• User Newbie

    Lettera ai giornali nome e cognomi

    Buongiorno.
    Chiedo venia se ho sbagliato "ambiente"

    Ho avuto una pessima esperienza con un tecnico per alcune valutazioni che mi hanno danneggiato.
    La mia intenzione è quella di scrivere una mia lamentela da mandare ai giornali in cui, la parte più critica è questa:

    "il sig. Mario Rossi a mio avviso ha operato superficialmente e con approssimazione. Sono rimasto sbalordito di come il suo intervento non abbia approfondito tematiche molto più serie e importanti per la sua relazione"

    MI becco qualche querela? Posso fare nome e cognome n modo trasparente?

    Marco


  • User Attivo

    @Marco2793 said:

    Buongiorno.
    Chiedo venia se ho sbagliato "ambiente"

    Ho avuto una pessima esperienza con un tecnico per alcune valutazioni che mi hanno danneggiato.
    La mia intenzione è quella di scrivere una mia lamentela da mandare ai giornali in cui, la parte più critica è questa:

    "il sig. Mario Rossi a mio avviso ha operato superficialmente e con approssimazione. Sono rimasto sbalordito di come il suo intervento non abbia approfondito tematiche molto più serie e importanti per la sua relazione"

    MI becco qualche querela? Posso fare nome e cognome n modo trasparente?

    Marco

    Vuoi un consiglio da amico? Sincero? Lascia perdere. Naturalmente la risposta "mi becco qualche querela" dipende dal carattere della persona di cui si parla, se è un bonaccione o uno sprovveduto magari soprassede, se è uno più puntiglioso si rivolge all'avvocato. Però ciò che hai in mente di fare potrebbe integrare il reato di diffamazione aggravata a mezzo stampa, ammesso che ti pubblichino la lettera (cosa che probabilmente non farebbero perché diventerebbero correi). È la forma più classica, da manuale, di diffamazione. Senza sapere nulla della vicenda e del resto della lettera è impossibile prevedere che esito avrebbe un eventuale procedimento, ma sospetto che potrebbe essere a te sfavorevole. Tra l'altro, rischi di dover risarcire non solo il danno morale (che in genere è contenuto) ma soprattutto quello economico visto che stai aggredendo la professionalità di un lavoratore, nel modo più plateale possibile, e dovresti rimborsargli i mancati introiti a causa della cattiva pubblicità che gli hai ingenerato, con svariate migliaia di euro.

    Perciò, consiglio da amico, ingoia il rospo e lascia perdere. Certe battaglie non vale la pena combatterle, ti rovineresti vita, fegato e portafogli per anni per cosa...? Poi naturalmente sai solo tu il resto della storia, e stanno a te queste valutazioni. Magari ti può convenire consultarti con un avvocato per capire se è possibile scrivere la cosa nel modo più neutro possibile, se proprio vuoi, oppure valutare altre azioni tra te e chi ritieni ti abbia danneggiato per ottenere un ristoro. Però io la lettera "erga omnes" la lascerei perdere, sinceramente.


  • User Newbie

    Grazie per il consiglio. Del tutto sensato, serio e logico.
    Generalmente sono di questa linea.
    Poi però penso che in questo modo molti la passano liscia senza che gli venga dato il carico delle loro responsabilità.
    E che magari potrebbero anche danneggiare altre persone.
    Possibile che allora dobbiamo affidarci a Le Iene e simili per avere un minimo di "giustizia"?
    Perchè anche andando per vie legali, sappiamo che molte volte è una spesa di denaro inutile e il reo la passa franca.
    Diciamo che nel mio caso, non posso addentrarmi troppo per il momento nei particolari, su una valutazione è stato totalmente di parte. Non posso accusare nessuno di corruzione, ma amici e conoscenti (anche dell'arma) che hanno visto l'esito finale, sono rimasti a bocca aperta e pensano che ci sia di mezzo favoritismi e soldi
    Nessuna prova, ma è talmente palese....


  • User Attivo

    Che dirti, solo tu sai se ne vale la pena e solo tu conosci le circostanze. Mi pare che parli addirittura di corruzione, di Arma dei Carabinieri, insomma di faccende decisamente delicate che non possono evidentemente essere affrontate su un forum. Reitero il mio consiglio di consultarti con un legale (che, ti ricordo, è tenuto al segreto professionale) e di esporgli l'intera vicenda, per sapere qual è il modo migliore di affrontare la questione. Ti sconsiglio **fortemente **di agire di testa tua perché, a giudicare dalle allusioni che fai, si tratta di accuse molto gravi che si tradurrebbero in una responsabilità diffamatoria altrettanto grave sia in sede penale che civile (risarcitoria); non stiamo insomma parlando di un idraulico che ha ti rotto la lavatrice o di un ristorante in cui hai mangiato male.

    Poi però penso che in questo modo molti la passano liscia senza che gli venga dato il carico delle loro responsabilità.
    E che magari potrebbero anche danneggiare altre persone.

    Ahimé, le leggi italiane sulla diffamazione sono fortemente protettive del diffamato e lo tutelano anche se l'accusa è assolutamente veritiera. Dire "ladro" ad un ladro, "cretino" ad un cretino è reato. La cosa andrebbe ovviamente riformata, ma non è questo il luogo per parlare di politica.

    Perchè anche andando per vie legali, sappiamo che molte volte è una spesa di denaro inutile e il reo la passa franca.

    Con ciò che vuoi fare tu, andresti per vie legali ma a rovescio e molto probabilmente non la passeresti franca; dovresti pagare tanti euro, ma tanti tanti.

    Possibile che allora dobbiamo affidarci a Le Iene e simili per avere un minimo di "giustizia"?

    Le Iene sono sepolte da querele per diffamazione, per loro fortuna hanno l'ufficio legale di Mediaset e il conto in banca di Fininvest per farvi fronte... due strutture su cui tu decisamente non puoi contare.

    Mi dispiace di doverti dare questa risposta alla Don Abbondio, fidati che sono dalla tua parte e capisco bene lo scorno, però è sicuramente la migliore nell'interesse della tua serenità e del tuo portafogli.


  • User Newbie

    Tranquillo, non ti reputo affatto un Don Abbondio, ma anzi, una persona con idee sensate ed equilbrate.
    L'arma dei carabinieri sono solo miei amici di infanzia. E chiaramente loro mi danno consigli e seguono alcuni aspetti di una vicenda un pò delicata che per l'appunto non può essere divulgata in rete in modo troppo trasparente, ma per parlare loro di corruzione e favoritismi qualcosa che non è chiaro c'è.
    Molto probabilmente sceglierò la strada più razionale, non ho intenzione di spendere soldi in risarcimenti, dove ho ragione. Infatti pensavo che una lettera di lamentela senza accuse dirette potesse avere una chance. Effettivamente tu fai notare che comunque si colpisce il lavoro della persona con possibili ripercussioni di rilievo