaprire la pagina di casapound ed i contatti di chi ne faceva parte mi sembra che modifichi la concezione di "è mio e faccio quel che voglio".
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@BH said:
Nessun giudice condannera l'admin di un forum per non aver dato la possibilità all'utente X di partecipare.
Ciao BH, se un forum pubbico impedisce a un utente di partecipare si chiama discriminazione ed è reato. La questione è qual è il motivo: Questioni ideologiche, antipatie personali, questioni razziali? Oppure un comportamento dell'utente che crea disagio agli altri utenti o lo stesso utente che ha violato il regolamento?
https://www.laleggepertutti.it/88685_internet-quando-bannare-e-reato
Quando ti iscrivi in un form non è che perdi i tuoi diritti e doveri di essere umano e di cittadino.
Sia da utente che da amministratore se commetti un reato ne rispondi tanto quanto nella vita al di fuori dal forum, pur con alcune attenuanti.@Jules05 l'allontanamento da un forum è lecito, quando ti iscrivi accetti il regolamento di quel forum e a quello ti devi attenere, ma non hai spiegato il motivo ed è comprensibile, la cosa però è semplice: se ritieni di aver subito una seria discriminazione non devi fare altro che sporgere querela, a tutto il resto penserà la Polizia postale e l'avvocato a cui dovrai affidarti.
Ovviamente valuta con molta, molta attenzione, rischi di essere accusato di calunnia ed è una cosa seria.
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@hub said:
Quando ti iscrivi in un form non è che perdi i tuoi diritti e doveri di essere umano e di cittadino.
Sia da utente che da amministratore se commetti un reato ne rispondi tanto quanto nella vita al di fuori dal forum, pur con alcune attenuanti.@Jules05 l'allontanamento da un forum è lecito, quando ti iscrivi accetti il regolamento di quel forum e a quello ti devi attenere, ma non hai spiegato il motivo ed è comprensibile, la cosa però è semplice: se ritieni di aver subito una seria discriminazione non devi fare altro che sporgere querela, a tutto il resto penserà la Polizia postale e l'avvocato a cui dovrai affidarti.
Ovviamente valuta con molta, molta attenzione, rischi di essere accusato di calunnia ed è una cosa seria.Non ho spiegato il motivo perchè non ne è stato fornito uno e non comprendo come possa essere comprensibile.
Chi ha comminato il ban lo ha fatto senza dichiarare nè perchè e nè per quanto. Per spiegarvelo uso un paragone con un qualcosa di concreto: voi state passeggiando e vi arrestano senza sapere perchè e nè quanto sarebbe durata la vostra detenzione.
È nella possibilità di uno Stato arrestare una persona che infrange la legge (ed anche suo dovere), ma per una serie di principi giuridici e diritti al reo viene fornita nell'atto di contestazione la motivazione e gli viene espressamente descritta la pena.
Il punto non è tanto il Ban se sia lecito (e già qui si apre un discorsone), ma il come viene comminato il Ban e se sia lecito non specificare motivi e natura della sanzione.
Non puoi affermare il motivo per cui si viene bannati. Sarebbe facile querelare qualcuno di razzismo perchè non ti serve al bar in quanto meridionale, ma laddove non lo sai, che fai?
La discriminazione può avvenire in un forum privato quanto in un bar, ma nel web non vi è una tutela. Se un barista mi butta fuori dal suo locale senza spiegazione posso far valere il mio diritto di usufruire del servizio (faccio resistenza all'allontanamento, chiamo la polizia), mentre in un Forum che a mio parere è assimilabile ad un'associazione e come luogo/attività aperta al pubblico non sono "persona" e non ho tutele legali in caso di discriminazione.
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Vorrei inoltre far presente come l'indeterminatezza della durata di un ban crea una forte pressione psicologica nella persona che è portata a connettersi più volte nella speranza di veder visto togliere il ban e nella rispettiva delusione.
Se uno sa che il ban dura 2 settimane e magari non sa perchè la vive psicologicamente in un modo, se uno non sa la durata la vive in tutt'altro modo.
C'è una pressione psicologica assai diversa, il soggetto che esercita quel potere in quella maniera lo fa per danneggiare ulteriormente l'altro.