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Dubbio canone d'affitto
Salve a tutti, avrei una domanda e credo che qualcuno qui potrà aiutarmi, la situazione è questa: per motivi lavorativi mi trovo a dover stare in un'altra città per poco più di un mese, avevo già trovato una stanza in affitto, purtroppo però, a pochissimi giorni dalla partenza, il proprietario mi comunica l'impossibilità a darmi la casa restituendomi l'acconto. A questo punto cerco ovviamente un'altra sistemazione e trovo una stanza a disposizione, parlo per telefono con i padroni di casa e concordiamo il tutto, anche il canone mensile senza però dirmi quanto avrebbero voluto per i 5 giorni che sforavano il mese. Arrivato qui e preso possesso della stanza mi viene comunicato, quando ormai non potevo più tirarmi indietro, che avrei dovuto pagare il canone mensile più un'intera metà canone per i giorni in più in quanto "loro non affittano a giorni, ma a porzioni di mese", tutto ciò ovviamente senza contratto. Siccome non volevo problemi e avevo bisogno della stanza ho pagato per stare tranquillo, però in effetti non mi va giù il fatto che mi abbiano fatto pagare quasi due settimane che non sfrutterò. La mia domanda è: posso riavere indietro quei soldi pagati in più? In che modo posso richiederli evitando che possano avere da ridire?
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Buonasera, non esiste un modo per riavere i soldi "pagati in più", né un modo per "richiederli evitando che possano avere da ridire". Purtroppo non solo sei sfornito di un contratto di locazione, ma altresì hai pagato attuando quindi un comportamento di accettazione tacita. A fronte di tali lacune nel vostro rapporto, ti consiglio, viste le poche centinaia di euro, la prossima volta che deciderai di avviare un rapporto contrattuale di mettere sempre tutto nero su bianco.