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Lettera di richiamo per furti di terzi
Buongiorno a tutti!
Avrei bisogno di un consiglio.
Sono responsabile di un negozio di abbigliamento da 10 anni: ho sempre dato il massimo e spesso sono stata convocata da parte della azienda per missioni delicate...insomma considerata da tutti come "persona di fiducia".
Da circa 4 anni i furti alla interno del pv si sono notevolmente incrementati e più volte l ho fatto presente ai miei superiori ( da quel che ho potuto capire i ladri entrano in più persone ci distraggono e usano borse schermate per eludere l antitaccheggio infatti non trovo placche da nessuna parte).
Sono arrivate a me e al mio staff ben due lettere di richiamo per negligenza nella custodia dei beni aziendali. Noi tutte riteniamo questi ammonimenti ingiusti dato che svolgiamo il ns lavoro con meticolosità e attenzione....ma non riusciamo a gestire questi furti. Spesso e volentieri siamo in turno da sole e, non avendo esposte tutte le taglie, capita spesso di recarci in magazzino per recupare il capo necessario ( magazzino da cui non si riesce a tenere sotto controllo il negozio).
Premetto che non abbiamo telecamere all interno del pv ( ho proposto più volte di provvedere a montarle) e non c'è alcuna assicurazione contro i furti.
Loro fanno lettere di richiamo a noi...ma non capiscono che i furti ci sono stati, ci sono e ci saranno e noi oltre che stare attente al massimo nn sappiamo cosa altro fare.
Secondo voi possono licenziarci con tre lettere di richiamo di questo tipo?
Possiamo fare qualcosa?
Ci sentiamo prese di mira per una cosa che non dipende direttamente da noi ma la subiamo.
Grazie
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Le contestazioni alle quali Lei si riferisce dovrebbero essere contestazioni di tipo disciplinare, che devono seguire un certo iter, invio della lettera di contestazione, tempo per il lavoratore per fornire le proprie giustificazioni, all'esito, poi, eventuale irrogazione di sanzione disciplinare ( richiamo verbale, richiamo scritto, etc. ). Ognuna di Voi dovrebbe aver ricevute le lettere , immagino, e dovreste averle riscontrate per giustificarVi , come Lei stessa espone.
Se così non fosse stato , un domani potreste eccepire in giudizio tali illegittimità.
Se i furti non possono essere imputabili a negligenza nella custodia dei beni aziendali da parte delle dipendenti, per assenza di efficaci misure antitaccheggio, a mio modesto avviso non potrete essere licenziate. E' l'azienda che deve munirsi di sistemi di prevenzione e di controllo adeguati all'entità del fenomeno.
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@cesarini said:
Le contestazioni alle quali Lei si riferisce dovrebbero essere contestazioni di tipo disciplinare, che devono seguire un certo iter, invio della lettera di contestazione, tempo per il lavoratore per fornire le proprie giustificazioni, all'esito, poi, eventuale irrogazione di sanzione disciplinare ( richiamo verbale, richiamo scritto, etc. ). Ognuna di Voi dovrebbe aver ricevute le lettere , immagino, e dovreste averle riscontrate per giustificarVi , come Lei stessa espone.
Se così non fosse stato , un domani potreste eccepire in giudizio tali illegittimità.
Se i furti non possono essere imputabili a negligenza nella custodia dei beni aziendali da parte delle dipendenti, per assenza di efficaci misure antitaccheggio, a mio modesto avviso non potrete essere licenziate. E' l'azienda che deve munirsi di sistemi di prevenzione e di controllo adeguati all'entità del fenomeno.Grazie per la risposta!!! L 'iter delle contestazioni è stato da noi seguito in modo corretto. Il problema è che l azienda sostiene che il sistema antitaccheggio è efficace...noi sosteniamo il contrario visto che i furti vengono effettuati, quasi sicuramente, con borse schermate imfatti rubano la merce con tutti i taccheggi attaccati...come di può imputare delle commesse di negligenza nella custodia dei beni aziendali? Abbiamo provato a invitare l azienda ad installare telecamere di sicurezza ma, come ho già detto, loro sostengono che l antitaccheggio basta e avanza. Cosa dovremmo fare? Viviamo nel terrore di eventuali altri furti..con conseguenti lettere di contestazione a noi: il problema è che o pensiamo a vendere o pensiamo a girare per il negozio a controllare eventuali malfattori....e spesso siamo da sole in turno.
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Ritengo che, anche se spero di no, se un domani Vi intimassero un licenziamento potreste ben difenderVi in sede giudiziaria.
Saluti