• User

    Mi è venuta in mente una cosa, io a gennaio 2018 prima di cancellare il mio vecchio profilo, in una discussione sulla pagina Facebook di Repubblica nel commentare una notizia riguardante il caso Gene Gnocchi - Petacci (ex amante di Mussolini) un utente mi ha minacciato di querelarmi , perché io secondo il suo parere avevo offerto la memoria di quest' ultima, io senza replicare ho cancellato il messaggio è bloccato l'utente. In un altra circostanza , commentando un fatto di cronaca nel rispondere a un razzista, gli ho dato del "cazzaro " e gli ho scritto leone da tastiera fallito nella vita vera". Anche lui minacciava di querelare chi lo offendeva. Dopo ho lasciato perdere, mentre altre persone hanno continuato ad insultarlo. Non vorrei che riguardasse uno di questi due casi.


  • User Attivo

    Ed io come faccio a saperlo? Tutto può essere. Credo di aver capito: hai ricevuto una lettera dell'avvocato di ufficio che è stato nominato in procinto dell'emissione del decreto, nel qual caso non sei stato ancora condannato ma probabilmente lo sarai a breve. Reitero il mio consiglio di portare al più presto tutte le carte al tuo avvocato di fiducia per capire bene che succede. Non è ancora la condanna, che ti sarà inviata dal GIP e non certo dall'avvocato d'ufficio, perciò tranquillo. Quando dovesse arrivare si applicherà quanto ho detto sopra, ma è meglio essere pronto a quel punto con una strategia di difesa.

    Non c'è un obbligo di notificare le querele o in generale i procedimenti in corso. Temo si possa trattare di un nuovo procedimento perché nei primi due hai già nominato il difensore di fiducia a quanto pare, e avrebbero contattato lui. Il numero del procedimento fa supporre qualcosa aperto nel 2018, ma senza vedere le carte non si può parlare.

    Ti do anche un altro consiglio, ovvero darti una regolata sui social, perché una querela per diffamazione è abbastanza brutta di per sé, due sono peggio e tre sono decisamente problematiche, specie se per tua sfortuna non sei benestante. A meno che non fosse un erede diretto del Petacci non ti può aver querelato. Nel secondo caso il reato c'è eccome ed è possibile che ti abbia denunciato e abbiano già concluso le indagini.

    Riassumendo, è di capitale importanza che porti tutto subito all'avvocato e, anche se è brutto dirlo, che tu non faccia grosse spese dato che avrai bisogno di denaro nel prossimo futuro per difenderti...


  • User

    Io non sono benestante, ma faccio l'operaio. Quindi se io ricevo un offesa su Facebook posso denunciare chi mi ha offeso e chiedere i danni morali ? Perché anch'io molte volte sono stato offeso pesantemente e come me tantissime altre persone , quindi se per ogni offesa che circola su Facebook si ricorre in tribunale, ci vorrebbero tribunali speciali solo per internet. Poi il reato di ingiuria o offesa non era stato depenalizzato ? Inoltre anche Totti aveva dato del cazzaro a un cronista Rai, ma al processo era stato assolto, perché cazzaro non era un termine offensivo. Quindi se lo dice Totti ok, ma se lo dico io rischio di essere condannato ? Lunedì vado dal mio avvocato, poi mi faccio dire di cosa si tratta. Ma purtroppo non posso più recuperare le discussioni, perché essendomi cancellato da Facebook con il mio vecchio profilo, automaticamente tutti i messaggi, foto è attività vengono eliminati.


  • User Attivo

    Quindi se io ricevo un offesa su Facebook posso denunciare chi mi ha offeso e chiedere i danni morali ?

    Sì, chiaro.

    Perché anch'io molte volte sono stato offeso pesantemente e come me tantissime altre persone , quindi se per ogni offesa che circola su Facebook si ricorre in tribunale,

    Non vuol dire nulla, se il reato c'è e la querela viene proposta l'Autorità giudiziaria è obbligata a procedere.

    Poi il reato di ingiuria o offesa non era stato depenalizzato ?

    Sì, ma su Facebook a meno che non avvenga in chat privata è sempre diffamazione aggravata.

    Ma purtroppo non posso più recuperare le discussioni, perché essendomi cancellato da Facebook con il mio vecchio profilo, automaticamente tutti i messaggi, foto è attività vengono eliminati.

    Sicuramente le ha recuperate la polizia postale e saranno nel fascicolo d'indagine.

    Inoltre anche Totti aveva dato del cazzaro a un cronista Rai, ma al processo era stato assolto, perché cazzaro non era un termine offensivo

    Fallo presente all'avvocato e se riterrà ne farà un argomento difensivo a tuo favore, anche se ne dubito.

    Lunedì vado dal mio avvocato, poi mi faccio dire di cosa si tratta

    In bocca al lupo.


  • User

    La ringrazio ancora per le risposte chiare che mi ha fornito. Un ultima cosa che mi è successo sul mio gruppo Facebook, che riguarda la prima querela che ho ricevuto. Una signora ha insultato l'ex Maresciallo della mia città imputato in un processo, io essendo unico amministratore del mio gruppo e non potendo stare tutto il giorno a controllare gli utenti cosa scrivono mi accorgo dell' offesa dopo 24 ore è immediatamente la cancello e dico all' utente che nel mio gruppo è vietato insultarsi altrimenti scatta il ban. Dopo un paio di mesi sia a me che alla signora arriva la querela dell' ex maresciallo per diffamazione aggravata. Quindi io sono colpevole anche di quello che scrivono gli altri utenti ? C'é una legge in cui esiste un tempo massimo per cancellare l'offesa ? Ultima cosa se il vengo insultato su una pagina di un quotidiano in linea, posso querelare anche il proprietario della pagina, perché non ha cancellato il messaggio ? Grazie ancora e buona giornata.


  • User Attivo

    Hai già un avvocato e queste domande vanno rivolte a lui. Preciso, dato che non l'ho menzionato, che non sono un legale. Puoi tranquillamente darmi del tu.
    Sì, secondo me potresti far valere questo argomento, anche ai fini di ottenere un'assoluzione per tenuità del fatto, ma ancor meglio perché non contatti l'ex maresciallo e fai presente la situazione, suggerendo una remissione di querela?

    Tu puoi querelare chi vuoi, poi sarà l'Autorità giudiziaria a vagliare e a decidere se sussiste il reato o no.


  • User

    Oggi ho telefonato al mio avvocato, purtroppo non c'era ho parlato con la sostituta, che mi ha detto di non preoccuparmi. Praticamente è come mi hai spiegato tu , ho ricevuto una condanna è adesso ho 15 giorni di tempo per presentare ricorso. Di solito quando si ricevono queste condanne sono fatti non gravi, che sostituisce la condanna in una multa ( per farla in breve), però negli ultimi anni l'ammenda della multe sono aumentate. Quindi prima di tutto bisogna vedere di cosa si tratta. Però una cosa non mi torna i 15 giorni partono dal giorno della sentenza (quando il gip mi nomina un avvocato d'ufficio) oppure da quando ricevo e firmo la notifica ? Perché la sostituta del mio avvocato ha detto che parte da quando firmo la notifica, mentre l'avvocato d'ufficio mi ha detto che parte da quando viene emessa la sentenza.


  • User Attivo

    Ha ragione la sostituta del tuo avvocato. Ovviamente il termine per l'accettazione implicita decorre da quando viene controfirmata dal condannato, sarebbe assurdo che uno venisse condannato in via definitiva a sua insaputa. Art. 460 codice di procedura penale, comma 1, lettera e: il decreto penale contiene "l'avviso che l'imputato [può] proporre opposizione entro quindici giorni dalla notificazione del decreto". Consiglio di revocare il mandato il prima possibile all'avvocato d'ufficio, dato che ne hai già uno di fiducia e quello d'ufficio non mi sembra affidabilissimo, non vale assolutamente la pena pagarne due. Sì, il decreto penale contiene una multa. Tuttavia valuta molto bene la situazione perché:

    1. è una condanna che sarà inserita nel casellario giudiziario ad uso della pubblica amministrazione, e accettandola di fatto diverrai pregiudicato. Tuttavia non apparirà sulla fedina penale che si ritira normalmente in Procura.
    2. qualora ci sia una parte offesa, nonostante tu ora debba pagare solo la multa contenuta nel decreto (ed eventualmente le spese del tuo avvocato), può presentare ricorso al giudice civile per i danni che gli hai causato allegando il decreto penale da te accettato come prova della tua colpevolezza, e farsi ripagare anche le spese legali sostenute fino a questo momento.
    3. se la multa è molto salata, puoi sempre opporti al decreto soltanto per chiedere il patteggiamento e la sospensione condizionale della pena.

    Valutate bene la situazione con il tuo avvocato.


  • User

    Dopo una settimana non mi è stato ancora notificato nulla. Ho chiesto al mio avvocato di fiducia il motivo della sentenza di cosa si tratta e chi mi ha querelato, ma lui mi ha solamente risposto di non preoccuparmi e appena mi arriva la notifica di andare nel suo studio che verifichiamo cosa è meglio fare. Quindi la mia domanda è l'avvocato riesce a sapere di cosa si tratta prima che mi arriva la notifica del decreto e chi mi ha querelato ? Grazie ancora.


  • User Attivo

    @morello said:

    Dopo una settimana non mi è stato ancora notificato nulla. Ho chiesto al mio avvocato di fiducia il motivo della sentenza di cosa si tratta e chi mi ha querelato, ma lui mi ha solamente risposto di non preoccuparmi e appena mi arriva la notifica di andare nel suo studio che verifichiamo cosa è meglio fare. Quindi la mia domanda è l'avvocato riesce a sapere di cosa si tratta prima che mi arriva la notifica del decreto e chi mi ha querelato ? Grazie ancora.

    Se si hanno domande di questo tenore è meglio farle al proprio avvocato che conosce meglio di tutti la situazione.
    Se non ti è ancora stato notificato il decreto, tendenzialmente non è possibile sapere nulla. Potresti richiedere dei certificati alla Procura (ex art 335 cpp, carichi pendenti...) ma tanto vale aspettare che ti notifichino il tutto. Non è detto che sia per forza una querela, potrebbe essere anche un altro tipo di reato procedibile d'ufficio... come detto segui il consiglio del tuo avvocato che sa meglio di tutti cosa stia accadendo.


  • User

    Oggi mi è arrivata per posta la raccomandata, il fatto si riferisce ad un post sul mio ex gruppo facebook Correggio News (Chiuso a Gennaio) risalente al 12 agosto 2016. E sono stato iscritto nel registro delle notizie di reato in data 1 febbraio 2017. (Non c'erano i 90 giorni di tempo per denunciare una persona dal giorno che viene commesso il reato) Se ho capito bene il 12 agosto 2016 ho commesso il reato è il 1 febbraio vengo denunciato ? 6mesi dopo e non 90 giorni ?
    Praticamente la denuncia mi è stata fatto non con il mio nome originale ma con l'ex pseudonimo che avevo su facebook, Morello Morellini Enrico mentre il mio nome è solamente Enrico Morellini. L'accusa è la seguente , praticamente io ho condiviso un post di una signora e scritto le seguenti cose:
    Imputato del delitto dell'art. 595 comma 1 e 3 cp, per aver offeso la reputazione di Nome e Cognome di chi mi ha denunciato mediante l'utilizzo della piattaforma telematica "Correggio News"pubblicando due post del seguente tenore: RICEVIAMO E SEGNALIAMO che la notizia apparsa stamattina sul gruppo correggio news, del cane lasciato in macchina nel parcheggio coop, non è come descritta. La signora ... (che già in passato condivideva sul gruppo notizie false da siti che raccontano bufale)solo per farsi notare e sentirsi importante, oggi ha raccontato che c'era un cane abbandonato in una macchina, mentre il proprietario era a fare la spesa. Informiamo che il proprietario non è andato a fare la spesa, ma è andato ad aiutare la moglie a portare le sporte della spesa in auto, mentre lei riportava il carrello nell'apposito spazio. Quindi il cane è rimasto pochissimo tempo in auto e il finestrino era aperto di due spanne. QUINDI I VIGILI CHE HAI CHIAMATO ,HANNO FATTO BENE A NON INTERVENIRE ! Sopratutto il proprietario ha fatto bene a dire di farti i caxxi suoi. Poi molta gente commenta senza conoscere le cose, solo per sentito dire.
    Del secondo post, nemmeno l'ombra.
    la condanna è la seguente : visto l'art 459 c.p.p. Ritenuto che per il reato contestatosi debba applicare soltanto la pena pecuniaria. annorchè in sostituzione di pena detentiva.
    Consideratoche il reato è documentabile provato e che la pena può determinarsi nella misura indicata nel dispositivo sotto specificato.
    CHIEDE emettere nei confronti di Morello Morellini Enrico, imputato come sopra, decreto penale di condanna alla pena complessiva di euro 1000 di multa: pena base 2000 euro di multa ridotta per rito (art. 459 c.p.p) a euro 2500 di multa.
    Praticamente quanto devo pagare di multa ? 1000 € 2000 o 2500 € ?
    Inoltre io ho riportato un fatto realmente accaduto, commentando un post condiviso che lei aveva scritto. Non ho offeso in alcun modo con ingiurie la signora che mi ha querelato.
    Ultima cosa, come si può leggere a inizio post nella lerettera che avevo ricevuto dal difensore d'ufficio il procedimento era il 543/18. Ma oggi scopro che è successo nel 2018 non 2018 quindi il / 18 non si riferiva all'anno ?
    A questo punto mi conviene far ricorso ? Grazie


  • User Attivo

    Beh sono decisioni che dovresti prendere rigorosamente con l'avvocato che ti sta seguendo. Tutto il resto sono spunti di discussione e opinioni in libertà. Il reato sussiste: "solo per farsi notare e sentirsi importante", in futuro fa' più attenzione, anche perché mi sembra di capire che non ci guadagni niente da questi siti che gestisci... mi sembra strano che il decreto sia indirizzato ad un nickname, bisogna valutare con l'avvocato se questo non lo invalidi.

    Devi pagare 1000 euro. Il fatto è stato ritenuto piuttosto grave, anche se non gravissimo, visto che 2000 euro è quasi quattro volte il minimo della pena (516 euro). L'opposizione la puoi fare se intendi ottenere una remissione di querela o invocare il nuovo articolo 162-ter, ovvero estinguere il reato risarcendo il danno arrecato. Io farei contattare la signora dal proprio avvocato per capire se è disposta a ritirare la denuncia dietro indennizzo, in caso negativo ci si potrebbe opporre e invocare il 162-ter. Teoricamente potresti chiedere anche l'opposizione con messa alla prova e sbrigare la cosa con del volontariato e un indennizzo. Considera come detto che se accetti il decreto, la signora lo userà per chiederti in sede civile i danni. Ti puoi opporre comunque per essere giudicato ma difficilmente avrai un giudizio più benevolo e ti accolleresti altre spese. In più sono passati meno di due anni e la prescrizione scatta fra cinque anni e mezzo, realisticamente non puoi arrivarci. E bisogna anche considerare gli altri processi per fatti analoghi che hai pendenti, a quanto affermi.

    Capirai bene che una situazione del genere non può essere minimamente affrontata online ma solo dal proprio legale.
    Insomma valuta bene come muoverti, recati al più presto dall'avvocato. In bocca al lupo.

    Un'ultima cosa, renditi conto che chiunque cerchi il tuo nome su Google può risalire a questa discussione. Se non ti dà fastidio che questa vicenda sia di pubblico dominio, ok, ma io te lo ricordo comunque.


  • User Attivo

    I 90 giorni decorrono da quando la persona offesa viene a conoscenza del fatto, a meno che tu non possa dimostrare che sapesse del tuo post entro i 90 giorni, può affermare di averlo saputo anche molto tempo dopo.

    In alternativa può aver denunciato verso ignoti, magari sospettando un profilo fake, e il PM ha aspettato i sei mesi che il codice dispone per iscrivere il nome del reo (tu) nel registro. Ritengo più probabile la prima ipotesi.

    Comunque per avere risposte a queste domande puoi chiedere copia del fascicolo di indagine, là c'è tutto incluso la denuncia originaria.


  • User

    È chiaro che la signora che mi ha querelato dica che del resto si è accorta dopo. Ma ci vorrebbero le prove, come la tracciabilità degli ip degli utenti che si sono collegati al mio gruppo in quel periodo. Lo so è un lavoro lungo, ma potrebbe essere efficace. Inoltre credo che ci sia un accanimento giudiziario verso i miei confronti, perché gli utenti che mi hanno denunciato o cercato di denunciarmi inviandomi lettere, fanno parte dello stesso gruppo Facebook della mia città e hanno sempre lo stesso avvocato.


  • User Attivo

    Temo invece che sia molto difficile da dimostrare a meno che non ci siano state interazioni dirette fra te e la persona in questione, che tu possa documentare, in cui fate riferimento alla vicenda (mail, chat ecc).

    L'accanimento giudiziario c'è perché tu dai loro motivo che che ci sia commettendo sempre lo stesso errore... ripeto, fa' più attenzione. Nessuno ti puó querelare se non fai affermazioni "delicate". Comunque recati dal tuo avvocato il prima possibile e capite se si può contattare l'avvocato avversario e contrattare una remissione, magari pubblicando una lettera di scuse nel gruppo che gestisci.

    Fossi in te, io farei un paio di istanze in Procura (335, carichi pendenti) per capire se non dovessero esserci - sventurata mente - altri procedimenti a tuo carico, visto che dici di aver ricevuto anche altre lettere analoghe.


  • User

    Ma il gruppo in cui si fa riferimento l'ho eliminato, così come avevo eliminato il mio vecchio profilo, proprio per non avere più casini. Però si vede che non è bastato.


  • User Attivo

    Eliminare il gruppo o il profilo non elimina il reato purtroppo.


  • User

    Il fatto che io non riesco più a risalire all' intera discussione o a post precedenti in cui mi offendeva dicendomi del cretino del vigliacco ,della faccia da c... Ecc ecc solo perché mettevo il risalto che i post che lei condivideva sul gruppo erano dei famosi siti bufala, più comunemente chiamati, siti fake news. Quindi da una parte si combatte per eliminare i siti di fake news e dall'altra si da contro a chi mette in evidenza che le notizie di certi siti sono false, perché la persona che condivide le bufale si sente diffamata ?


  • User

    In altra cosa, per richiedere i carichi pendenti, deve farlo il mio legale oppure posso farlo tranquillamente io ?


  • User Attivo

    Puoi farlo tu ma consultati con il tuo avvocato; devi comunque sentirlo al più presto per capire come comportarti con il decreto che hai ricevuto.

    Per le altre domande, troverai tutto nel fascicolo d'indagine. Se puoi dimostrare di essere stato provocato, questa è una scriminante che può condurre all'assoluto e. Parlane con il tuo legale.